Mi unisco al coro

ionio36

Utente di lunga data
Mi ero già abituata leggendola, ma diciamo che questa volta, essendo l'argomento socialmente rilevante, mi pareva necessario puntualizzare che ciò che scrive se lo inventa di sana pianta. Poi veda lei cosa ci "guadagna" da tutto ciò. Se la fa stare serena o le allieta le giornate, felice di aver contribuito.
Guarda, passa e non ti curare di lei..
 

morfeo78

Utente di lunga data
Mi dispiace per quello che è successo ma senza dubbio ha i suoi lati positivi: vi ha risvegliato da quello stato di inerzia in cui vi trovavate.

Adesso la domanda cruciale è ci sono i presupposti per provare a ricostruire il rapporto?


Prima del tradimento io lanciavo dei segnali che non venivano colti. A volte erano anche espliciti e di questo, dopo il fatto, ne abbiamo anche parlato. Lui dice che non si sentiva sostenuto o capito da me come un tempo. Vero, io dal canto mio non mi sentivo più di essere quel tipo di compagna che sono sempre stata perché lui non rispondeva ai miei input e io mi sentivo messa da parte
Quale delle due frasi in grassetto siano causa ed effetto è difficile capirlo, indubbiamente c'è stato un allontanamento sempre più grande. Ma adesso come si sta comportando lui? Sta provando a cambiare e colmare le carenze che hanno messo fine al vostro rapporto prima del tradimento?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
(...)
Fai come Indro, turati il naso e vota a sinistra.
Per amore di verità storica, il compianto Montanelli invitò a votare la DC alle elezioni politiche, per reazione alla crescita del PCI (il "sorpasso") alle elezioni regionali del 1977. Direi che era un invito a turarsi, sì, il naso ma per votare per la DC, centrodestra, all'epoca...
 

Eagle72

Utente di lunga data
Si, parlare col compagno dell'altra mi era balenato nella mente ma è pericoloso, legalmente parlando. Non ci è concesso fare tutto ciò che vogliamo e che ci passa per la testa giustificato dalle nostre emozioni. Se lui sapesse già è un conto. Ma non lo conosco....dovrei intercettarlo...cercarlo e da perfetta sconosciuta svuotare il sacco. Credimi. So di cosa parlo, non conviene farlo e qui lo dico a tutti.
Poi francamente, ho pensato anche a questa eventualità, che si rifrequentino, intendo. Avrei strumenti per impedire ciò? Sarebbe opportuno impedire ciò? Io non credo. O mi sceglie perché lo vuole, perché sono l'unica o che senso ha tutto ciò?
Scusami la franchezza. Il tarlo di non essere l'unica come dici ti accompagnerà sempre. Anche dopo anni, anche se chiude e sceglie te. È una sensazione difficile da spiegare.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Io mi trovo dall’altra parte, a tradire sono stata io per tutte le motivazioni che hai dato tu, e non solo… non sono stata scoperta, ma quella storia in quel momento mi ha dato una boccata d’ossigeno, anche se una volta chiusa i problemi a casa ci sono comunque…
Spero che la boccata di ossigeno l'abbia presa anche lui.
 

Alphonse02

Utente di lunga data

rotolina

Utente di lunga data
Sai qual‘e la cosa più infima della bugia?
Non la bugia stessa.
Ma il fatto che rende dubbiose anche tutte le verità.

Essendo che lui ti sta raccontando questo solo dopo essere stato sgamato, se tu non lo avessi sgamato, ora sarebbero ancora amanti.
Pertanto credere ad uno sgamato a me verrebbe un po’ difficile.
Del resto potrebbe essere benissimo una delle tante amanti avute, tu questo non lo saprai mai, devi solo se lo vuoi, credere ad una di queste nuove verità venute fuori perché obbligato.

Chi viene preso a rubare, corrompere, uccidere, minimizza sempre, non la gravità del gesto, ma la quantità.
Un infedele beccato fa la stessa cosa.
Pertanto stai serena che tu stai sapendo solo ciò che lui, in accordo con lei ha deciso di farti sapere.
Fai come Indro, turati il naso e vota a sinistra.
Io come già detto in questo momento non mi sento obbligata a credergli. La prima settimana lo bombardavo di domande, a cui ha risposto. Ma sono le sue risposte, e rimangono tali. Se mi fisso esclusivamente sulla ricerca della verità (che poi sapete che ognuno ha la sua verità, probabilmente neppure le versioni di lui e lei coincidono) non riuscirei ad andare oltre e mettermi in gioco per capire che futuro voglio avere

Mi dispiace per quello che è successo ma senza dubbio ha i suoi lati positivi: vi ha risvegliato da quello stato di inerzia in cui vi trovavate.

Adesso la domanda cruciale è ci sono i presupposti per provare a ricostruire il rapporto?




Quale delle due frasi in grassetto siano causa ed effetto è difficile capirlo, indubbiamente c'è stato un allontanamento sempre più grande. Ma adesso come si sta comportando lui? Sta provando a cambiare e colmare le carenze che hanno messo fine al vostro rapporto prima del tradimento?
È vero che causa effetto non sono dimostrabili. Mi pare che Parmaletale abbia sostenuto che io ora potrò farmi i cavoli miei e trattarlo come uomo oggetto come facevo prima. Sul punto sono più consapevole di una mancanza che era reciproca, se io l'ho trattato così, lui parimenti ha trattato me in questo modo. Non era certo un comportamento unidirezionale, a input si risponde in un modo, non è che ci si alza al mattino e si programma di essere stronzi, insensibili, non empatici.

Lui dice di aver comunicato a lei la chiusura il giorno stesso che ho scoperto tutto e che da allora non si sentono.
I presupposti per ricucire il rapporto, anche se io lo inquadrerei più in un nuovo inizio che non in un ricucire, è difficile capirlo ora, considera che lui ora è naturalmente molto presente molto ben dusposto e "cone lo vorrei" ma, sottolineo, lui ora si sente anche molto in colpa e non vorrei che questo sentimento la faccia da padrone nelle sue determinazioni. Voglio essere prudente e il tempo mi darà le risposte.

Scusami la franchezza. Il tarlo di non essere l'unica come dici ti accompagnerà sempre. Anche dopo anni, anche se chiude e sceglie te. È una sensazione difficile da spiegare.
Infatti è una questione che mi preoccupa
 

Alphonse02

Utente di lunga data
In un'estate torrida come quella che viviamo mi sembra - stando alle discussioni seguite - che sia in corso un'epidemia notevole di pentimenti e rimorsi da parte dei traditi (ovviamente quelli sgamati, in grande prevalenza e qualcuno che confessa spontaneamente). Quelli non sgamati, tirano avanti finché non vanno a sbattere contro un muro o smettono a causa dello stress.

Come quando scegli la frutta al mercato, il problema è, vista l'ineccepibile apparenza superficiale (con lacrime, dimagrimenti, riconoscimenti di stupidità, amarcord vari, ecc.) se all'interno sia tutto in regola o vi sia del marcio. Che in termini umani significa convenienza, nostalgia della comfort zone familiare, paura di restare soli (visto che pure il grado di affidabilità degli amanti si è notevolmente degradato, non ci sono più gli amanti di una volta, affidabili per la vita).
E sul punto non è facile fare chiarezza.

Non soccorre neanche la tanto invocata "terapia di coppia", perché lo psicologo che l'amministra non legge le menti, non dispone di poligrafi (le c.d. macchine della verità), né di cimici o telecamere nascoste. Si limita ad analizzare i comportamenti e le ricostruzioni. Qualche volta ci piglia, altre volte sbaglia (come capita per chi elabora oroscopi).

Sta al singolo partner tradito di formarsi un proprio convincimento, circa la genuinità e veridicità del pentimento.
Manco soccorre tanto la conoscenza pregressa del partner traditore, perché di frequente si scopre che è cambiato da quello che si era conosciuto. Ci vuole un po' di intuito e parecchia osservazione per capire le reazioni di quello che ti è stato vicino, ti ha fregato ed ha fatto marcia indietro.
Ma ci vuole, soprattutto, di prendersi il tempo di calmarsi, di elaborare l'impatto devastante del disvelamento del tradimento e di auto-analizzarsi su quali siano gli obiettivi da perseguire nel futuro immediato ed oltre.

Dunque, direi calma, e niente perdoni d'impeto: bisogna tenere conto di se stessi, di quanto ora si è (il tempo corre per tutti) e se si deve raggiungere un compromesso che sia il meno fasullo possibile e che la permanenza nella comfort zone sia meglio regolamentata che in passato.
Se, invece, si vuole dare un taglio netto, lo si faccia con coraggio ed assunzione di responsabilità.
 

morfeo78

Utente di lunga data
I presupposti per ricucire il rapporto, anche se io lo inquadrerei più in un nuovo inizio che non in un ricucire, è difficile capirlo ora, considera che lui ora è naturalmente molto presente molto ben dusposto e "cone lo vorrei" ma, sottolineo, lui ora si sente anche molto in colpa e non vorrei che questo sentimento la faccia da padrone nelle sue determinazioni. Voglio essere prudente e il tempo mi darà le risposte.
Sta forse ritornando l'intimità perduta?
In questo momento tu desideri fare sesso con lui oppure la prolungata astinenza ti ha reso apatica nei suoi confronti?
 

rotolina

Utente di lunga data
Volevo dirvi anche che se mi rivolgo a voi sbagliando il vostro sesso non lo faccio di proposito, è che salvo di chi è evidente dal nome o si comprende dai post, io degli altri non ho ancora capito se sono uomini o donne😬
 

rotolina

Utente di lunga data
Praticamente da quando ha iniziato la sua relazione.... Sarà una coincidenza?
Non è una coincidenza. La crisi comunicativa c'era anche prima, ma in ogni caso, per quello che conosco di lui, ritengo improbabile che fosse in grado di gestire due situazioni sul medesimo piano emotivo (e fisico qualcuno dirà).
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Sta forse ritornando l'intimità perduta?
In questo momento tu desideri fare sesso con lui oppure la prolungata astinenza ti ha reso apatica nei suoi confronti?
L'intimità precedente è sempre sullo sfondo, ma è passata.
Lo sforzo è di trovarne una nuova, abbastanza spontanea per ripartire.
Dio solo sa come va a finire.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Non è una coincidenza. La crisi comunicativa c'era anche prima, ma in ogni caso, per quello che conosco di lui, ritengo improbabile che fosse in grado di gestire due situazioni sul medesimo piano emotivo (e fisico qualcuno dirà).
Si lo pensavo anch’io 🙄
 

Jim Cain

Utente di lunga data
lui ora si sente anche molto in colpa e non vorrei che questo sentimento la faccia da padrone nelle sue determinazioni. Voglio essere prudente e il tempo mi darà le risposte.
È normale, è umano e assolutamente comprensibile e parecchie delle sue azioni saranno con ogni probabilità dettate anche e soprattutto dal senso di colpa, la cui durata dipenderà dalla sua sensibilità e da quanto considera grave quello che ha fatto.

Considera che ci sono traditori che, anche di fronte ad un tradimento grave, riescono a raccontare (ed è facile) e a raccontarsi (che è onestamente più difficile) che non è stato nulla di che.
Il senso di colpa riescono a sotterrarlo in mezza giornata (io sono arrivato a questo, ma è una lunga storia).
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Volevo dirvi anche che se mi rivolgo a voi sbagliando il vostro sesso non lo faccio di proposito, è che salvo di chi è evidente dal nome o si comprende dai post, io degli altri non ho ancora capito se sono uomini o donne😬
Non abbiamo sesso qui, siamo tutti uguali. 🙃
 
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