Brunetta
Utente di lunga data
Danno la possibilità di studiare ovunque, perfino negli Stati Uniti ai condannati a morte.Quindi facciamoli studiare cosi non uccideranno piu
E chi se ne frega di quelli che hanno uccido prima ai quali hanno tolto la possibilita di studiare, possibilità che noi diamo a loro
Non ricordo se ho già detto che la giustizia italiana fa cagare
“Durante la sua detenzione, Chessman scrisse ben quattro libri, oltre a preparare appelli, lettere giudiziarie e studiare legge (doveva difendersi da solo). Il suo racconto Quel ragazzo è un killer! fu confiscato all'autore dal custode di San Quintino, Harley O. Teets, nella convinzione che fosse "opera della prigione". Il manoscritto (redatto nel 1954) tornò all'autore nel 1957 e fu pubblicato nel 1960.”
Perché l’essere condannati fa perdere alcuni diritti, ma non tutti.
Caryl Chessman - Wikipedia
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