Difficile capire cosa voglia dire per un partner maschile l'espressione "cambiare filosofia di vita" per una donna che, a causa di una patologia, si vede privata dell'apparato riproduttivo. Nel caso della tua compagna per un tumore e senza avere avuto figli. Nel caso della mia prima moglie da due gravidanze extra-uterine (dopo la nascita di nostra figlia). Ci vedo un parallelismo perché il tradimento che si è verificato appare inspiegabile. Ma le ragioni dei comportamenti umani ci sono, quasi sempre. E capire in quella confusione che segue il disvelamento del tradimento è un'impresa, direi, impossibile. Forse a distanza di molto tempo ... forse.
Le donne scherzano e prendono in giro gli uomini per certe ossessioni relative al pene. Ma pure loro hanno seri problemi al riguardo degli loro organi genitali. Con le dovute differenze, non credo più che sia un problema di genere ma di ordine generale per gli umani.
Siamo biologicamente programmati per la riproduzione e quando certe funzionalità vengono a mancare si crea un disagio psichico, che finisce con emergere. E viene la depressione ed anche la reazione per uscirne attraverso una propria ricerca di conferme che si cercano "fuori" perché siano attendibili. La credibilità di chi ti sta accanto, in quella condizione, vale zero, mi sento di dire.
Altro punto su cui riflettere è la ricorrente erronea opinione che prima di tradire bisognerebbe troncare la relazione ufficiale. Non sono al corrente di nemmeno uno di tali casi e credo che nella maggioranza dei tradimenti la relazione extra sia sempre "parallela" a quella ufficiale in modo automatico. Si cerca di soddisfare un bisogno e la relazione extra viene vissuta come complementare a quella ufficiale. L'ipotesi di fermarsi prima di tradire semplicemente non viene ritenuta praticabile.
E in termini logici, chi lasciasse il coniuge o il convivente o il fidanzato per impegnarsi in una nuova relazione ... nemmeno tradirebbe.
La mancanza di spiegazioni sulle ragioni del tradire fa il paio con un'infinità di motivazioni fasulle che vengono esternate. Si tradisce, secondo me, per soddisfare un bisogno proprio (quale che sia) e poi si ha enorme difficoltà a spiegarlo.
Come altri hanno detto prima, nessuno deve alcunché al partner verso il quale sente di provare amore o si deve ritenere in credito. Se ami, dare all'altro serve per ricevere: siamo sempre in uno schema ego-istico.