Sentieri attrezzati

omicron

Pigra, irritante e non praticante
non ci crederai, ma ne ero certo. infatti il ragionamento è che loro possono adattarsi alla nostra vita, noi non reggeremmo 2 giorni nelle loro condizioni. però loro hanno il futuro in mano proprio perchè hanno 5 figli e noi 1 se va bene
Loro non hanno in mano nessun futuro come non lo abbiamo noi
Però tu puoi andarci a provare
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con donne del 1800?
Ma che 1800!
Ne ho già accennato. Mi hanno raccontato cose, donne più giovani di mia madre, che mia madre trovava inaccettabili.
Dipende dagli ambienti.
Le operaie di cui mi hanno raccontato che si infilava forcine nell‘utero per procurarsi l’aborto al lavoro sperando di essere portate in ospedale e non morire, secondo te erano rimaste incinte perché lo volevano?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Loro non hanno in mano nessun futuro come non lo abbiamo noi
Però tu puoi andarci a provare
a loro nessuno va a raccontare che è normale mutilare un bambino per farlo diventare una bambina, cosa peraltro tecnicamente falsa e anche se qualcuno andasse, lo scaraventerebbero con giusta ragione in un burrone. quindi loro sanno ancora distinguere il sano dal malato e qi questi tempi è tanta roba

non ho bisogno di provare, so già che non reggerei 2 giorni
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
a loro nessuno va a raccontare che è normale mutilare un bambino per farlo diventare una bambina, cosa peraltro tecnicamente falsa e anche se qualcuno andasse, lo scaraventerebbero con giusta ragione in un burrone. quindi loro sanno ancora distinguere il sano dal malato e qi questi tempi è tanta roba

non ho bisogno di provare, so già che non reggerei 2 giorni
Prima hai scritto che hanno il futuro in mano perché fanno tanti figli
 

Marjanna

Utente di lunga data
ma perchè tu puoi paragonare, lei no.
Ni.
Il paragone viene in genere posto in deficit, pensando a benefit che popoli come quello del video non hanno.
Il paragone stesso, come concetto, probabilmente è fuori strada.

Per quanto del tutto comprensibile che venga applicato.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Prima hai scritto che hanno il futuro in mano perché fanno tanti figli
In Italia è vero.
Aspetta qualche anno e vedrai quando tra politici e posizioni di potere ci arriveranno moldavi, rumeni, africani (persone che figliano).
Secondo te non cambieranno le cose, culturalmente dico. E guarda che saranno italiani a tutti gli effetti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In Italia è vero.
Aspetta qualche anno e vedrai quando tra politici e posizioni di potere ci arriveranno moldavi, rumeni, africani (persone che figliano).
Secondo te non cambieranno le cose, culturalmente dico. E guarda che saranno italiani a tutti gli effetti.
Oh mio dio! I barbari!
 

Brunetta

Utente di lunga data

omicron

Pigra, irritante e non praticante
In Italia è vero.
Aspetta qualche anno e vedrai quando tra politici e posizioni di potere ci arriveranno moldavi, rumeni, africani (persone che figliano).
Secondo te non cambieranno le cose, culturalmente dico. E guarda che saranno italiani a tutti gli effetti.
Ho scritto questo?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Se li pensi italiani, ma li definisci in base a una provenienza che sarà stata dimenticata, li consideri diversi.
Saranno italiani di generazione, per cittadinanza. Certo che sono diversi, ma mica sto dicendo inferiori.
La cultura non è solo quella scolastica, è anche quella che apprendiamo per discendenza, che lo si voglia o meno.
Ma storicamente non è certo una novità, se intendiamo la storia come millenni.

Dire "siamo tutti uguali" per non fare i razzisti mi sembra senza senso.
Dove io vivo vi è una fortissima comunità moldava. Sono dei grandissimi lavoratori, si aiutano molto tra di loro, sono anche intelligenti perchè noto che tendono a italianizzare i loro nomi, e parlare tra loro in italiano se si trovano vicino a italiani. Si propongono per lavori tipo tuttofare (in nero) che nessuno fa più, e si fanno pubblicità nei social.
Non hanno paura a prendere in mano case datate -anche se non sono AAA+++- e unendosi in comunità le mettono a nuovo con risparmi che un italiano neppure riesce a immaginare perchè ormai ragiona per settore. E fanno figli.

Ho scritto questo?
No, l’ho scritto io.
Quello che ha scritto @perplesso è matematica.
Se delle persone figliano e altre no. Il futuro è di chi figlia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Saranno italiani di generazione, per cittadinanza. Certo che sono diversi, ma mica sto dicendo inferiori.
La cultura non è solo quella scolastica, è anche quella che apprendiamo per discendenza, che lo si voglia o meno.
Ma storicamente non è certo una novità, se intendiamo la storia come millenni.

Dire "siamo tutti uguali" per non fare i razzisti mi sembra senza senso.
Dove io vivo vi è una fortissima comunità moldava. Sono dei grandissimi lavoratori, si aiutano molto tra di loro, sono anche intelligenti perchè noto che tendono a italianizzare i loro nomi, e parlare tra loro in italiano se si trovano vicino a italiani. Si propongono per lavori tipo tuttofare (in nero) che nessuno fa più, e si fanno pubblicità nei social.
Non hanno paura a prendere in mano case datate -anche se non sono AAA+++- e unendosi in comunità le mettono a nuovo con risparmi che un italiano neppure riesce a immaginare perchè ormai ragiona per settore. E fanno figli.



No, l’ho scritto io.
Quello che ha scritto @perplesso è matematica.
Se delle persone figliano e altre no. Il futuro è di chi figlia.
Non siamo uguali.
Ovviamente. Ma non siamo uguali nemmeno a chi si considera italiano da sempre. È storia.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non siamo uguali.
Ovviamente. Ma non siamo uguali nemmeno a chi si considera italiano da sempre. È storia.
Certamente ci sono influenze generazione dopo generazione.
Più che di persone "italiane da sempre" puoi parlare di albero genealogico.
Una volta mio padre mi disse che sua mamma aveva lontane origini ungheresi. Considerando che dal 1700, avendo l’albero genealogico, il ramo di mia nonna nasce e si sposa con italiani, faccio molta fatica (sempre sia vero) a sentirmi con sangue ungherese.
Mia nonna poi, era tutta una canzone di guerra, italianissima. Le descrizioni di come erano luoghi e di come era la vita, sono in dialetto.
Tu tempo fa hai chiesto cosa vuol dire essere italiani mi pare, è esserlo. Non è che ti posso fare uno schemino, un elenco.
Con esserlo, essendo ora una persona adulta, ti dico che non posso cancellare quello che ho indietro, e metterci altro. E la mia storia, il mio percorso di vita, è in territorio italiano, e cresce nella cultura italiana (di una determinata fascia storica).
Fascia storica che so essere stata notevolmente influenzata da Zio Sam (per capirci) ma che non mi rende uguale ad un russo.

Questo non vuol dire che io trovi un russo inferiore.
Sarei idiota se in nome del "siamo tutti uguali", mi aspettassi che un russo abbia i miei usi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certamente ci sono influenze generazione dopo generazione.
Più che di persone "italiane da sempre" puoi parlare di albero genealogico.
Una volta mio padre mi disse che sua mamma aveva lontane origini ungheresi. Considerando che dal 1700, avendo l’albero genealogico, il ramo di mia nonna nasce e si sposa con italiani, faccio molta fatica (sempre sia vero) a sentirmi con sangue ungherese.
Mia nonna poi, era tutta una canzone di guerra, italianissima. Le descrizioni di come erano luoghi e di come era la vita, sono in dialetto.
Tu tempo fa hai chiesto cosa vuol dire essere italiani mi pare, è esserlo. Non è che ti posso fare uno schemino, un elenco.
Con esserlo, essendo ora una persona adulta, ti dico che non posso cancellare quello che ho indietro, e metterci altro. E la mia storia, il mio percorso di vita, è in territorio italiano, e cresce nella cultura italiana (di una determinata fascia storica).
Fascia storica che so essere stata notevolmente influenzata da Zio Sam (per capirci) ma che non mi rende uguale ad un russo.

Questo non vuol dire che io trovi un russo inferiore.
Sarei idiota se in nome del "siamo tutti uguali", mi aspettassi che un russo abbia i miei usi.
Ma il sangue non c’entra niente! Non esiste sangue nazionale.
Esistono le culture che si mescolano continuamente.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma il sangue non c’entra niente! Non esiste sangue nazionale.
Esistono le culture che si mescolano continuamente.
Quando ti troverai la casa piena di blatte perchè un tuo vicino di altra cultura non ha pulito casa sua te lo ricorderò!
 

Marjanna

Utente di lunga data

Brunetta

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Marjanna

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