Video camera nella stanza da letto ...

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
mancano pochi mesi, ormai. i soldi li gestisce già, ha una carta prepagata che gestisce lui, io parlo di cifre rilevanti che servono per i suoi studi post liceo. Voglio toglierli dalla gestione 'comune' del conto familiare
anche io ho fatto così, mio marito era contrario perchè troppo giovani. Però temevo che se mi fosse successo qualcosa lui mica glieli avrebbe dati così facilmente anche se 30enni
 

Remigio

Utente
Ma ammazzare di botte o in altro modo è grave per chiunque.
Qui qualcuno, direttamente proveniente dal passato, ha giustificato reazioni violente.
Se ti riferisci a me, rileggiti la risposta che ho dato a Bravagiulia.
Sono assolutamente contrario a qualsiasi violenza fisica nei confronti di chiunque.
Ho solo detto che certe cose pensate hanno una valenza diversa da quelle viste dal vivo o da un vero e proprio film hard.
Non giustifico nessuna violenza in nessu n caso, ma capisco che vedere il proprio partner in un vero e proprio film Hard, possa destabilizzare e fare quello che poi si vede e si sente nei telegiornali.
Ho avuto una collega di lavoro che, sposata, si è innamorata di un altro nostro collega e il marito, quando l'ha vista con le valige pronte per andare via di casa, gli ha sparato, uccidendola.
Poi ha puntato la pistola al cuore e si è suicidato.
Succedono queste cose?
Si! Le approvo? No
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se ti riferisci a me, rileggiti la risposta che ho dato a Bravagiulia.
Sono assolutamente contrario a qualsiasi violenza fisica nei confronti di chiunque.
Ho solo detto che certe cose pensate hanno una valenza diversa da quelle viste dal vivo o da un vero e proprio film hard.
Non giustifico nessuna violenza in nessu n caso, ma capisco che vedere il proprio partner in un vero e proprio film Hard, possa destabilizzare e fare quello che poi si vede e si sente nei telegiornali.
Ho avuto una collega di lavoro che, sposata, si è innamorata di un altro nostro collega e il marito, quando l'ha vista con le valige pronte per andare via di casa, gli ha sparato, uccidendola.
Poi ha puntato la pistola al cuore e si è suicidato.
Succedono queste cose?
Si! Le approvo? No
Purtroppo si fa finta di non capire la differenza fra 2 concetti piuttosto diversi: spiegare vs. giustificare
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se ti riferisci a me, rileggiti la risposta che ho dato a Bravagiulia.
Sono assolutamente contrario a qualsiasi violenza fisica nei confronti di chiunque.
Ho solo detto che certe cose pensate hanno una valenza diversa da quelle viste dal vivo o da un vero e proprio film hard.
Non giustifico nessuna violenza in nessu n caso, ma capisco che vedere il proprio partner in un vero e proprio film Hard, possa destabilizzare e fare quello che poi si vede e si sente nei telegiornali.
Ho avuto una collega di lavoro che, sposata, si è innamorata di un altro nostro collega e il marito, quando l'ha vista con le valige pronte per andare via di casa, gli ha sparato, uccidendola.
Poi ha puntato la pistola al cuore e si è suicidato.
Succedono queste cose?
Si! Le approvo? No
Queste cose esistono per ben altre ragioni del l’avere assistito a un filmato porno.
Le attenuanti in caso di reato vengono valutate dal tribunale, con tutti i limiti delle leggi umane e della umana applicazione della legge, comprendere un omicidio anticipatamente o posticipatamente, è una approvazione molto grave.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Purtroppo si fa finta di non capire la differenza fra 2 concetti piuttosto diversi: spiegare vs. giustificare
Infatti lui ha giustificato.
L'affermazione iniziale o finale di non approvare è un artificio retorico.
 

Angie17

Utente di lunga data
Se ti riferisci a me, rileggiti la risposta che ho dato a Bravagiulia.
Sono assolutamente contrario a qualsiasi violenza fisica nei confronti di chiunque.
Ho solo detto che certe cose pensate hanno una valenza diversa da quelle viste dal vivo o da un vero e proprio film hard.
Non giustifico nessuna violenza in nessu n caso, ma capisco che vedere il proprio partner in un vero e proprio film Hard, possa destabilizzare e fare quello che poi si vede e si sente nei telegiornali.
Ho avuto una collega di lavoro che, sposata, si è innamorata di un altro nostro collega e il marito, quando l'ha vista con le valige pronte per andare via di casa, gli ha sparato, uccidendola.
Poi ha puntato la pistola al cuore e si è suicidato.
Succedono queste cose?
Si! Le approvo? No
Quindi fammi capire, se qualcuno si trova a soccombere in una situazione che porta grave stress emotivo, è giustificato nell'ammazzare qualcuno o sfregiarlo con l'acido?
 

Remigio

Utente
Quindi fammi capire, se qualcuno si trova a soccombere in una situazione che porta grave stress emotivo, è giustificato nell'ammazzare qualcuno o sfregiarlo con l'acido?
Evidentemente il mio italiano è diverso dal tuo e di quello di Brunetta.
Non ho mai giustificato nessuno.
Una cosa è capire, un'altra è giustificare.
Pensavo di essere in un forum dove i concetti e le idee significassero quello che dicono.
Ma evidentemente non è così.
Io mi ritiro da questa discussione fra sordi.
Statemi bene.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Infatti lui ha giustificato.
L'affermazione iniziale o finale di non approvare è un artificio retorico.
Presupponendo che il signore dell'uxoricidio suicidio del triste esempio di cui sopra si fosse sempre comportato in maniera civile almeno fino a quel momento, la domanda è: se non avesse subito quello che ha subito avrebbe avuto quella reazione aberrante, spropositata ed ingiustificabile? Se la risposta dovesse essere no quello che ha subito spiegherebbe (ma non giustificherebbe in alcun modo, neanche come attenuante) quello che è successo. Con questo non voglio affermare che se una si innamora del collega e prepara le valige lo fa a proprio rischio e pericolo di essere accoppata dal marito che sbrocca, come credo non lo volesse affermare nemmeno @Remigio, in quanto esistono sempre il libero arbitrio e la propria coscienza, in virtù dei quali se io vedo mia moglie che fa le valige perchè si è innamorata del collega, provvedo certamente a farle tanti auguri di una vita felice, sedendomi poi sulla famosa riva in attesa, ma senza far male a nessuno.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Presupponendo che il signore dell'uxoricidio suicidio del triste esempio di cui sopra si fosse sempre comportato in maniera civile almeno fino a quel momento, la domanda è: se non avesse subito quello che ha subito avrebbe avuto quella reazione aberrante, spropositata ed ingiustificabile? Se la risposta dovesse essere no quello che ha subito spiegherebbe (ma non giustificherebbe in alcun modo, neanche come attenuante) quello che è successo. Con questo non voglio affermare che se una si innamora del collega e prepara le valige lo fa a proprio rischio e pericolo di essere accoppata dal marito che sbrocca, come credo non lo volesse affermare nemmeno @Remigio, in quanto esistono sempre il libero arbitrio e la propria coscienza, in virtù dei quali se io vedo mia moglie che fa le valige perchè si è innamorata del collega, provvedo certamente a farle tanti auguri di una vita felice, sedendomi poi sulla famosa riva in attesa, ma senza far male a nessuno.
Il presupposto esiste solo nelle interviste ai vicini.
Ho conosciuto persone che poi hanno commesso reati, tra questi un assassino di una donna con cui aveva avuto una breve relazione. Non fui intervistata, ma non avrei detto che non mi era mai sembrato un uomo equilibrato.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il presupposto esiste solo nelle interviste ai vicini.
Ho conosciuto persone che poi hanno commesso reati, tra questi un assassino di una donna con cui aveva avuto una breve relazione. Non fui intervistata, ma non avrei detto che non mi era mai sembrato un uomo equilibrato.
Togli il presupposto, il tradimento/abbandono resta eventualmente il movente, mai la giustificazione del delitto
 

Brunetta

Utente di lunga data
Togli il presupposto, il tradimento/abbandono resta eventualmente il movente, mai la giustificazione del delitto
No. La causa di un omicidio cosiddetto “passionale“ risiede nell’assassino. Nella sua personalità squilibrata e nella incapacità di autocontrollo.
Gli assassini non sono persone interessanti come nei film di Hitchcock.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No. La causa di un omicidio cosiddetto “passionale“ risiede nell’assassino. Nella sua personalità squilibrata e nella incapacità di autocontrollo.
Gli assassini non sono persone interessanti come nei film di Hitchcock.
Per cui la signora dell'esempio era una condannata a morte?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per cui la signora dell'esempio era una condannata a morte?
Quale?
Dipende dall’assassino. Comunque le circostanze della vita possono portare a mettere o no in atto fantasie agggressive.
Tu hai mai fantasticato di uccidere qualcuno? Io no.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Quale?
Dipende dall’assassino. Comunque le circostanze della vita possono portare a mettere o no in atto fantasie agggressive.
Tu hai mai fantasticato di uccidere qualcuno? Io no.
"Quale?" quella dell'esempio di @Remigio

" le circostanze della vita possono portare a mettere o no in atto fantasie agggressive." questo intendo come movente, forse più dal punto di vista giuridico che "psichiatrico"
 

Brunetta

Utente di lunga data
"Quale?" quella dell'esempio di @Remigio

" le circostanze della vita possono portare a mettere o no in atto fantasie agggressive." questo intendo come movente, forse più dal punto di vista giuridico che "psichiatrico"
Il movente spiega il presunto vantaggio intravisto dal reo, non una causa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il movente spiega il presunto vantaggio intravisto dal reo, non una causa.
Io avevo letto questo che mi era rimasto impresso: "...la prospettiva c.d. giuridica, ove – fermo il multiforme rilievo accordatogli dal legislatore – pare esservi una certa concordia nel definire tale coefficiente interiore come “il quid, la causa psichica, lo stimolo, la molla, l'impulso, il sentimento, l'istinto, che ha spinto, mosso, indotto, il soggetto ad agire (o ad omettere), che ha fatto scattare la volontà, che ha determinato l'individuo a delinquere” (Veneziani, Motivi e colpevolezza, Giappichelli, 2000, 3)."

Comunque sia, nulla giustifica il gesto
 
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