Confronto ed effetti collaterali

Marjanna

Utente di lunga data
Sono sparita per un po’ perché sono nella fase della rabbia. Sto vivendo momenti MOLTO pesanti.

Cerco di andare avanti ma con gran difficoltà…

Al di là di tutto mi rimane l’amaro perché oltre a non aver avuto rispetto per me non l’ha avuto nemmeno per i figli. Che dire… svuotarsi le palle, soprattutto quando ero incinta, era più importante di altre cose.

Ovviamente essendo nella fase della rabbia faccio difficoltà a comprendere come e perché siano andate parecchie cose!
Ci eri già un mese fa in quella fase.
Anche se dubito sia una fase che passi in poco tempo, ti ci vorrà almeno un anno dopo tutto quello che hai vissuto e che probabilmente andrà via via affiorando, accogliendo quello che mi pare evidente, ovvero che vuoi rimanere con lui.
Non so fino a che punto ci si possa forzare nel trovare una lettura tipo che se uno va destra, vuole assolutamente stare a sinistra, o che andava a destra per stare a sinistra.
Uso destra e sinistra come due opposti, come fedele e infedele. Non so come la stai vedendo tu ora. Da quello che scrivono i traditori qui non c’è opposizione, non la sentono tale almeno.
Una domanda: tu senti che nel lasciare lui, abbandoni la famiglia? Se si, senti qualcosa che ti suona come una costrizione a seguire un comportamento lontano da te, qualcosa in cui non ti riconosceresti?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Lasciamo stare i comportamenti del marito nei confronti di @Morale17, che sono stati profondamente scorretti, ed è un dato di fatto.
Almeno come padre, è bravo con i figli ?
Dico in genere, non in questi ultimi mesi, nei quali (immagino) lui sia particolarmente presente, costituendo i figli una specie di ancora per rimanere fisicamente insieme ...
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Sono io che non voglio rimanere in questa casa perché parecchie cose sono state consumate anche qua!
sei troppo buona e accondiscendente. Io sarei sbottata come pochi. Sinceramente non gli avrei dato nessuna chance. Per cosa mi avrebbe sposata, per fare figli? Sbatterlo fuori casa subito e poi decidere come risolvere il problema casa.

Certo ognuno fa quello che ritiene opportuno, e che fa stare bene, però farsi prendere in giro proprio non è nelle mie corde.

Una mia amica appena partorito , il marito le confessa che aveva un'altra e non sapeva cosa fare.
Appena rientrata dall'ospedale ha fatto le valigie del marito e gliele ha messe fuori dalla porta. E' rimasta lei con la bimba appena nata , era devastata.
 

Warlock

Utente di lunga data
Ci avrei scommesso... dopo la fase della scoperta, dell'incredulità e della negazione, si passa alla fase della razionalità e quindi della rabbia.
E si inizia (finalmenta) a non accettare quello che è successo, le menzogne e la mancanza di rispetto.
Noi glielo abbiamo detto, ma dall'esterno è più facile, soprattutto da chi ci è già passato, ma @Morale17 ha avuto bisogno dei suoi tempi.
c'è da dire anche che la rabbia di adesso è più che giustificata
a) per il tipo di tradimento
b) per le menzogne post tradimento che hanno minato definitivamente la fiducia.

E' anche capibile la voglia di uscire di casa visto che il tradimento è stato consumato anche li.
Mettendomi nei suoi panni, anche con tutta la buona volontà di perdonare, aver tradito nella casa che dovrebbe essere il porto sicuro della coppia, per me sarebbe imperdonabile, da quello che scrive anche per lei.
Al momento le auguro solo di trovare un pò di serenità.

Son solo un pò preoccupato per i figli perchè una storia fedifraga così lunga e sporca, prima o poi verrà fuori, magari quando sono più grandi, e non so come potranno giudicare un padre così coglione.
W
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
. l'importante è che @Morale17 faccia ciò che la fa stare meglio...
Per un fumatore ciò che fa stare meglio è accendersi una sigaretta dopo un po' di tempo in cui non ha potuto fumare... per cui se uno vuole smettere di fumare sicuramente non deve fare ciò che fa stare meglio, sul momento... ma deve riuscire a guardare più avanti, per stare bene veramente
 
Ultima modifica:

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
In che senso? In realtà è da un po’ che stiamo pianificando la separazione.
Perdonami ma non credo che con due figli io possa prendermi e andare via di casa dall’oggi al domani…
E a che punto siete con la pianificazione?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sbaglio a fare cosa?
Vedo che ho capito male e ne sono lieta.
Avevo capito che cercavi di ricostruire una relazione impossibile da ricostruire con un uomo del genere.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Lasciamo stare i comportamenti del marito nei confronti di @Morale17, che sono stati profondamente scorretti, ed è un dato di fatto.
Almeno come padre, è bravo con i figli ?
Dico in genere, non in questi ultimi mesi, nei quali (immagino) lui sia particolarmente presente, costituendo i figli una specie di ancora per rimanere fisicamente insieme ...
Scorretti?
È stato una merda.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci avrei scommesso... dopo la fase della scoperta, dell'incredulità e della negazione, si passa alla fase della razionalità e quindi della rabbia.
E si inizia (finalmenta) a non accettare quello che è successo, le menzogne e la mancanza di rispetto.
Noi glielo abbiamo detto, ma dall'esterno è più facile, soprattutto da chi ci è già passato, ma @Morale17 ha avuto bisogno dei suoi tempi.
c'è da dire anche che la rabbia di adesso è più che giustificata
a) per il tipo di tradimento
b) per le menzogne post tradimento che hanno minato definitivamente la fiducia.

E' anche capibile la voglia di uscire di casa visto che il tradimento è stato consumato anche li.
Mettendomi nei suoi panni, anche con tutta la buona volontà di perdonare, aver tradito nella casa che dovrebbe essere il porto sicuro della coppia, per me sarebbe imperdonabile, da quello che scrive anche per lei.
Al momento le auguro solo di trovare un pò di serenità.

Son solo un pò preoccupato per i figli perchè una storia fedifraga così lunga e sporca, prima o poi verrà fuori, magari quando sono più grandi, e non so come potranno giudicare un padre così coglione.
W
Coglione.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ci avrei scommesso... dopo la fase della scoperta, dell'incredulità e della negazione, si passa alla fase della razionalità e quindi della rabbia.
E si inizia (finalmenta) a non accettare quello che è successo, le menzogne e la mancanza di rispetto.
Ma veramente un mese fa aveva comunque rabbia... forse vi è sfuggito solo perchè non è andata da un avvocato.

Non posso spaccargli un tavolo in testa ma in questi mesi ho fatto altro: ho tagliato tutte le foto del matrimonio, ho strappato gli album, ho rotto varie cornici… in preda alla rabbia ho rotto un comodino e domenica dopo aver saputo che sono 6/7 anni che se la faceva con lei ho rotto la tv.
Fortunatamente i figli non vedono perché sono con i nonni!
Hanno visto che non ci sono più alcune foto (le abbiamo rimpiazzate con altre), hanno visto una tv nuova, etc. E adesso io ho iniziato ad inserire il discorso che forse il papà potrebbe andare via di casa… ma non è semplice!
 

Warlock

Utente di lunga data
Ma veramente un mese fa aveva comunque rabbia... forse vi è sfuggito solo perchè non è andata da un avvocato.
Si ma sono due rabbie diverse, la prima è quella della scoperta, che è un fuoco violento che si spegne abbastanza presto e ti serve per sfogarti senza andare in galera.
La seconda è la rabbia consapevole, quella che arriva dopo l'elaborazione e che se non riesci in qualche modo a placare, piano piano ti consuma
 

Morale17

Utente di lunga data
Si ma sono due rabbie diverse, la prima è quella della scoperta, che è un fuoco violento che si spegne abbastanza presto e ti serve per sfogarti senza andare in galera.
La seconda è la rabbia consapevole, quella che arriva dopo l'elaborazione e che se non riesci in qualche modo a placare, piano piano ti consuma
Esatto!
In questo momento sto cercando di sopravvivere!


E a che punto siete con la pianificazione?
In realtà ancora in alto mare.
1) devo capire dove andare io - vorrei evitare l'affitto...
2) dobbiamo capire come gestire i figli - una settimana a testa?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
In realtà ancora in alto mare.
1) devo capire dove andare io - vorrei evitare l'affitto...
2) dobbiamo capire come gestire i figli - una settimana a testa?
Ti stai facendo assistere da un legale, vero?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Alphonse02

Utente di lunga data
Sono io che non voglio rimanere in questa casa perché parecchie cose sono state consumate anche qua!
La "purificazione" può avvenire con una ristrutturazione o, persino, con una tinteggiatura, che dia all'appartamento una nuova sensazione di pulito.
Specialmente quando i figli sono piccoli il trasferimento in un altro alloggio è sempre causa di un trauma. E' superabile quando i genitori dimostrano entusiasmo e riescono convincenti. Ora, in tempi di separazione l'atmosfera non è particolarmente rassicurante per i bimbi, che - come delle spugne - assorbono l'aria di crisi tra genitori da tanti piccoli particolari che non si riescono a controllare.

Se posso dare un consiglio, procederei ad una tinteggiatura, specie delle camere da letto, e per quella dei figli cercherei di fare scegliere a loro i colori delle pareti, insomma cercherei di convincerli che è quasi un gioco per stare meglio. Si sentono rassicurati, anche se il padre sarà meno presente, perché il primo periodo sarebbe utile che li veda anche in casa, andandosene la sera. Ovviamente, bisogna avere la collaborazione del coniuge, sempre nell'interesse dei figli.

Purificata la casa (se ci credi, la fai pure benedire o altre pratiche similari), va da sé che chi si deve allontanare (o meglio, non rientrare) è il marito traditore, non tu, e vanno preparati lentamente i figli a vivere il distacco della coabitazione di un genitore.

1) devo capire dove andare io - vorrei evitare l'affitto...
2) dobbiamo capire come gestire i figli - una settimana a testa?
Sulla base dell'esperienza, specialmente i figli piccoli non vanno considerati come "pacchi postali", che si spostano ogni settimana con zaini, borse, ecc., da una casa all'altra dei genitori separati.

La casa familiare è un elemento di stabilità anche psicologica per loro.
Si possono convenire delle condizioni di "visitazione" che assicurino alla figura paterna il giusto peso, fermo restando che la casa familiare viene assegnata alla madre, presso la quale sono "prevalentemente collocati" (terminologia tecnica orribile, ma tant'è).
Ad esempio, si può stabilire che - tranne eccezioni - sia il padre a venirli a prendere la mattina per portarli a scuola. L'ho fatto a suo tempo e devo dire che è stato importantissimo vedere la figlia tutti i giorni, comprarle la merenda e portarla a scuola.
Poi, ci sono i fine settimana alterni e uno/due pomeriggi con il padre a settimana. Le festività alternate tra i genitori, con inversioni per l'anno successivo e così via.

Volendo, ci si organizza, si prepara un calendario mensile con le settimane e gli orari, con un po' di adattamento, lo si rispetta, salvo cambiamenti quando ci sono esigenze di lavoro non modificabili.
 
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