Dire o non dire

joe72

Utente di lunga data
no no, da quel lato è sicuro di sè!
Secondo me conosce tutte le canzoni di Battisti, Panella compreso.
Se hai un fascino discreto ed un sorriso accattivante direi che è fatta, anche perchè di un po' di sabbia nelle mutande non è mai morta nessuna! 😂 😂 😂 😂😂😂
Guarda che nonostante l'età il mio repertorio è molto più evoluto di Battisti ..rock pop punk indie 🎸
 

Marjanna

Utente di lunga data
Perché deve pulire dove ha sporcato.
Tempo fa avevo fatto il paragone con un vaso. Mi rendo conto, troppo semplicistico.
Ma... per partire.
Vengo a casa tu e per caso urto un vaso e lo rompo.
Possiamo fare diverse ipotesi. Ti aiuto a raccogliere i cocci, ti propongo di comprarlo nuovo o di darti i soldi del vaso, o eventualmente di provare ad aggiustarlo (nel caso sia un vaso non reperibile). Possiamo parlare. Se è un vaso unico e di grande valore per te, non ci sarà nessun altro vaso che lo potrà sostituire.
Il mio atteggiamento potrebbe essere anche diverso. Potrei stare in piedi a guardare, senza fare niente, e pure farti una battuta ridendo, dicendo che almeno cambi soprammobili.
Anche il tuo atteggiamento potrebbe avere diverse sfumature. Potresti essere spontaneamente dispiaciuta per il vaso. Lo capirei dal silenzio che magari calerebbe in te, dai lineamenti del tuo volto. Oppure potresti farmi una scenata urlando, dicendomi "imbecille, guarda cosa hai fatto". Oppure anche una combinazione delle due, o più.

Tu mi perdoni quando se mi vedi non pensi che ti ho rotto il vaso, o che sono una "rompi-vasi".

Il fatto è che un rapporto, nel momento della scoperta del tradimento, è un vaso frantumato che non si può sostituire. E per pulire, non basta uno scopino.
Quelli che sono i possibili atteggiamenti non trovo si possano stilare in una lista. Ancor più dopo aver letto questo forum.
Sai come me, che ci sono stati casi, in cui il nome dell’amante è stato dato in pasto, mentre il traditore tentava di mimetizzarsi con la carta da parati, aspettando si calmassero le acque. Perchè a volte un tradito è arrabbiato. Ed è più facile direzione la rabbia verso qualcuno di esterno, che in qualche modo si sente avere colpito la propria famiglia. Trovo sia anche normale. Patologico lo diventa se il tradito cade in un circolo di emozioni, perchè anche venire traditi provoca emozioni, e forti. E quindi si crea una forma malata di rapporto, magari quando un coniuge prende a fare quello carino, mentre la rabbia non scende.
Anche provare piacere nel terrore del traditore, quando si capisce che ha la cacarella perchè teme di venire lasciato, è già un rapporto cambiato.
Indagare, per chi lo ha fatto, ed è arrivato alla scoperta, porta anche adrenalina.

Certamente è sempre facile scrivere quando non si è coinvolti in prima persona. Però nel caso come quello illustrato da @Pago, in cui l’altro non vuole dire il nome, non vuole raccontare, non puoi puntargli un mitra addosso. Se quella cosa diventa qualcosa che rende la convivenza insostenibile potrebbe provare ad esporlo, perchè alla fine riguarda lui. E’ lui che sta male.
Qui si è scritto tanto del tradito ed di quello che prova. I traditori tutti "brave persone" che non si fanno beccare. Però l’elemento sorpresa potrebbe anche riguardare l’altro. Io non credo che tutti abbiano veramente un piano d’azione in caso di scoperta, anzi mi sa che è più alta la percentuale che non ne ha uno. Magari avranno un comportamento in linea con la loro personalità.
Mi ricordo che @Jacaranda (dimmi se sbaglio) piangeva e il marito nella stanza vicino non faceva niente. A leggerla sembrava proprio uno stronzo che se fregava, però a ripensarci, poteva anche essere che lui stesso era come pietrificato da quello che aveva provocato.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Tempo fa avevo fatto il paragone con un vaso. Mi rendo conto, troppo semplicistico.
Ma... per partire.
Vengo a casa tu e per caso urto un vaso e lo rompo.
Possiamo fare diverse ipotesi. Ti aiuto a raccogliere i cocci, ti propongo di comprarlo nuovo o di darti i soldi del vaso, o eventualmente di provare ad aggiustarlo (nel caso sia un vaso non reperibile). Possiamo parlare. Se è un vaso unico e di grande valore per te, non ci sarà nessun altro vaso che lo potrà sostituire.
Il mio atteggiamento potrebbe essere anche diverso. Potrei stare in piedi a guardare, senza fare niente, e pure farti una battuta ridendo, dicendo che almeno cambi soprammobili.
Anche il tuo atteggiamento potrebbe avere diverse sfumature. Potresti essere spontaneamente dispiaciuta per il vaso. Lo capirei dal silenzio che magari calerebbe in te, dai lineamenti del tuo volto. Oppure potresti farmi una scenata urlando, dicendomi "imbecille, guarda cosa hai fatto". Oppure anche una combinazione delle due, o più.

Tu mi perdoni quando se mi vedi non pensi che ti ho rotto il vaso, o che sono una "rompi-vasi".

Il fatto è che un rapporto, nel momento della scoperta del tradimento, è un vaso frantumato che non si può sostituire. E per pulire, non basta uno scopino.
Quelli che sono i possibili atteggiamenti non trovo si possano stilare in una lista. Ancor più dopo aver letto questo forum.
Sai come me, che ci sono stati casi, in cui il nome dell’amante è stato dato in pasto, mentre il traditore tentava di mimetizzarsi con la carta da parati, aspettando si calmassero le acque. Perchè a volte un tradito è arrabbiato. Ed è più facile direzione la rabbia verso qualcuno di esterno, che in qualche modo si sente avere colpito la propria famiglia. Trovo sia anche normale. Patologico lo diventa se il tradito cade in un circolo di emozioni, perchè anche venire traditi provoca emozioni, e forti. E quindi si crea una forma malata di rapporto, magari quando un coniuge prende a fare quello carino, mentre la rabbia non scende.
Anche provare piacere nel terrore del traditore, quando si capisce che ha la cacarella perchè teme di venire lasciato, è già un rapporto cambiato.
Indagare, per chi lo ha fatto, ed è arrivato alla scoperta, porta anche adrenalina.

Certamente è sempre facile scrivere quando non si è coinvolti in prima persona. Però nel caso come quello illustrato da @Pago, in cui l’altro non vuole dire il nome, non vuole raccontare, non puoi puntargli un mitra addosso. Se quella cosa diventa qualcosa che rende la convivenza insostenibile potrebbe provare ad esporlo, perchè alla fine riguarda lui. E’ lui che sta male.
Qui si è scritto tanto del tradito ed di quello che prova. I traditori tutti "brave persone" che non si fanno beccare. Però l’elemento sorpresa potrebbe anche riguardare l’altro. Io non credo che tutti abbiano veramente un piano d’azione in caso di scoperta, anzi mi sa che è più alta la percentuale che non ne ha uno. Magari avranno un comportamento in linea con la loro personalità.
Mi ricordo che @Jacaranda (dimmi se sbaglio) piangeva e il marito nella stanza vicino non faceva niente. A leggerla sembrava proprio uno stronzo che se fregava, però a ripensarci, poteva anche essere che lui stesso era come pietrificato da quello che aveva provocato.
Cara @Marjanna , non e’ andata proprio cosi. Purtroppo a scoprirmi mentre stavo male fu mia figlia . Una scena pietosa. Lui non c’era. Ma a parte questo, all’inizio lui era stranito dalla mia sofferenza e dalla propria. Come quando scopri che invece che con le caramelle stavi giocando con una manciata di mini granate esplosive. Aveva messo in piano una storia a termine ma avrebbe voluto godersela di piu’.. All’inizio la “pretesa” velata era quasi quella per cui io dovevo essere grata per la sua rinuncia all’amore… 😳. per fortuna quella parentesi assurd (la peggiore) è durata poco e ha cominciato a pedalare su una ripida salita..ma e’ successo quando ha capito che dopo lo shock che ti lascia attonito e senza forze.. stavo virando verso un’altra direzione .(quella della distruzione).
Solo allora ha compreso veramente che c’era la concreta possibilita’ di poter perdere tutto e l’empatia e’ affiorata in tutto il suo splendore.
Quindi, si, stronzo e’ stato stronzo..all’inizio. Poi fortunatamente ha recuperato con gli interessi. Ma che non avesse la profondita’ che mi aspetto da un partner lo sapevo pure prima..ma ho fatto finta di nulla per anni ..stupendomi pure…
Colpa mia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Cara @Marjanna , non e’ andata proprio cosi. Purtroppo a scoprirmi mentre stavo male fu mia figlia . Una scena pietosa. Lui non c’era. Ma a parte questo, all’inizio lui era stranito dalla mia sofferenza e dalla propria. Come quando scopri che invece che con le caramelle stavi giocando con una manciata di mini granate esplosive. Aveva messo in piano una storia a termine ma avrebbe voluto godersela di piu’.. All’inizio la “pretesa” velata era quasi quella per cui io dovevo essere grata per la sua rinuncia all’amore… 😳. per fortuna quella parentesi assurd (la peggiore) è durata poco e ha cominciato a pedalare su una ripida salita..ma e’ successo quando ha capito che dopo lo shock che ti lascia attonito e senza forze.. stavo virando verso un’altra direzione .(quella della distruzione).
Solo allora ha compreso veramente che c’era la concreta possibilita’ di poter perdere tutto e l’empatia e’ affiorata in tutto il suo splendore.
Quindi, si, stronzo e’ stato stronzo..all’inizio. Poi fortunatamente ha recuperato con gli interessi. Ma che non avesse la profondita’ che mi aspetto da un partner lo sapevo pure prima..ma ho fatto finta di nulla per anni ..stupendomi pure…
Colpa mia.
Qui leggiamo tanti traditori non scoperti che rivendicano il diritto a tradire e fantasticano di una possibile scoperta in cui ricoprirebbero un ruolo con ancora dei diritti.
Le fantasie sono sempre funzionali a negare la devastazione che crea il tradimento.
Molti anni fa una traditrice mi disse che con il matrimonio non aveva perso la gestione di sé e del proprio corpo. Ma il punto non è quello. Il punto è che si mente. Ed è la menzogna che è insopportabile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tempo fa avevo fatto il paragone con un vaso. Mi rendo conto, troppo semplicistico.
Ma... per partire.
Vengo a casa tu e per caso urto un vaso e lo rompo.
Possiamo fare diverse ipotesi. Ti aiuto a raccogliere i cocci, ti propongo di comprarlo nuovo o di darti i soldi del vaso, o eventualmente di provare ad aggiustarlo (nel caso sia un vaso non reperibile). Possiamo parlare. Se è un vaso unico e di grande valore per te, non ci sarà nessun altro vaso che lo potrà sostituire.
Il mio atteggiamento potrebbe essere anche diverso. Potrei stare in piedi a guardare, senza fare niente, e pure farti una battuta ridendo, dicendo che almeno cambi soprammobili.
Anche il tuo atteggiamento potrebbe avere diverse sfumature. Potresti essere spontaneamente dispiaciuta per il vaso. Lo capirei dal silenzio che magari calerebbe in te, dai lineamenti del tuo volto. Oppure potresti farmi una scenata urlando, dicendomi "imbecille, guarda cosa hai fatto". Oppure anche una combinazione delle due, o più.

Tu mi perdoni quando se mi vedi non pensi che ti ho rotto il vaso, o che sono una "rompi-vasi".

Il fatto è che un rapporto, nel momento della scoperta del tradimento, è un vaso frantumato che non si può sostituire. E per pulire, non basta uno scopino.
Quelli che sono i possibili atteggiamenti non trovo si possano stilare in una lista. Ancor più dopo aver letto questo forum.
Sai come me, che ci sono stati casi, in cui il nome dell’amante è stato dato in pasto, mentre il traditore tentava di mimetizzarsi con la carta da parati, aspettando si calmassero le acque. Perchè a volte un tradito è arrabbiato. Ed è più facile direzione la rabbia verso qualcuno di esterno, che in qualche modo si sente avere colpito la propria famiglia. Trovo sia anche normale. Patologico lo diventa se il tradito cade in un circolo di emozioni, perchè anche venire traditi provoca emozioni, e forti. E quindi si crea una forma malata di rapporto, magari quando un coniuge prende a fare quello carino, mentre la rabbia non scende.
Anche provare piacere nel terrore del traditore, quando si capisce che ha la cacarella perchè teme di venire lasciato, è già un rapporto cambiato.
Indagare, per chi lo ha fatto, ed è arrivato alla scoperta, porta anche adrenalina.

Certamente è sempre facile scrivere quando non si è coinvolti in prima persona. Però nel caso come quello illustrato da @Pago, in cui l’altro non vuole dire il nome, non vuole raccontare, non puoi puntargli un mitra addosso. Se quella cosa diventa qualcosa che rende la convivenza insostenibile potrebbe provare ad esporlo, perchè alla fine riguarda lui. E’ lui che sta male.
Qui si è scritto tanto del tradito ed di quello che prova. I traditori tutti "brave persone" che non si fanno beccare. Però l’elemento sorpresa potrebbe anche riguardare l’altro. Io non credo che tutti abbiano veramente un piano d’azione in caso di scoperta, anzi mi sa che è più alta la percentuale che non ne ha uno. Magari avranno un comportamento in linea con la loro personalità.
Mi ricordo che @Jacaranda (dimmi se sbaglio) piangeva e il marito nella stanza vicino non faceva niente. A leggerla sembrava proprio uno stronzo che se fregava, però a ripensarci, poteva anche essere che lui stesso era come pietrificato da quello che aveva provocato.
Hai fatto una metafora bellissima.
Però c’è un punto che cambia tutto.
Uno decide di rompere il vaso, non è un effetto collaterale.
 

Lostris

Utente Ludica
Qui leggiamo tanti traditori non scoperti che rivendicano il diritto a tradire e fantasticano di una possibile scoperta in cui ricoprirebbero un ruolo con ancora dei diritti.
Le fantasie sono sempre funzionali a negare la devastazione che crea il tradimento.
Molti anni fa una traditrice mi disse che con il matrimonio non aveva perso la gestione di sé e del proprio corpo. Ma il punto non è quello. Il punto è che si mente. Ed è la menzogna che è insopportabile.
Non c’è nessun diritto nel tradimento.
Io mi son resa conto benissimo che - quando ho tradito - avevo messo in conto la distruzione.

È un retro pensiero che non può non esserci, a meno di essere cretini.
Anche per questo (oltre all’inganno e alla slealtà) secondo me, un tradimento è difficilmente superabile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non c’è nessun diritto nel tradimento.
Io mi son resa conto benissimo che - quando ho tradito - avevo messo in conto la distruzione.

È un retro pensiero che non può non esserci, a meno di essere cretini.
Anche per questo (oltre all’inganno e alla slealtà) secondo me, un tradimento è difficilmente superabile.
Infatti io per prima cosa ho pensato: è cretino!
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Se mio marito ha un’amante, ed io lo scopro, questa ha contribuito a sfasciare la mia famiglia. Quindi perché io non dovrei farlo con la sua?
Quindi la moglie del gestore, nel caso rapisse tua figlia e non te la facesse trovare mai più, tu saresti comprensiva, giusto? E non dire che tua figlia non c’entra visto che la moglie lo farebbe per colpire te usando lei.
 
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