Saranno italiani di generazione, per cittadinanza. Certo che sono diversi, ma mica sto dicendo inferiori.
La cultura non è solo quella scolastica, è anche quella che apprendiamo per discendenza, che lo si voglia o meno.
Ma storicamente non è certo una novità, se intendiamo la storia come millenni.
Dire "siamo tutti uguali" per non fare i razzisti mi sembra senza senso.
Dove io vivo vi è una fortissima comunità moldava. Sono dei grandissimi lavoratori, si aiutano molto tra di loro, sono anche intelligenti perchè noto che tendono a italianizzare i loro nomi, e parlare tra loro in italiano se si trovano vicino a italiani. Si propongono per lavori tipo tuttofare (in nero) che nessuno fa più, e si fanno pubblicità nei social.
Non hanno paura a prendere in mano case datate -anche se non sono AAA+++- e unendosi in comunità le mettono a nuovo con risparmi che un italiano neppure riesce a immaginare perchè ormai ragiona per settore. E fanno figli.
No, l’ho scritto io.
Quello che ha scritto
@perplesso è matematica.
Se delle persone figliano e altre no. Il futuro è di chi figlia.