Dire o non dire

Alphonse02

Utente di lunga data
Delle situazioni di apertura di cui ho conoscenza (e sono consapevole di non far statistica), le dinamiche prevalenti che ho intercettato sono:

-lo squilibrio di cui parli tu, con accettazione di uno dei due a denti stretti
- a uno dei due frega zero dell’altro, per cui si aprisse serenamente a chi vuole
- situazione in cui chi tradisce e lo dichiara (anche se “ipoteticamente” e con “metti caso che..) ma in realta’ e’ terrorizzato dall’abbandono ..arrivando a ridimensionare questa situazione di “sudditanza” con il tradimento (es. non posso consentire di essere in tuo “dominio”.. e neanche che tu lo arrivi a pensare quindi ti comunico che vedo altri.. (quando in realta’ vorrei solo te ma ho il timore di raggiungere un livello di intimita’ e debolezza troppo alto che non saprei controllare)
Hai ragione, spesso è così.
In effetti, lo squilibrio reale tra i due partner è molto frequente, quando si guarda alla realtà delle cose e non ci si ferma all'apparenza. Ma se c'è quello squilibrio, non è una vera coppia "aperta" (che rientrerebbe nell'essere "funzionale"), è che il partner debole accetta il volere del partner forte (situazione disfunzionale).
Rientrano nel "poliamore" o nella "non monogamia etica" tutte le ipotesi comportamentali che presuppongono convinto reciproco consenso (e pratica dell'infedeltà) da parte dei partners, che mantengono però tra loro la "relazione" di coppia attraverso la comunicazione delle rispettive infedeltà, trovandone motivo di eccitazione per fare sesso tra loro.

Nel tempo, ho potuto osservare (si fa per dire) un paio di casi di coppie "aperte", nei quali era la moglie ad imporre al marito di tollerare la sua relazione con l'amante (in un caso un noto politico e nell'altro un alto dirigente d'azienda, aventi notevoli differenze di età) per evidenti motivi di convenienza (le donne avevano un grande tornaconto in termini di carriera e ritorno economico). E in entrambi i casi, i mariti - probabilmente, per convenienza - si sono sottomessi per lunghi periodi (superiori al decennio). Sono stati "reintegrati" entrambi nel loro ruolo quando si è esaurita la relazione (in un caso, per la scomparsa dell'amante e nell'altro, per esaurimento fisico dell'amante, che, ammalatosi, ha preferito cure ed attenzioni della moglie). Ma sono casi che non possono essere ricompresi nel "poliamore", come sopra accennato.

Per me, sono comportamenti inaccettabili, da qualsiasi genere siano indotti.

In ogni caso, non sono confondibili nemmeno con coniugi convertiti a pratiche cuckold, dove il consenso alla infedeltà trae origine - in forme varie - da una scelta psicologica (complesso di inferiorità, ad es.) o condizione patologica del coniuge debole (es. divenuto impotente).

Di vere e proprie coppie "aperte" non ne ho conosciute (come oggetto di osservazione diretta), ma solo sentito parlare. MI avrebbe fatto piacere se Pinco avesse costituito un caso del genere, per colmare la lacuna: ma non sembra rientrare nella casistica, da quanto hai evidenziato.
 
Ultima modifica:

Pago

Utente di lunga data
Alphonse concordo,fatta la scelta accetto le dolorose conseguenze.
Diciamo,che essendo fresca,sto cercando la condizione di equilibrio giusta giorno per giorno per viverla.
Gli sbalzi è ovvio ci sono;la cosa che mi rende inquieto a dire il vero è la sensazione, chiaramente dovuta alla distanza di questi anni tra me e la mia compagna,che a volte importi fino ad un certo punto,o forse è la dinamica che sto vivendo che me la vedere così.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Alphonse concordo,fatta la scelta accetto le dolorose conseguenze.
Diciamo,che essendo fresca,sto cercando la condizione di equilibrio giusta giorno per giorno per viverla.
Gli sbalzi è ovvio ci sono;la cosa che mi rende inquieto a dire il vero è la sensazione, chiaramente dovuta alla distanza di questi anni tra me e la mia compagna,che a volte importi fino ad un certo punto,o forse è la dinamica che sto vivendo che me la vedere così.
Io non ho capito se le hai detto di avere consumato sesso a pagamento o no.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
In verità,io durante questo ultimo periodo, avevo assolutamente cercato un confronto con lei perché non era giusto andare avanti nella nostra situazione,a prescindere dai tradimenti.
Quindi, voglio essere onesto fino in fondo:avrei certamente avuto difficoltà a dire il mio,ma non lo avevo completamente escluso, perché volevo evidenziare da uomo,e qui immagino che non sarete d'accordo ma ci sta,che non si può vivere senza sesso per troppo tempo,almeno per me.
A chi mi domanda se credo che lei non abbia fatto sesso,al momento non ci credo,anche se magari è veramente così,ma di pancia dico non ci credo.
Hai ragione comunque che è una rulette,ormai sono in ballo e gioco, rischiando di farmi ancora più male,ma lo accetto si.
Ma chiarire la vostra situazione quando andavi ad Escort era troppo complicato?
Fino a quando il tuo equilibrio non è stato intaccato poteva procedere come sempre.
Quando invece hai scoperto che lei poteva avere un altro, hai iniziato a rivedere la posizione.
A mio avviso quando trombavi a pagamento eri diverso in casa, e non parlo di routine giornaliera.
Ma di quegli atteggiamenti che amplificano le distanze.
Stai a fare il pelo nell'uovo che tua moglie possa aver scopato o meno con un altro è solo un'offesa che senti di aver ricevuto, che poi tu hai già dato un bel l'acconto sul lavoro e lei ci ha messo il saldo.
E non è che la donna è diverse, ma se le tratti da governate cuoca, cameriera è normale che il primo che arriva è le fa sentire donna, ci si lascia andare
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Io non ho capito se le hai detto di avere consumato sesso a pagamento o no.
Al #447 viene detto.

Rispondo a chi mi ha chiesto come ha preso la mia comunicazione e in che modo l'ho detto.

(...) In verità lei aveva sospettato, perché in passato io ero strano,ma non mi aveva mai chiesto niente,non mi aveva affrontato mai ....

Comunque,le ho detto che abbiamo sbagliato tutti e due,che il problema era in mezzo, perché anche io avevo appunto sbagliato, e che quindi mi sembrava giusto ammettere al fine di essere trasparenti e sinceri per quello che uno può.
La reazione sua è stata,come potete immaginare ,esplosiva perché sosteneva che lo aveva sospettato, ma poi la mia risposta è stata quella di sottolineare che io ho scelto di comunicare,lei avrebbe lasciato le cose nel mistero e io ,se non la avessi sgamata,non sarei mai venuto a conoscenza.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma chiarire la vostra situazione quando andavi ad Escort era troppo complicato?
Fino a quando il tuo equilibrio non è stato intaccato poteva procedere come sempre.
Quando invece hai scoperto che lei poteva avere un altro, hai iniziato a rivedere la posizione.
A mio avviso quando trombavi a pagamento eri diverso in casa, e non parlo di routine giornaliera.
Ma di quegli atteggiamenti che amplificano le distanze.
Stai a fare il pelo nell'uovo che tua moglie possa aver scopato o meno con un altro è solo un'offesa che senti di aver ricevuto, che poi tu hai già dato un bel l'acconto sul lavoro e lei ci ha messo il saldo.
E non è che la donna è diverse, ma se le tratti da governate cuoca, cameriera è normale che il primo che arriva è le fa sentire donna, ci si lascia andare
L’ultima frase dovrebbe essere scritta in arancione di fianco al nome del sito, in alto a sinistra.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Pinco vorrebbe passare per un moderno portabandiera della c.d. non monogamia etica, dove la scelta di esperienza di coppia "aperta" sarebbe caratterizzata dal reciproco consenso e consapevolezza (espressi) di non essere tenuti alla fedeltà. Ma potrebbe non essere così lineare ...

In parecchi dibattiti tra psicologi sul "poliamore", termine usato più di recente per un fenomeno analogo, si sottolinea, però, che la lealtà tra i due partners sarebbe essenziale per eliminare la gelosia nella coppia aperta, cosicché sarebbe necessaria una costante comunicazione e scambio di informazioni sulle reciproche avventure. Solo così si manterrebbe la sussistenza della relazione tra partners infedeli.

Perché, altrimenti, si ricadrebbe su una sostanziale situazione psicologica sbilanciata, caratterizzata dalla mascherata tolleranza di uno dei partners per la paura della perdita dell'altro e della solitudine. Che è un fenomeno antichissimo ...

Da quello che ho letto, però, Pinco proclama di essere lui un traditore autorizzato da una moglie che non afferma di collezionare avventure con altri partners (visto che, come dice @Jacaranda, lui non accetta di dichiararsi felicemente cornuto, con la giustificazione di ignorare i tradimenti di lei). Mancherebbe la comunicazione del coniuge, come minimo, se non la reciprocità (rimanendo al livello di tolleranza).
Io vorrei passare per un utente qualunque che racconta la propria personale esperienza. Ma mi rendo conto, che sia la personale esperienza sia il modo di porla a volte infastidisce. E così ci si inventa che vorrei passare per chissà che. Si fa così fatica a scrivermi in modo diretto? 😉
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Delle situazioni di apertura di cui ho conoscenza (e sono consapevole di non far statistica), le dinamiche prevalenti che ho intercettato sono:

-lo squilibrio di cui parli tu, con accettazione di uno dei due a denti stretti
- a uno dei due frega zero dell’altro, per cui si aprisse serenamente a chi vuole
- situazione in cui chi tradisce e lo dichiara (anche se “ipoteticamente” e con “metti caso che..) ma in realta’ e’ terrorizzato dall’abbandono ..arrivando a ridimensionare questa situazione di “sudditanza” con il tradimento (es. non posso consentire di essere in tuo “dominio”.. e neanche che tu lo arrivi a pensare quindi ti comunico che vedo altri.. (quando in realta’ vorrei solo te ma ho il timore di raggiungere un livello di intimita’ e debolezza troppo alto che non saprei controllare)
Uhm…che poi è così piacevole essere di dominio di qualcuno…
Te hai mai provato?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
E non è che la donna è diverse, ma se le tratti da governate cuoca, cameriera è normale che il primo che arriva è le fa sentire donna, ci si lascia andare
Allora basta condividere i servizi e non c'è alcuna ragione per farsi l'amante ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Al momento sta funzionando. Un momento che dura da 32 anni. Vedremo i prossimi 32 se ci arrivo. 😉
Nei prossimi sarai ancor più accorto per non perdere il possibile necessario accudimento. Sai il pigiama in ospedale...
 

Brunetta

Utente di lunga data

Pago

Utente di lunga data
Ginevra,si certo che ho confessato il mio errore,lo avevo scritto precedentemente.
Io non faccio il pelo sull'uovo, sennò non confessavo e non si riparte alla pari,ma comunque punto alla sincerità e trasparenza sennò è inutile, diventa una gara,ripicche ,e a me non me ne frega un cazzo di questo.
È una nostra occasione per ricominciare e in maniera migliore,se sarà bene,sennò fine.
 
Top