Ci son cascato pure io

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Credo che prima del tradimento vi sia stata la trasformazione del coniuge in un parente. Un parente con cui si vive, si mangia, si fanno cose insieme e con cui si fa sesso, ma sesso come si mangia.
Quindi il coniuge diventa un punto fermo, come lo era la famiglia di origine, un porto sicuro, ma il divertimento è altrove. Chi compie questa trasformazione ritorna così in una stato d’animo adolescente che spiega tutto il resto.
Condivido la spiegazione, nell'altro l'arte sta nel riconoscere questa trasformazione per non rimanere a 90 in attesa del palo
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non deve esserlo una consolazione, devi capire se chi tradisce è credibile nella intenzione di ritornare o no.
Nel tuo caso giustamente hai capito che lei non lo era, e ne hai tratto le conclusioni più logiche.
Se tua moglie avesse smesso di vedersi con lui, avesse accettato una terapia matrimoniale, avesse dato segnali diversi, magari avresti preso una decisione diversa,o magari no, era tuo diritto, ma certamente la sua credibilità ai tuoi occhi sarebbe stata leggermente diversa.
Non so se avrei voluto condividere il resto dei miei giorni con un parente, citando la spiegazione di @Brunetta, più che altro non avrei condiviso il resto dei miei giorni con un parente adolescente...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Credo che prima del tradimento vi sia stata la trasformazione del coniuge in un parente. Un parente con cui si vive, si mangia, si fanno cose insieme e con cui si fa sesso, ma sesso come si mangia.
Quindi il coniuge diventa un punto fermo, come lo era la famiglia di origine, un porto sicuro, ma il divertimento è altrove. Chi compie questa trasformazione ritorna così in una stato d’animo adolescente che spiega tutto il resto.
Aspetta però... tutto giusto tranne forse che mentre è abbastanza "normale" che il coniuge negli anni diventi un porto sicuro ecc ecc, non credo sia altrettanto "normale" che questo comporti come conseguenza diretta una regressione all'adolescenza...
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Aspetta però... tutto giusto tranne forse che mentre è abbastanza "normale" che il coniuge negli anni diventi un porto sicuro ecc ecc, non credo sia altrettanto "normale" che questo comporti come conseguenza diretta una regressione all'adolescenza...
Quoto.
Altrimenti la regressione dovrebbe riguardare il 99 % delle coppie.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Errore dipende come lo percepisce il traditore, non tu (ipotetico tradito),
Nel caso del racconto di @Re Del Niente, almeno ciò che ha scritto in apertura (non ho letto tutte le pagine), una parte da considerare errore potrebbe essere quella di essere rientrata in contatto con un compagno, ex dei tempi delle medie. Non è la prima volta che si sentono cose simili collegate a ex, o compagni di scuola, contatti che un tempo si perdevano ma che grazie a facebook divengono a portata di click. Non so se sia questo il caso, ma una persona che riappare nella vita dai tempi della scuola, da quella percezione di luogo condiviso, forse di vicinanza, tanto più se si pone in modo amichevole. Se avviene qualcosa che definirei accoglienza anche a livello visivo forse ci sono piani che si possono sovrapporre, anche se più realisticamente ci capita con i familiari più stretti, in cui continui a vedere parti di quella persona di altre età. Non hai una visione che include e inizia solo da un’età adulta, e questo può essere favorevole, perchè in qualche modo la giovinezza include luce (visivamente, poi per altre questioni può includere anche tenebra).
Ho scritto questo solo per dire che si vuole parlare di errore, e potrebbe essere sentito tale, è errore personale, un sentire personale.
Il vero problema è che nessuno può prevedere come reagisce il coniuge rispetto al suo "passato" sentimentale o non, come nel caso di @Re Del Niente.
Come fai a prevedere (e parare) ritorni di fiamma di passioni che tutto faceva ritenere sopite ? O delle quali ignoravi totalmente l'esistenza ?
Non credo proprio che ci sia rimedio.

E direi che lo stesso vale per le nuove passioni, dovute ad incontri avvenuti dopo il matrimonio. Come è avvenuto nel mio caso.
E' ancora più imprevedibile, perché non è mai controllabile la socialità.

Ho frequentato diversi circoli sportivi per anni ed in ognuno sono scoppiati "scandali" cioè relazioni adulterine. Lo stesso accade nei luoghi di lavoro

Mi sembra che la fedeltà sia una questione MORALE, squisitamente morale che si risolve sempre a livello personale. Ed ognuno la intende in modo individuale, talvolta in modo benevolo ed accomodante con se stesso ed anche nei confronti del partner (perdonando con facilità), talvolta in modo angoscioso, sia con se stesso che con il partner.
Pure la morale diventa flessibile, molto più di quanto appare.

Un traditore in genere vuole rimanere con il tradito. Che a fronte della scoperta, e del rischio di essere lui lasciato, possa sentire di aver fatto un errore, mi pare plausibile. Scopre anche lui il tradimento, o almeno la parte più dolorosa, negli occhi del tradito. Prima il tradimento è un giochino adrenalinico, un darsi appuntamenti di nascosto, la condivisione di momenti di emozione. Riflessi nell’ego per sentirsi desiderato. Una sensazione di forte emozione, nei primi tempi, una nuvoletta da cui ci si sente catturati. Mica sta decidendo di separarsi. Se una persona viene beccata non è che non avviene niente in lei. Probabilmente essendo la parte "colpevole" non trova spazio per potersi esprimere, non liberamente, perchè tutto il piano viene spostato verso la relazione extraconiugale avuta, ma dentro di se pensa a quello?
Non penso ci sia una risposta universale, per ogni traditore, però non escluderei a priori che senta, che osservi cosa accade in lui, o in questo caso, lei.
Trovo molto ben descritta la fase emozionale del tradimento, l'eccitazione per la novità e lo stravolgimento egoistico del piacere personale (del sentirsi desiderati e ben valutati, prima di quello fisico-sessuale). Quella definita come "gioco adrenalinico".
Più difficile è descrivere cosa avviene con la scoperta della relazione ad opera del partner ovvero, all'opposto, il lavorio psicologico che, sull'onda del rimorso (o del timore di essere scoperti), conduce a confessare.
Pure la casistica è estremamente varia, al punto che è difficile fare catalogazioni (per quanto mi riguarda) delle motivazioni delle decisioni che si prendono, quando la relazione adulterina viene alla luce o quando la si confessa.

Eppure sono stato dal versante del partner tradito e, poi, a distanza di tempo, dal versante del partner traditore. Non mi è mai capitato di ricevere o fare una confessione, invece.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Condivido la spiegazione, nell'altro l'arte sta nel riconoscere questa trasformazione per non rimanere a 90 in attesa del palo
Ma si diventa parenti!
Si mescola di dna per avere i figli, questo crea un legame “di sangue”. Se questo non viene percepito nella sua “sacralità”, ma solo come morte della sessualità e dell’erotismo, visti solo come emozioni ed eccitazione, non vi può essere più matrimonio, relazione di coppia in senso spirituale. E non c’entra nulla la religione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non so se avrei voluto condividere il resto dei miei giorni con un parente, citando la spiegazione di @Brunetta, più che altro non avrei condiviso il resto dei miei giorni con un parente adolescente...
Aspetta però... tutto giusto tranne forse che mentre è abbastanza "normale" che il coniuge negli anni diventi un porto sicuro ecc ecc, non credo sia altrettanto "normale" che questo comporti come conseguenza diretta una regressione all'adolescenza...
Ecco, sempre la mia impulsività! Ti ho risposto senza aver letto questi post che condivido.
 

Marjanna

Utente di lunga data
"Prima il tradimento è un giochino adrenalinico, un darsi appuntamenti di nascosto, la condivisione di momenti di emozione" -->> questo è molto meno della metà di quello che accade: sono solo momenti, come hai detto giustamente... la parte maggioritaria che non hai menzionato è tutta quella che avviene in casa, nell'architettare e mettere in atto balle per ritagliarsi quei momenti così belli di farfalle nello stomaco... la faccia tosta e il sangue freddo di guardare negli occhi la persona che crede ancora di condividere con te un sentimento e un progetto mentendogli sapendo di mentire, quando va bene.. quando va male trattandolo pure come un intralcio per la sola colpa di esistere e di essere ostacolo per le farfalle di cui sopra (vedi varie storie del passato qui sopra, non solo la mia).

E a parte che "Mica sta decidendo di separarsi" e "Un traditore in genere vuole rimanere con il tradito", non so fino a che punto possano essere di "consolazione" per chi sta a 90 dalla parte della punta del palo
Consolazione no, è più per capire una dinamica che si è creata, e riuscire nel tempo a lasciarsi l’accaduto alle spalle.
Potremmo dire che sarebbe più semplice dirsi "è una merda", punto e fine, e avanti, ma quando ci sono anni e anni e anni di convivenza, con quella persona ci hai costruito una famiglia, guardi un tuo figlio e ci vedi tratti dell’altro, che sia la decisione di continuare nel percorso di coppia, oppure la decisione di separarsi, non puoi buttare tutto nel fosso. Qui spesso si è parlato di perdonare, come fare a perdonare, come lasciare l’accaduto alle proprie spalle.
Quella che tu chiami parte maggioritaria non sempre avviene. Ho letto molte persone tradite che alla scoperta hanno affermato che ritenevano che andasse tutto bene, che erano felici e si sentivano amati. Se invece avviene ciò che scrivi, anche se non si sa di essere traditi, direi che la coppia non sta facendo un percorso di bene reciproco. Considera però che alcuni traditori, quando sono in coppia, ci sono. Nel bene e nel male. Ovvero se tuo marito o moglie, di suo, è una persona che magari si arrabbia, che ha reazioni forti, o tutto quello che comporta il suo essere, rimane quella persona. Ad esempio ho letto di chi sapeva che il proprio coniuge sapesse ben mentire e persino manipolare (nel senso di uso più popolare del termine, non clinico), ed era un lato che magari considerata positivo, applicato magari in contesti di lavoro, per un senso di bene apportato alla famiglia.

Questo è un poco OT, anche se nei nostri vecchi film italiani ci sono sempre parti di attualità.

 

Alphonse02

Utente di lunga data
Credo che prima del tradimento vi sia stata la trasformazione del coniuge in un parente. Un parente con cui si vive, si mangia, si fanno cose insieme e con cui si fa sesso, ma sesso come si mangia.
Quindi il coniuge diventa un punto fermo, come lo era la famiglia di origine, un porto sicuro, ma il divertimento è altrove. Chi compie questa trasformazione ritorna così in una stato d’animo adolescente che spiega tutto il resto.
Molto interessante questa analisi, che mi sembra piuttosto azzeccata.
Aggiungerei che il rapporto sentimentale di coppia, nella trasformazione in una relazione para-parentale, porta a ritenere "scontati" (o meglio, istituzionalizzati) doveri e diritti dei partners.
E' chiaro che una simile condizione fa imboccare l'autostrada della assuefazione e (anche se brutto) della noia.

Mi viene in mente una provocazione, quella di stabilire un termine convenzionale al matrimonio. Provo ad aprire un thread sul punto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Molto interessante questa analisi, che mi sembra piuttosto azzeccata.
Aggiungerei che il rapporto sentimentale di coppia, nella trasformazione in una relazione para-parentale, porta a ritenere "scontati" (o meglio, istituzionalizzati) doveri e diritti dei partners.
E' chiaro che una simile condizione fa imboccare l'autostrada della assuefazione e (anche se brutto) della noia.

Mi viene in mente una provocazione, quella di stabilire un termine convenzionale al matrimonio. Provo ad aprire un thread sul punto.
Ma quella adolescenziale è la cultura attuale.
Anche in politica non esistono più appartenenze ideologiche. “Questo è un discorso ideologico” è una espressione frequente per delegittimare l’interlocutore, come se avere un riferimento ideologico ed etico fosse sbagliato.
Siamo tutti adolescenti che un giorno vogliamo giocare a tennis e la settimana successiva vogliamo giocare a scacchi e poi vogliamo suonare la batteria. È così da adolescenti che votiamo, senza idee, oltre che ideologie, senta etica solo seguendo ciò che ci pare interessante e utile al momento.
Perché dovrebbe essere diverso nelle relazioni? È tanto carino il compagno di classe, ma quello della quinta B è biondo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Consolazione no, è più per capire una dinamica che si è creata, e riuscire nel tempo a lasciarsi l’accaduto alle spalle.
Potremmo dire che sarebbe più semplice dirsi "è una merda", punto e fine, e avanti, ma quando ci sono anni e anni e anni di convivenza, con quella persona ci hai costruito una famiglia, guardi un tuo figlio e ci vedi tratti dell’altro, che sia la decisione di continuare nel percorso di coppia, oppure la decisione di separarsi, non puoi buttare tutto nel fosso. Qui spesso si è parlato di perdonare, come fare a perdonare, come lasciare l’accaduto alle proprie spalle.
Quella che tu chiami parte maggioritaria non sempre avviene. Ho letto molte persone tradite che alla scoperta hanno affermato che ritenevano che andasse tutto bene, che erano felici e si sentivano amati. Se invece avviene ciò che scrivi, anche se non si sa di essere traditi, direi che la coppia non sta facendo un percorso di bene reciproco. Considera però che alcuni traditori, quando sono in coppia, ci sono. Nel bene e nel male. Ovvero se tuo marito o moglie, di suo, è una persona che magari si arrabbia, che ha reazioni forti, o tutto quello che comporta il suo essere, rimane quella persona. Ad esempio ho letto di chi sapeva che il proprio coniuge sapesse ben mentire e persino manipolare (nel senso di uso più popolare del termine, non clinico), ed era un lato che magari considerata positivo, applicato magari in contesti di lavoro, per un senso di bene apportato alla famiglia.
"Quella che tu chiami parte maggioritaria non sempre avviene": vuoi dire che chi ha una relazione parallela non sempre deve architettare e mettere in atto dissimulazioni in casa per ritagliarsi i momenti delle farfalle? Questa è quella che ritengo parte maggioritaria rispetto ai momenti extra. Il trattare l'altro come intralcio ho specificato che accade non sempre, bensì quando va male.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Il vero problema è che nessuno può prevedere come reagisce il coniuge rispetto al suo "passato" sentimentale o non, come nel caso di @Re Del Niente.
Come fai a prevedere (e parare) ritorni di fiamma di passioni che tutto faceva ritenere sopite ? O delle quali ignoravi totalmente l'esistenza ?
Non credo proprio che ci sia rimedio.

E direi che lo stesso vale per le nuove passioni, dovute ad incontri avvenuti dopo il matrimonio. Come è avvenuto nel mio caso.
E' ancora più imprevedibile, perché non è mai controllabile la socialità.

Ho frequentato diversi circoli sportivi per anni ed in ognuno sono scoppiati "scandali" cioè relazioni adulterine. Lo stesso accade nei luoghi di lavoro

Mi sembra che la fedeltà sia una questione MORALE, squisitamente morale che si risolve sempre a livello personale. Ed ognuno la intende in modo individuale, talvolta in modo benevolo ed accomodante con se stesso ed anche nei confronti del partner (perdonando con facilità), talvolta in modo angoscioso, sia con se stesso che con il partner.
Pure la morale diventa flessibile, molto più di quanto appare.


Trovo molto ben descritta la fase emozionale del tradimento, l'eccitazione per la novità e lo stravolgimento egoistico del piacere personale (del sentirsi desiderati e ben valutati, prima di quello fisico-sessuale). Quella definita come "gioco adrenalinico".
Più difficile è descrivere cosa avviene con la scoperta della relazione ad opera del partner ovvero, all'opposto, il lavorio psicologico che, sull'onda del rimorso (o del timore di essere scoperti), conduce a confessare.
Pure la casistica è estremamente varia, al punto che è difficile fare catalogazioni (per quanto mi riguarda) delle motivazioni delle decisioni che si prendono, quando la relazione adulterina viene alla luce o quando la si confessa.

Eppure sono stato dal versante del partner tradito e, poi, a distanza di tempo, dal versante del partner traditore. Non mi è mai capitato di ricevere o fare una confessione, invece.
@Alphonse02 nel mio quote di risposta devi aver per errore inserito qualcosa che stai leggendo, in sostituzione al members @Re Del Niente. Vedi tu se ritieni opportuno modificarlo.

Non può esservi prevedibilità su chi e come può entrare in contatto una persona con quello che potrebbe diventare amante. Guardavo al caso specifico di questa donna, la moglie del @Re Del Niente, anche se era solo una ipotesi per parlare del senso di errore.
Più che di fedeltà parlerei di monogamia, ma già ne è stato ampiamente scritto in passato.

Che sia più difficile descrivere cosa avviene in un traditore che viene scoperto, credo sia conseguenza della mancanza di voce. Persino in questo sito, non mi pare (almeno da che ci sono), di aver mai letto di un traditore che arriva qui per dire cosa prova se beccato. Non credo neppure gli sarebbe concesso.

"Quella che tu chiami parte maggioritaria non sempre avviene": vuoi dire che chi ha una relazione parallela non sempre deve architettare e mettere in atto dissimulazioni in casa per ritagliarsi i momenti delle farfalle? Questa è quella che ritengo parte maggioritaria rispetto ai momenti extra. Il trattare l'altro come intralcio ho specificato che accade non sempre, bensì quando va male.
Ovviamente deve mentire, mica può dire esco e vado dall’amante.
Te dai per scontato che il coniuge diventi un intralcio, io direi che generalmente l'amante è più una ruota di scorta, poi che ci sia coinvolgimento emotivo, anche se non necessariamente costante nel tempo, o con degli alti e bassi se la relazione prosegue nel tempo, direi che è affermativo.
Più che andare male, direi che il traditore sta vivendo dei proprio turbamenti, sta "scollato", come nel caso della reazione della moglie di Danny.
 

Brunetta

Utente di lunga data
@Alphonse02 nel mio quote di risposta devi aver per errore inserito qualcosa che stai leggendo, in sostituzione al members @Re Del Niente. Vedi tu se ritieni opportuno modificarlo.

Non può esservi prevedibilità su chi e come può entrare in contatto una persona con quello che potrebbe diventare amante. Guardavo al caso specifico di questa donna, la moglie del @Re Del Niente, anche se era solo una ipotesi per parlare del senso di errore.
Più che di fedeltà parlerei di monogamia, ma già ne è stato ampiamente scritto in passato.

Che sia più difficile descrivere cosa avviene in un traditore che viene scoperto, credo sia conseguenza della mancanza di voce. Persino in questo sito, non mi pare (almeno da che ci sono), di aver mai letto di un traditore che arriva qui per dire cosa prova se beccato. Non credo neppure gli sarebbe concesso.



Ovviamente deve mentire, mica può dire esco e vado dall’amante.
Te dai per scontato che il coniuge diventi un intralcio, io direi che generalmente l'amante è più una ruota di scorta, poi che ci sia coinvolgimento emotivo, anche se non necessariamente costante nel tempo, o con degli alti e bassi se la relazione prosegue nel tempo, direi che è affermativo.
Più che andare male, direi che il traditore sta vivendo dei proprio turbamenti, sta "scollato", come nel caso della reazione della moglie di Danny.
È vero che stranamente pochissimi arrivano qui parlando delle proprie reazioni da traditori scoperti.
Alcuni sì. È storica (per il forum) la storia di Kid, ma anche @Jim Cain e anche @Edo69Edo (persona reale o fake che fosse)
 

Marjanna

Utente di lunga data
È vero che stranamente pochissimi arrivano qui parlando delle proprie reazioni da traditori scoperti.
Alcuni sì. È storica (per il forum) la storia di Kid, ma anche @Jim Cain e anche @Edo69Edo (persona reale o fake che fosse)
Vabè @Edo69Edo è una barzelletta dai :ROFLMAO:
@Jim Cain non mi pare sia stato scoperto. Ne ha parlato dopo.
Kid se non mi metti almeno avatar... non mi ricordo. Forse è antecedente a quando sono arrivata.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
@Alphonse02 nel mio quote di risposta devi aver per errore inserito qualcosa che stai leggendo, in sostituzione al members @Re Del Niente. Vedi tu se ritieni opportuno modificarlo.
Scusa, ma sono andato al post #566 ma ho trovato:

"Il vero problema è che nessuno può prevedere come reagisce il coniuge rispetto al suo "passato" sentimentale o non, come nel caso di @Re Del Niente.
Come fai a prevedere (e parare) ritorni di fiamma di passioni che tutto faceva ritenere sopite ? O delle quali ignoravi totalmente l'esistenza ?
Non credo proprio che ci sia rimedio.
"

Prima di pubblicarlo mi ero accorto che il PC aveva inserito un riferimento ad un messaggio di lavoro, ma l'avevo cancellato. Tu lo continui a leggere ? In caso di tua risposta positiva provo a cancellare (sono nuovo qui e piuttosto imbranato).
Grazie.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vabè @Edo69Edo è una barzelletta dai :ROFLMAO:
@Jim Cain non mi pare sia stato scoperto. Ne ha parlato dopo.
Kid se non mi metti almeno avatar... non mi ricordo. Forse è antecedente a quando sono arrivata.
Kid aveva confessato.
La cosa “divertente“ è che aveva preannunciato di volerlo fare qui. Aveva ricevuto una cinquantIna di “NOoooo”.
Poi è stata una catena di disastri prevedibili e la completa distruzione della relazione con la moglie, in costanza di matrimonio.
 
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