Confronto ed effetti collaterali

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
In un'altra evenienza, protagonista un amico che ora non c'è più, gli provocarono una impotenza temporanea, di origine totalmente psicologica, durata anni. E non riusciva neanche più ad andare con altre donne, diverse dalla moglie che l'aveva tradito (una strana dipendenza indotta).
Non è strano e non è raro, qualsiasi urologo ti confermerebbe che ogni giorno deve mandare via pazienti che vanno da lui per questo problema, non sapendo che ovviamente non è di sua competenza
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
A me da fastidio tutto, non trovo la minima attenuante a nessuno dei due, anzi dei tre, sicuramente il compagno di lei sapeva o sospettava
Quindi in questo caso possiamo dire che il consiglio di decidere di credere a lui e morta lì, forse è un tantino azzardato?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Ribadisco meglio sola che male accompagnata
Gentaglia di questo tipo che stia il più lontano possibile e tra i suoi simili
A me da fastidio tutto, non trovo la minima attenuante a nessuno dei due, anzi dei tre, sicuramente il compagno di lei sapeva o sospettava
Il giudizio di @omicron e la conclusione da lei prospettata è una delle possibili ipotesi di arrivo della relazione di @Morale17 con il marito.
Ed è un esito che è perfettamente legittimo prospettare sulla base della propria esperienza (che non ricomprenderebbe il tradimento, se non erro) e della sua personalità.

Come è legittima - sul piano degli esiti possibili - la decisione (che sembra aver assunto l'opener) di riprovare a costruire il rapporto con un partner che, dopo averlo conosciuto (nei limiti del termine) e scelto, a distanza di anni risulta cambiato perché ha avuto comportamenti non previsti.

Per farla breve, ogni tradimento è non solo una delusione (violazione di impegno di fedeltà, omissione di dialogo, ecc.) ma è anche un'occasione di riscoprire la persona che, pur dormendo accanto a te tutte le notti (o quasi), hai perso di vista e ... scopri che è diventata diversa senza che te ne fossi accorto.

Poi, questa operazione di nuova valutazione dell'altro può concludersi in molti modi, alcune scelte chiare e nette (riprendere su nuove basi o interrompere la relazione) o una gamma di soluzioni intermedie, pasticciate (e, talvolta, illogiche) come possono essere le decisioni umane.

I 4 personaggi di questa storia - per come è stata raccontata - possono essere dipinti come si vuole. E ciascuno se li è rappresentati anche in funzione delle proprie esperienze personali (ad es. come ha risolto la propria situazione di crisi familiare/sentimentale) e dei valori che gli provengono dall'educazione ricevuta.

@Morale17 ha ammesso di avere qualche corresponsabilità nell'allontanamento del marito, nel non aver coltivato la relazione con lui come forse sarebbe stato possibile (sempre con le variabili degli impegni della prole e del lavoro) ed è il soggetto che presumiamo di conoscere meglio.

Del marito sappiamo poco, tranne, come ha scritto l'interessata, che - dopo essersi fatto scoprire - è crollato ("scoppiato", è il termine usato) e nell'immediatezza avrebbe detto tutto implorando il perdono. Ci possono essere mille sfumature in quella tipologia comportamentale (che vanno da una sorta di "liberazione" psicologica frutto di una sincera catarsi avviata ad un bieco tentativo utilitaristico di recuperare la relazione).

Lo stesso dicasi per gli altri due personaggi (tendenzialmente negativi) della vicenda, l'amica/amante ed il di lei consorte, forse con esperienze di tolleranza delle infedeltà della compagna. Anche nella negatività possono essere considerate in modo molto vario.

Credo che, a parte manifestare le proprie opinioni sul forum (dedicato all'analisi del tradimento), bisogni rispettare le decisioni delle parti coinvolte.
Occorre fermarsi nell'emettere giudizi e lasciare che il tentativo in corso da parte dell'opener si svolga e conduca ad un esito, quale che sia.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Non è strano e non è raro, qualsiasi urologo ti confermerebbe che ogni giorno deve mandare via pazienti che vanno da lui per questo problema, non sapendo che ovviamente non è di sua competenza
Vero, ma questo è indice di un fatto deplorevole per il lato maschile.
Le donne hanno una tradizione di maggiore conoscenza del loro apparato genitale e dello svolgimento dell'attività sessuale, rispetto ai maschi.

La sessualità maschile viene vissuta sulla base di stereotipi che derivano da una tradizione antichissima (probabilmente dall'alba dell'evoluzione umana) che non tiene conto dei cambiamenti intervenuti nella società.
Sostanzialmente, tutti noi maschi non ci occupiamo della nostra fisiologia (manco conosciamo che esistono andrologi oltre che urologi) fino ad età avanzata, quando i malanni emergono e, spesso, è troppo tardi per intervenire.
 

Morale17

Utente di lunga data
Che dire… vi sto leggendo man mano…

Qualcuno di voi si è espresso in maniera molto pesante, devo essere sincera; ma ci sta! Se qualcuno mi avesse raccontato una storia anche lontanamente simile alla mia avrei pensato: ma è scema quella a stare ancora insieme al marito?
Poi lo sapete meglio di me che vivere le situazioni dall’interno è tutta un’altra storia!



Detto in maniera molto diretta: ho sempre considerato il tradimento come “qualcosa che può capitare”, magari in un momento di debolezza o smarrimento. Ma ho sempre pensato alle implicazioni fisiche e sessuali e mai a quelle emotive e sentimentali. Qui la storia, che sto vivendo ed affrontando io, ha tantissime implicazioni emotive/sentimentali e pochissime fisiche e sessuali. Ed è proprio per questo che la faccenda si fa difficile. Lei ha sempre dichiarato che erano innamorati.


Lei è sempre stata infelice con il compagno (papà di suo figlio), ma mai avrei pensato che avrebbe cercato supporto in casa mia. Casa che frequentava quasi quotidianamente. Come già detto non è stata la prima volta che si è guardata in giro, ma alla fine scaricava sempre sul compagno… queste sono dinamiche che conosco molto bene proprio perché sono stata una sua grande amica per oltre 25 anni.


Lui, mio marito, probabilmente aveva bisogno di “sentirsi più uomo”. Anzi a parole sue aveva bisogno farsi compatire. Aveva bisogno di qualcosa che lo ascoltasse e gli dicesse “che bravo che sei, che bravo marito, che bravo papà, che bravo amico, etc”.


Io, sua moglie, sono una che non compatisce, mai! Sono una che si è sempre rimboccata le maniche e ha sempre spronato gli altri a fare lo stesso. Forse con poco tatto e poca sensibilità.

Non mi manca l’ascolto ma mi manca l’ascolto non finalizzato; nel senso che difronte alle difficoltà sono una che cerca di trovare e proporre soluzioni.


Rispondendo a chi mi ha chiesto se ho le possibilità di vivere da sola con i figli. Si ce le ho. Ma lui continuerebbe sempre ad essere il papà dei nostri figli. Ed anzi, è un papà fantastico!



Perché continuo a stare con lui? Perché prima di vivere quel che abbiamo vissuto eravamo una coppia salda e solida. Ciò che abbiamo vissuto, soprattutto nel periodo che va dal Covid ad oggi, ci ha portati ad allontanarci… credo che possa capitare!



Si, a giorni mi sento davvero scema a stare ancora con lui! Ma voglio credere, come già detto, che questo tradimento mi insegnerà qualcosa.



Lei la vedrò? Forse tra qualche mese, quando sarò più forte e stabile.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Quindi in questo caso possiamo dire che il consiglio di decidere di credere a lui e morta lì, forse è un tantino azzardato?
Come ti ho detto prima, posso anche crederti, questo non significa che ti voglio ancora vicino a me, se @Morale17 vuole andare avanti, vada, se si sente di fare questo fa bene a farlo, della sua vita sa certo più cose di quelle che sappiamo noi
Io mi immedesimo, se mio marito facesse una cosa del genere con una delle mie amiche (e le mie amiche sono amiche dai tempi dell’asilo, oltre 35 anni di amicizia), penso che la prima cosa che farei sarebbe vomitare, poi mi chiederei davvero con chi cazzo mi sono accompagnata tutti questi anni
Però poi mollerei il colpo, non ce la farei a guardarli in faccia
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Come ti ho detto prima, posso anche crederti, questo non significa che ti voglio ancora vicino a me, se @Morale17 vuole andare avanti, vada, se si sente di fare questo fa bene a farlo, della sua vita sa certo più cose di quelle che sappiamo noi
Io mi immedesimo, se mio marito facesse una cosa del genere con una delle mie amiche (e le mie amiche sono amiche dai tempi dell’asilo, oltre 35 anni di amicizia), penso che la prima cosa che farei sarebbe vomitare, poi mi chiederei davvero con chi cazzo mi sono accompagnata tutti questi anni
Però poi mollerei il colpo, non ce la farei a guardarli in faccia
Il consiglio era di decidere di credere per eventualmente andare avanti insieme...
 
Ultima modifica:

Sele57

Utente di lunga data
l amica oltre a scoparselo ..lo ascoltava e a lui bastava ...cosa vuoi che ti racconti l'amica....frasi che tutti i masculi dicono per far aprire la cassaforte .....
 

Morale17

Utente di lunga data
I
Come ti ho detto prima, posso anche crederti, questo non significa che ti voglio ancora vicino a me, se @Morale17 vuole andare avanti, vada, se si sente di fare questo fa bene a farlo, della sua vita sa certo più cose di quelle che sappiamo noi
Io mi immedesimo, se mio marito facesse una cosa del genere con una delle mie amiche (e le mie amiche sono amiche dai tempi dell’asilo, oltre 35 anni di amicizia), penso che la prima cosa che farei sarebbe vomitare, poi mi chiederei davvero con chi cazzo mi sono accompagnata tutti questi anni
Però poi mollerei il colpo, non ce la farei a guardarli in faccia
Io sono stata molto male… ho perso 5 kg (per me, che peso si e no 50 kg, sono notevoli 😂 ), non ho dormito per settimane… e lui mi ha fatto davvero schifo… nel senso che il pensiero fisso che ho avuto per un lungo periodo è stato: e se lei non fosse la prima? E se la loro relazione in realtà durava da anni?
Mi sono fatta i peggiori film, ma alla fine ho voluto fidarmi della persona che 7/8 anni fa avevo deciso di sposare.
Credo nel matrimonio e credo nella famiglia; ma credo anche che le persone possano sbagliare…

Se io sarò abbastanza forte per andare avanti e metabolizzare con consapevolezza e maturità l’accaduto bene; altrimenti chiuderò… ma prima voglio almeno riprovarci!
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io sono stata molto male… ho perso 5 kg (per me, che peso si e no 50 kg, sono notevoli 😂 ), non ho dormito per settimane… e lui mi ha fatto davvero schifo… nel senso che il pensiero fisso che ho avuto per un lungo periodo è stato: e se lei non fosse la prima? E se la loro relazione in realtà durava da anni?
Mi sono fatta i peggiori film, ma alla fine ho voluto fidarmi della persona che 7/8 anni fa avevo deciso di sposare.
Credo nel matrimonio e credo nella famiglia; ma credo anche che le persone possano sbagliare…

Se io sarò abbastanza forte per andare avanti e metabolizzare con consapevolezza e maturità l’accaduto bene; altrimenti chiuderò… ma prima voglio almeno riprovarci!
Io spero per te che tu ci riesca! Unico modestissimo consiglio: occhi aperti.. e parlare subito e chiaro..
 

spleen

utente ?
Detto in maniera molto diretta: ho sempre considerato il tradimento come “qualcosa che può capitare”, magari in un momento di debolezza o smarrimento. Ma ho sempre pensato alle implicazioni fisiche e sessuali e mai a quelle emotive e sentimentali. Qui la storia, che sto vivendo ed affrontando io, ha tantissime implicazioni emotive/sentimentali e pochissime fisiche e sessuali. Ed è proprio per questo che la faccenda si fa difficile. Lei ha sempre dichiarato che erano innamorati.
Da come scrivi e da quello che scrivi non sembri certo una sprovveduta, sembri sapere quello che vuoi ed è una risoluzione da rispetare.
Mi sento di dirti tuttavia una cosa, nella quasi totalità dei casi il tradimento non deriva da un presunto o reale momento di debolezza, specialmente quando si tratta di una relazione nel tempo, come nel caso di tuo marito.
Deriva da una decisione precisa, presa a freddo, reiterata.
Lo so che sarebbe bello pensare alla sua "debolezza" ad un momento di crisi di disattenzione reciproca e via dicendo, ma a me suonano, ste cose, come puntelli per ristrutturare.
Devi accettare, secondo me, che lui sia anche quello, che sia anche così, che lo abbia deciso, che lo sia stato.
Che la nostra natura, in sostanza, sia anche quella, con realismo.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Che dire… vi sto leggendo man mano…

Qualcuno di voi si è espresso in maniera molto pesante, devo essere sincera; ma ci sta! Se qualcuno mi avesse raccontato una storia anche lontanamente simile alla mia avrei pensato: ma è scema quella a stare ancora insieme al marito?
Poi lo sapete meglio di me che vivere le situazioni dall’interno è tutta un’altra storia!



Detto in maniera molto diretta: ho sempre considerato il tradimento come “qualcosa che può capitare”, magari in un momento di debolezza o smarrimento. Ma ho sempre pensato alle implicazioni fisiche e sessuali e mai a quelle emotive e sentimentali. Qui la storia, che sto vivendo ed affrontando io, ha tantissime implicazioni emotive/sentimentali e pochissime fisiche e sessuali. Ed è proprio per questo che la faccenda si fa difficile. Lei ha sempre dichiarato che erano innamorati.


Lei è sempre stata infelice con il compagno (papà di suo figlio), ma mai avrei pensato che avrebbe cercato supporto in casa mia. Casa che frequentava quasi quotidianamente. Come già detto non è stata la prima volta che si è guardata in giro, ma alla fine scaricava sempre sul compagno… queste sono dinamiche che conosco molto bene proprio perché sono stata una sua grande amica per oltre 25 anni.


Lui, mio marito, probabilmente aveva bisogno di “sentirsi più uomo”. Anzi a parole sue aveva bisogno farsi compatire. Aveva bisogno di qualcosa che lo ascoltasse e gli dicesse “che bravo che sei, che bravo marito, che bravo papà, che bravo amico, etc”.


Io, sua moglie, sono una che non compatisce, mai! Sono una che si è sempre rimboccata le maniche e ha sempre spronato gli altri a fare lo stesso. Forse con poco tatto e poca sensibilità.

Non mi manca l’ascolto ma mi manca l’ascolto non finalizzato; nel senso che difronte alle difficoltà sono una che cerca di trovare e proporre soluzioni.


Rispondendo a chi mi ha chiesto se ho le possibilità di vivere da sola con i figli. Si ce le ho. Ma lui continuerebbe sempre ad essere il papà dei nostri figli. Ed anzi, è un papà fantastico!



Perché continuo a stare con lui? Perché prima di vivere quel che abbiamo vissuto eravamo una coppia salda e solida. Ciò che abbiamo vissuto, soprattutto nel periodo che va dal Covid ad oggi, ci ha portati ad allontanarci… credo che possa capitare!



Si, a giorni mi sento davvero scema a stare ancora con lui! Ma voglio credere, come già detto, che questo tradimento mi insegnerà qualcosa.



Lei la vedrò? Forse tra qualche mese, quando sarò più forte e stabile.
Con lei puoi prenderti tutto il tempo che senti. Mi pare evidente che sarà improbabile il ritorno all’amicizia che c’era tra voi.
Se si è resa disponibile a parlare con te, non sei tenuta a dare risposta a breve termine. Potresti volerla cancellare, o dirle di sparire dalla tua vita, ma sai che non andrebbe a cancellare quanto accaduto, percui puoi anche concederti di non dare una risposta definitiva.
In come si è comportata, per quanto tu dici che sia in qualche crisi con il compagno, mi pare manchi completamente un pensiero al figlio, perchè se non altro per il figlio avrebbe dovuto tutelare i riflessi del tradimento (suo marito può anche non amarlo, ma è il padre del figlio, come per te tuo marito lo è dei tuoi), mentre da quanto racconti pare non averci fatto mezzo pensiero, con tanto di scenate. In qualche modo mi sa da poco naturale come comportamento, senza pensieri di ricaduta possibile nel figlio.

I complimenti ad un marito di un’amica si possono fare anche davanti l’amica. Non mi pare sia lesa maestà.

Ma se è vero quanto ti ha detto tuo marito, a me trasmette insicurezza. Magari di questo potete parlarne con il terapeuta che vi segue.
Non escluderei neppure che la scelta dell’amica, tutti i giorni a casa vostra, possa essere casuale, anche se non escludo ci sia una parte inconscia in questo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che dire… vi sto leggendo man mano…

Qualcuno di voi si è espresso in maniera molto pesante, devo essere sincera; ma ci sta! Se qualcuno mi avesse raccontato una storia anche lontanamente simile alla mia avrei pensato: ma è scema quella a stare ancora insieme al marito?
Poi lo sapete meglio di me che vivere le situazioni dall’interno è tutta un’altra storia!



Detto in maniera molto diretta: ho sempre considerato il tradimento come “qualcosa che può capitare”, magari in un momento di debolezza o smarrimento. Ma ho sempre pensato alle implicazioni fisiche e sessuali e mai a quelle emotive e sentimentali. Qui la storia, che sto vivendo ed affrontando io, ha tantissime implicazioni emotive/sentimentali e pochissime fisiche e sessuali. Ed è proprio per questo che la faccenda si fa difficile. Lei ha sempre dichiarato che erano innamorati.


Lei è sempre stata infelice con il compagno (papà di suo figlio), ma mai avrei pensato che avrebbe cercato supporto in casa mia. Casa che frequentava quasi quotidianamente. Come già detto non è stata la prima volta che si è guardata in giro, ma alla fine scaricava sempre sul compagno… queste sono dinamiche che conosco molto bene proprio perché sono stata una sua grande amica per oltre 25 anni.


Lui, mio marito, probabilmente aveva bisogno di “sentirsi più uomo”. Anzi a parole sue aveva bisogno farsi compatire. Aveva bisogno di qualcosa che lo ascoltasse e gli dicesse “che bravo che sei, che bravo marito, che bravo papà, che bravo amico, etc”.


Io, sua moglie, sono una che non compatisce, mai! Sono una che si è sempre rimboccata le maniche e ha sempre spronato gli altri a fare lo stesso. Forse con poco tatto e poca sensibilità.

Non mi manca l’ascolto ma mi manca l’ascolto non finalizzato; nel senso che difronte alle difficoltà sono una che cerca di trovare e proporre soluzioni.


Rispondendo a chi mi ha chiesto se ho le possibilità di vivere da sola con i figli. Si ce le ho. Ma lui continuerebbe sempre ad essere il papà dei nostri figli. Ed anzi, è un papà fantastico!



Perché continuo a stare con lui? Perché prima di vivere quel che abbiamo vissuto eravamo una coppia salda e solida. Ciò che abbiamo vissuto, soprattutto nel periodo che va dal Covid ad oggi, ci ha portati ad allontanarci… credo che possa capitare!



Si, a giorni mi sento davvero scema a stare ancora con lui! Ma voglio credere, come già detto, che questo tradimento mi insegnerà qualcosa.



Lei la vedrò? Forse tra qualche mese, quando sarò più forte e stabile.
Solo tu puoi sapere se riesci ancora a fidarti e non provi disgusto o risentimento insuperabile.
A me è apparso subito insuperabile.
Ad esempio un episodio, come quelle che hai raccontato tu, di loro che si allontanano durante una festa con i bambini o il pensiero che affidavano i bambini a te e al compagno di lei, per poter stare insieme, mi provoca ancora un disgusto non placabile.
Tu lo capisci?
Poverino lui che ti mollava con i bambini (padre meraviglioso?) aveva bisogno di essere apprezzato da una che mollava il figlio a voi per tradirvi?
Non c’era tempo per parlarvi, ma per parlare con la tua amica sì?
Noi umani funzioniamo in un modo particolare. Avrai sentito di persone che hanno un incidente e, mentre vengono portati in ospedale con l’ambulanza, si preoccupano dei surgelati da mettere in freezer? È un esempio, come se ne potrebbero fare tanti, di come, se si ha un compito da svolgere resta nella mente. Tu, lo so perché è accaduto anche a me, hai in mente che stavi lavorando per la tua famiglia e per il benessere dei tuoi figli, per questo vedi questo come un incidente. Vuoi continuare nel progetto. Vuoi essere fedele a te stessa.
Ma lui? Lui scriveva a lei che la amava, lui mollava te e i figli per lei, lui la chiamava dal bagno mentre tu cucinavi, lui la chiamava dalla cucina, mentre tu facevi il bagno ai bambini, lui ti ha riempito di menzogne in accordo con lei.
Sei sicura di poterlo superare?
Io ero certa di non poterlo fare. A distanza di anni so che non avrei potuto farlo. La frustrazione di farmi carico della fatica per far finta di fidarmi quando lui mi avrebbe detto che non poteva occuparsi dì qualcosa perché impegnato, mi avrebbe avvelenato ogni giorno.
Se tu sei capace di oblio selettivo, ce la farai.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Da come scrivi e da quello che scrivi non sembri certo una sprovveduta, sembri sapere quello che vuoi ed è una risoluzione da rispetare.
Mi sento di dirti tuttavia una cosa, nella quasi totalità dei casi il tradimento non deriva da un presunto o reale momento di debolezza, specialmente quando si tratta di una relazione nel tempo, come nel caso di tuo marito.
Deriva da una decisione precisa, presa a freddo, reiterata.
Lo so che sarebbe bello pensare alla sua "debolezza" ad un momento di crisi di disattenzione reciproca e via dicendo, ma a me suonano, ste cose, come puntelli per ristrutturare.
Devi accettare, secondo me, che lui sia anche quello, che sia anche così, che lo abbia deciso, che lo sia stato.
Che la nostra natura, in sostanza, sia anche quella, con realismo.
La “nostra”... la “sua”.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io sono stata molto male… ho perso 5 kg (per me, che peso si e no 50 kg, sono notevoli 😂 ), non ho dormito per settimane… e lui mi ha fatto davvero schifo… nel senso che il pensiero fisso che ho avuto per un lungo periodo è stato: e se lei non fosse la prima? E se la loro relazione in realtà durava da anni?
Mi sono fatta i peggiori film, ma alla fine ho voluto fidarmi della persona che 7/8 anni fa avevo deciso di sposare.
Credo nel matrimonio e credo nella famiglia; ma credo anche che le persone possano sbagliare…

Se io sarò abbastanza forte per andare avanti e metabolizzare con consapevolezza e maturità l’accaduto bene; altrimenti chiuderò… ma prima voglio almeno riprovarci!
ma ripeto che se ce la fai, fai bene, non metto in dubbio che tu sia stata male, sono io che proprio non credo riuscirei mai a fidarmi di nuovo
poi scusa, ma un papà fantastico non se la fa con l'amante con i bambini vicini che potrebbero vederli
Il consiglio era di decidere di credere per eventualmente andare avanti insieme...
io posso credere che sia capitato, che sia stato un errore, che sia pentito, che voglia me, ecc... posso credere a tutto
ma io non sarei capace di fidarmi di nuovo, se gli è bastato così poco per finire tra le cosce della persona della quale mi fidavo di più (dopo di lui)
ma magari è un limite mio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con lei puoi prenderti tutto il tempo che senti. Mi pare evidente che sarà improbabile il ritorno all’amicizia che c’era tra voi.
Se si è resa disponibile a parlare con te, non sei tenuta a dare risposta a breve termine. Potresti volerla cancellare, o dirle di sparire dalla tua vita, ma sai che non andrebbe a cancellare quanto accaduto, percui puoi anche concederti di non dare una risposta definitiva.
In come si è comportata, per quanto tu dici che sia in qualche crisi con il compagno, mi pare manchi completamente un pensiero al figlio, perchè se non altro per il figlio avrebbe dovuto tutelare i riflessi del tradimento (suo marito può anche non amarlo, ma è il padre del figlio, come per te tuo marito lo è dei tuoi), mentre da quanto racconti pare non averci fatto mezzo pensiero, con tanto di scenate. In qualche modo mi sa da poco naturale come comportamento, senza pensieri di ricaduta possibile nel figlio.

I complimenti ad un marito di un’amica si possono fare anche davanti l’amica. Non mi pare sia lesa maestà.

Ma se è vero quanto ti ha detto tuo marito, a me trasmette insicurezza. Magari di questo potete parlarne con il terapeuta che vi segue.
Non escluderei neppure che la scelta dell’amica, tutti i giorni a casa vostra, possa essere casuale, anche se non escludo ci sia una parte inconscia in questo.
Ma figurati! Quella era tra i piedi volontariamente e premeditatamente.
Poi conosciamo tutti come funziona tra amiche. Una si lamenta del partner che non fa o che fa e chi ascolta non può rispondere “il mio invece è bravo”, non può che dire “beh sì anche il mio non fa certe cose e fa certe cose”, ingigantendo piccolezze, non ci si può porre come quella a cui va tutto bene. E quelle confidenze sono state usate per sfruttare la tua conoscenza di lui e poter porsi come quella perfetta per lui, così come le confidenze che @Morale17 faceva a lui su di lei, sulle sue debolezze sono state usate per creare quell’isola di “profonda intesa”.
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma ripeto che se ce la fai, fai bene, non metto in dubbio che tu sia stata male, sono io che proprio non credo riuscirei mai a fidarmi di nuovo
poi scusa, ma un papà fantastico non se la fa con l'amante con i bambini vicini che potrebbero vederli

io posso credere che sia capitato, che sia stato un errore, che sia pentito, che voglia me, ecc... posso credere a tutto
ma io non sarei capace di fidarmi di nuovo, se gli è bastato così poco per finire tra le cosce della persona della quale mi fidavo di più (dopo di lui)
ma magari è un limite mio
Sottoscrivo ogni parola.
 
Top