Brunetta
Utente di lunga data
Infatti è uguale. Vittima. E vittima anche se avesse acconsentito.Brendan Fraser è caduto in disgrazia per aver rifiutato le avances di - credo- un produttore
Il problema è che sul piano sessuale non viene compresa la condizione di inferiorità che fa subire.
Pensiamo al caso delle ginnaste che ora denunciano soprusi, non sessuali.
Sappiamo che in certi sport per l’agonismo è necessario allenamento duro e atteggiamento fermo da parte degli allenatori.
È sempre abuso? Sì, anche se si sa che per mantenere il peso forma non si può mangiare come si vuole. La pressione è molto alta perciò si subiscono insulti. Anche i bambini che fanno sport di squadra vengono insultati oppure obbligati a fare giri di campo o flessioni. È stato accettato come parte necessaria per “formare il carattere” e “la mentalità vincente” da sempre. Chi subisce lo fa per ottenere un risultato. Dobbiamo considerare tutto lecito? È chiaro che ora ex atlete che tanti sacrifici hanno fatto (compresi digerirsi gli insulti invece di pastasciutta) per poco o niente pensano di poter ricevere risarcimento dalla Federazione. Ma era giusto subire insulti? Erano vittime? Sì. Al tempo erano consenzienti, sì.
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