Confronto ed effetti collaterali

Jim Cain

Utente di lunga data
Ovviamente non ci sono regole.
Per la maggior parte delle persone tradire è una trasgressione di una relazione, ma non solo, è anche una trasgressione morale. Questo perché ognuno ha ben chiaro di non voler essere tradito e lo fa di nascosto.
Provarci con una amica è un livello morale più basso ed è anche rischioso, perché l’amica o l’amico potrebbe non solo mandare a stendere, ma anche rivelare all’amico/a l‘accaduto.
Secondo me, ci vuole una certa pratica e disinvoltura nel tradimento.
Ho sempre visto il tradimento come qualcosa che può accadere, la differenza la fanno le modalità con le quali viene attuato.
Semplici regole da seguire e limiti da rispettare per non scivolare oltremodo nello schifo.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ho sempre visto il tradimento come qualcosa che può accadere, la differenza la fanno le modalità con le quali viene attuato.
Semplici regole da seguire e limiti da rispettare per non scivolare oltremodo nello schifo.
le regole... ma quei due sarebbero anche capaci di dirle che hanno cercato di proteggerla perchè l'amano tanto e le vogliono bene
 

Jim Cain

Utente di lunga data
le regole... ma quei due sarebbero anche capaci di dirle che hanno cercato di proteggerla perchè l'amano tanto e le vogliono bene
Qui siamo al punto più basso.
O quasi.
Il peggio sarebbe stato avere a che fare con un minore, ma non ci voglio neanche pensare altrimenti devo scappare in bagno a vomitare.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
... domenica dopo aver saputo che sono 6/7 anni che se la faceva con lei ho rotto la tv.
E' naturale che un disvelamento del genere provochi una forte reazione emotiva.
Tutto sommato, ti sei pure controllata. C'è chi uccide d'impeto, per molto meno.

In questo momento la motivazione e spiegazione che sto cercando è: cercare di capire perché ha preferito continuare a stare con me.
(...)
Sono nella fase in cui devo cercare motivazioni, altrimenti non so come andare avanti.
E questo è il tasto che duole.
Comprendo che la scoperta del tradimento è avvenuta diverso tempo fa e che avevi scelto - nell'immediatezza - di non separarti fisicamente, probabilmente per non creare traumi ai figli. Hai avviato un procedimento di ricostruzione del rapporto con tuo marito ma, nel frattempo, hai continuato a cercare spiegazioni per arrivare a conoscere/verificare le reali motivazioni del comportamento di tuo marito, anche per capire se e quali tue "mancanze" possano aver causato/contribuito a provocare il suo protratto tradimento.

Ti dico francamente che hai commesso un errore.
La fase di "recupero" del rapporto può essere avviata solo dopo che la fase della "conoscenza del tradimento" si sia, in qualche modo, chiusa.

Adesso, sei arrivata al fondo della storia (brutta) e, permettimi di suggerirlo (sulla base dell'esperienza), fermati: non c'è da sapere di più.
Basta ed avanza.
Io mi sono fermato molto prima e mi sono tenuto per venti anni e più alcuni interrogativi. Ti logora internamente ma ti deve soccorrere la considerazione che non potrai sapere mai tutto, ma proprio tutto.

E' il momento delle decisioni.
Devi - per prima a protezione dei figli - ragionare e questo comporta una faticosissima operazione di distacco dalla tempesta emotiva che provi.

Cioè l’assurdo di tutto quanto è che lui mi Continua a ripetere che con me è sempre stato bene, che mi ama, che mi ha sempre amata e che con lei era solo sesso (questo è quello che dice: ciò non significa che io ci creda). E lei l’altro giorno mi ha detto piangendo che lei è sempre stata al secondo posto…
Io ero basita per quanto stavo ascoltando.
Da osservatore esterno - con una certa abitudine professionale a valutare i comportamenti umani - direi che è altamente probabile che sia vero il suo convincimento di amarti così come sia genuina la "disperazione" della tua ex amica che lui non abbia mai scelto fino in fondo lei.

Il problema è che ti devi rendere conto di come lui può amare una persona e desiderarne un'altra, con estrema naturalezza, allo stesso tempo.
Mica siamo tutti uguali.

Perdonatemi, sarò limitata io, ma se con una persona ci sto male la lascio, mica ci faccio due figli no?! Se sto tanto bene con l’amante creandomi una vita parallela lascio la moglie per lei no?!
Adesso, dopo il macello che è successo, la vera natura di tuo marito è emersa: il suo ego-ismo (ciascuno lo pratica, a modo suo) lo porta a cercare soddisfazione in tutti i campi. Con te viveva un'esistenza familiare soddisfacente, con vita sociale brillante, figli stupendi, ecc., anche una sessualità normale per una coppia di lungo corso (senza più grandi picchi di passione).

Con l'altra trovava sfogo alla sua esuberanza ormonale e adrenalinica, al suo narcisismo, al suo bisogno di provare eccitazione e di raggiungere il limite, alimentando la sua auto-considerazione di uomo capace di tenere tutto sotto controllo.

In conclusione, tu sei ragionevolmente "normale", lui soffre di diverse patologie e, forse, è giunto al capolinea della sua epopea, trovandosi con un pugno di mosche in mano.

Lui deve lavorare su se stesso molto più di te.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Qui siamo al punto più basso.
O quasi.
Il peggio sarebbe stato avere a che fare con un minore, ma non ci voglio neanche pensare altrimenti devo scappare in bagno a vomitare.
che intendi per avere a che fare con un minore?
cmq a me il mal di stomaco è venuto a leggere le prodezze di questi due stronzi
 

Jim Cain

Utente di lunga data
che intendi per avere a che fare con un minore?
cmq a me il mal di stomaco è venuto a leggere le prodezze di questi due stronzi
Dico che la cosa peggiore in assoluto può essere un tradimento dove un adulto ha a che fare con un minore.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
dimmi che sei ironico
Quello che intendo è che "con morale solo missionario a luce spenta? " non sarà così spero (perchè mi è sfuggito questo aspetto nei suoi msg), è plausibile però che con l'altra abbia trovato qualcosa di diverso anche facendo le stesse cose, cosa esattamente sarebbe da chiedere a loro, ma di fatto sarebbe comunque irrilevante, questo per me dovrebbe capire @Morale17: l'irrilevanza di venire a sapere dettagli che non cambiano una virgola della sostanza e che la farebbero solo soffrire ulteriormente per niente e per lunghissimo tempo.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
E' naturale che un disvelamento del genere provochi una forte reazione emotiva.
Tutto sommato, ti sei pure controllata. C'è chi uccide d'impeto, per molto meno
Autocontrollo ai limiti del sospetto, più volte - leggendo la storia - ho pensato che l'autrice fosse un troll per la naturalezza con la quale ha raccontato i fatti e presentato le emozioni.



Adesso, dopo il macello che è successo, la vera natura di tuo marito è emersa: il suo ego-ismo (ciascuno lo pratica, a modo suo) lo porta a cercare soddisfazione in tutti i campi. Con te viveva un'esistenza familiare soddisfacente, con vita sociale brillante, figli stupendi, ecc., anche una sessualità normale per una coppia di lungo corso (senza più grandi picchi di passione).

Con l'altra trovava sfogo alla sua esuberanza ormonale e adrenalinica, al suo narcisismo, al suo bisogno di provare eccitazione e di raggiungere il limite, alimentando la sua auto-considerazione di uomo capace di tenere tutto sotto controllo.

In conclusione, tu sei ragionevolmente "normale", lui soffre di diverse patologie e, forse, è giunto al capolinea della sua epopea, trovandosi con un pugno di mosche in mano.
Esattissimamente
 

ivanl

Utente di lunga data
Quello che intendo è che "con morale solo missionario a luce spenta? " non sarà così spero (perchè mi è sfuggito questo aspetto nei suoi msg), è plausibile però che con l'altra abbia trovato qualcosa di diverso anche facendo le stesse cose, cosa esattamente sarebbe da chiedere a loro, ma di fatto sarebbe comunque irrilevante, questo per me dovrebbe capire @Morale17: l'irrilevanza di venire a sapere dettagli che non cambiano una virgola della sostanza e che la farebbero solo soffrire ulteriormente per niente e per lunghissimo tempo.
concordo
 

Etta

Utente di lunga data
Ho sempre visto il tradimento come qualcosa che può accadere, la differenza la fanno le modalità con le quali viene attuato.
Semplici regole da seguire e limiti da rispettare per non scivolare oltremodo nello schifo.
Ma tradire fa comunque schifo a prescindere. A meno che l’altra persona non ti abbia fatto un torto peggiore.
 
Ultima modifica:

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma tradire fa comunque schifo a prescindere. A me che l’altra persona non ti abbia fatto un torto peggiore.
Infatti ho scritto 'oltremodo nello schifo'.

C'è però una bella differenza tra farlo nella cerchia di amici/familiari o con uno sconosciuto.

C'è una bella differenza tra gestirlo con calma o mostrizzare il tradito per giustificare il proprio tradimento o, ancora, tra il parlare con l'amante di cose private privatissime del tradito o tenere quest'ultimo fuori dal rapporto extra, nominandolo il meno possibile (una delle tante cose che mi ha sempre mandato su tutte le furie è stato aver scoperto che mia moglie raccontava tutti i cazzi miei al suo amante o, nel caso di quello col quale chattava, una volta gli aveva inoltrato una MIA storia Instagram nella quale c'eravamo io e lei, sinceramente non ho mai capito perché, forse nel secondo caso era un modo per certificare il nostro rapporto ai suoi occhi, come far presente un limite costituito appunto dal sottoscritto, limite ovviamente nella vita reale e non in quella 'sotterranea').
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Il non essere stati abbastanza… il non andare bene e’ il primo elemento che, insieme a delusione e dolore viene fuori.
ho gia’ raccontato di quando al principio oltre a sentirmi (IO)l’assurdo peso della respondabilita’ di dover scegliere cosa farne del mio matrimonio (un peso al peso).. mi sentivo anche in colpa perche’ avendo scelto di frequentare un’altra a mia insaputa , nonostante fossi una brava moglie, nonostante i nostri splendidi figli.. doveva essere certamente colpa mia..altrimenti mica l’avrebbe fatto…io non ero abbastanza..nom andavo bene..
E quando la colpa la riversi su di te.. si fa fatica a buttarlo nell’umido.. si arriva pure a pensare “sta con me per la famiglia ma sarebbe stato piu’ felice con lei… altrimenti perche’ mettere tutto a repentaglio?…”
Ma la realtà’ è spesso piu’ banale e a tratti squallida. Te ne accorgi pero’ molto dopo.
Sono convinta che chi perdona l’imperdonabile sia stato cresciuto a pane e responsabilita’ e creda che tutto dipenda da lui…
Certo, senso di responsabilità eccessivo e pure un po’ di egocentrismo.
Egocentrismo viene percepito come egoismo, anche se si sa che sono due cose diverse, per questo viene rifiutato come se fosse un giudizio negativo. Invece è la posizione dei bambini che sono terrorizzati di essere responsabili di tutto.
Poi da adulti lo trasformiamo in merito. Io conduco da tempo una battaglia contro il merito.
Bisogna accettare che, se abbiamo avuto successi è sì perché si è capaci e ci si è impegnati, ma anche un po’ per mera coincidenza di circostanze. MA in amore il merito non c’entra niente di niente. Basta che pensiamo a come ci attraggono, nonostante comportamenti ambigui, persone che non hanno fatto proprio niente per meritare la nostra attenzione.
Se si cancella il merito, si cancella il demerito. Ed è una liberazione capire che è pochissimo, ma proprio pochissimo, ciò che dipende da noi.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Fino allo scorso week end pensavo che volevo la mia vita di prima, perché stavo bene con lui; certo c’erano alti e bassi ma come in tutte le storie. Adesso non ho una vita di prima, cioè la mia vita coniugale non è mai stata sana!

Prima stavo bene con lui? Si! Gli alti e bassi che abbiamo sempre avuto non erano legati a noi due ma alla gestione familiare e lavorativa.
Permettimi di dire che è una illusione che tutto ritorna come PRIMA.
Sono cambiate le basi su cui si fonda una coppia dopo la scoperta del tradimento.
La fiducia reciproca è minata ed il sospetto diventa un compagno di viaggio.
Mica tutti accettano di vivere così.
Parecchi, quando si ripropone una ciclica crisi familiare decidono di uscire dal loop, e ricominciare da capo.

Se dovessi proprio dire cosa, direi che lei è più maiala di te, non escludo gli faccia guardare Rai 2 in maniera immersiva, e altre varie cose che magari non fai tu o fatte in maniera diversa. Non sottovalutare mai il potere della maialaggine su un uomo e per quanto tu possa essere maiala c'è sempre qualcuna più maiala di te, ti piace come motivazione plausibile?
Ecco, in fatto di sesso bisogna accettare che nessuno può aver sperimentato tutto e che riesca a contenere la propria curiosità. C'è sempre chi è più fantasioso e disinvolto del partner.

L'evoluzione della sessualità entro certi limiti è un'esplorazione possibile all'interno della coppia stabile. Bisogna accontentarsi, però.

Ma quanto precede non è una ragione per non scegliere la stabilità di un rapporto di coppia.
Ci sono tanti fattori che concorrono alla decisione di mettersi insieme: è quello che sinteticamente viene chiamato "progetto di vita".
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora partiamo da un po’ di cose.
Non posso spaccargli un tavolo in testa ma in questi mesi ho fatto altro: ho tagliato tutte le foto del matrimonio, ho strappato gli album, ho rotto varie cornici… in preda alla rabbia ho rotto un comodino e domenica dopo aver saputo che sono 6/7 anni che se la faceva con lei ho rotto la tv.
Fortunatamente i figli non vedono perché sono con i nonni!
Hanno visto che non ci sono più alcune foto (le abbiamo rimpiazzate con altre), hanno visto una tv nuova, etc. E adesso io ho iniziato ad inserire il discorso che forse il papà potrebbe andare via di casa… ma non è semplice!

In questo momento la motivazione e spiegazione che sto cercando è: cercare di capire perché ha preferito continuare a stare con me. Cioè l’assurdo di tutto quanto è che lui mi Continua a ripetere che con me è sempre stato bene, che mi ama, che mi ha sempre amata e che con lei era solo sesso (questo è quello che dice: ciò non significa che io ci creda). E lei l’altro giorno mi ha detto piangendo che lei è sempre stata al secondo posto…
Io ero basita per quanto stavo ascoltando.

Perdonatemi, sarò limitata io, ma se con una persona ci sto male la lascio, mica ci faccio due figli no?! Se sto tanto bene con l’amante creandomi una vita parallela lascio la moglie per lei no?!

Sono nella fase in cui devo cercare motivazioni, altrimenti non so come andare avanti.
La motivazione è solo che lui è un egoista (non egocentrico) e oltre tutte le belle cose di cui godeva voleva anche altro. E aveva la presunzione di poter avere tutto sotto controllo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Adesso, dopo il macello che è successo, la vera natura di tuo marito è emersa: il suo ego-ismo (ciascuno lo pratica, a modo suo) lo porta a cercare soddisfazione in tutti i campi. Con te viveva un'esistenza familiare soddisfacente, con vita sociale brillante, figli stupendi, ecc., anche una sessualità normale per una coppia di lungo corso (senza più grandi picchi di passione).

Con l'altra trovava sfogo alla sua esuberanza ormonale e adrenalinica, al suo narcisismo, al suo bisogno di provare eccitazione e di raggiungere il limite, alimentando la sua auto-considerazione di uomo capace di tenere tutto sotto controllo.
Aggiungerei la dipendenza che crea lo scampare il pericolo di venire scoperti... mi ricorda, con i dovuti limiti, "The Hurt Locker", gran film che ha vinto pure l'Oscar meritatamente, in cui l'artificiere non può fare a meno di tornare sul campo a rischiare la vita ad ogni intervento, divenuto dipendente come un drogato dalle botte di adrenalina, ma per l'appunto, un DROGATO
 
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