Brunetta
Utente di lunga data
Come per ogni cosa, l’esperienza individuale è individuale.Certamente. Se decidi. Ma se avessi avuto dei dubbi con uno dei tuoi figli, avresti preferito qualcuno che ti dicesse “tanto e’ un grumo?
Se hai deciso non vai al consultorio a chiedere pareri.
credo si faccia confusione tra chi davanti a chi ha deciso si scaglia con posizioni assolutiste e chi cerca di fornire soluzioni e creare reti di supporto alla bisogna. Se non ci sei dentro non puoi capire quanto ti possa pesare portare avanti una gravidanza che non vuoi, ma quello che contesto e’ il far passare un “nascituro in potenza”, come il nulla cosmico… che da un lato solleva gli animi di chi proprio non se la sente, ma che puo’ far pensare che non sia tutto sto granche’ in chi il figlio se lo potrebbe serenamente tenere.
Riporto il caso di un’amica che non era certa di volere un figlio che aveva sempre desiderato. Il trovarsi davanti al test l’aveva mandata in crisi e manco lei se lo spiegava.
si e’ sentita dire appunto che se non se la sentiva..amen..tanto quello mica era un bambino… in realta’ voleva solo essere tranquillizzata
Ed e’ andata piu’ in confusione.
Alla fine l’ha tenuto ed e’ felice della scelta. Mon c’era alcun motivo per non averlo. Era in coppia stabile con un lavoro.
Ricorda con orrore quel passaggio in consultorio (in centro a milano eh)..
tu ti riferisci a un estremo (l’accusa) ma io mi riferisco all’altro.. (la superficializzazione)
Non può essere indicativa di un sistema che non funziona se non nella misura in cui consente che alcune persone non siano sufficientemente preparate.