A Milano si usciva di sera negli anni ottanta e sappiamo bene com’era la Milano da bere, se la sono bevuta.
Ma a me sembra normale che le persone, che lavorano e al mattino si devono alzare presto, alla sera abbiano sonno e vadano a dormire. Poiché in caso eccezionale tutti possiamo fare tardi, ci sono locali che restano aperti fino a tardi. Ma anche chi abita vicino ai locali avrebbe diritto di dormire. Non vedo perché mai si vorrebbero locali aperti fino a tarda notte, con personale considerato insonne per definizione o forse alieni o androidi.
A Milano, come in ogni grande città, ci sono zone dove comunque ci sono locali. Prevalentemente sono frequentati da non milanesi che così si sentono parte di ciò che loro credono la “vita”.
Milano è piccola, il centro storico, quello denominato “cerchia dei Navigli”, quasi tutti coperti, o anche “entro le mura spagnole” di cui esistono parti residue e che corrispondono alle antiche Porte, è piccolissimo. È evidente che sia una zona ricercata e costosa. È anche in corso una gentrificazione per cui stanno salendo le richieste di zone fino a dieci anni fa popolari al punto da essere abitate ancora da molti immigrati. Ma se i prezzi non scendono, significa che è il mercato. Non si può apprezzare il mercato per quello che ci piace e non per quello che non ci va, non si può, come fa l’articolo, chiedere che ci sia vivacità e locali aperti e poi lamentarsi dei prezzi.
Il caso bufala della bidella è simile a quello di tantissime persone che accettano il lavoro al nord, perché lì è dove si trova, per poi mettersi in malattia e non farsi più vedere. Io comprendo il bisogno di un reddito e nel contempo il desiderio o la necessità di stare vicini alla famiglia, ma non mi pare un atteggiamento onestissimo.
Gli stipendi nei posti statali sono uguali su tutto il territorio nazionale e capisco bene che chi vive in zone dove si compra una villetta al prezzo che a Milano puoi trovare un box, possa trovare poco conveniente vivere al nord. Ma ci vivono migliaia di insegnanti e bidelle e sopravvivono, significa che è possibile. Certamente non pensano di poter vivere a due passi dal Duomo. Ma a Roma potrebbero vivere in piazza Navona o a Firenze in piazza della Signoria? Penso proprio di no.