Palermo, circo mediatico e gogna social

Marjanna

Utente di lunga data
arriviamoci, ad una condanna. in questi casi, è già un successo
Più che successo è riconoscere quanto subito.
Potrebbe sembrare che sia già riconosciuto, per i messaggi "della gente", ma per me è profondamente diverso.
Auguri di morte sono totalmente inutili, parole al vento, o al massimo qualcosa tipo sfogo (uno sfiato di qualcosa che si prova).
Il CARCERE, il pagamento di tutte le spese processuali, il risarcimento, è quanto potrebbe avere da un processo.
 

Lostris

Utente Ludica
hai i falsity show, non porre limiti a dove potrebbero arrivare


anche di Mason Greenwood ci sono i video. inequivocabili. sai com'è andata a finire?

peraltro ti ricordo che questa discussione nasce dal discorso che i 7 soggetti sono stati tempestati di insulti sui social. ed il fatto che accada aiuta a togliere il focus dalla vittima della violenza. ci hai fatto caso?
Toglie il focus su tutto, direi.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Davvero pensi che questa “rivolta” sia intelligente? È ragionata? L’indignazione che prende la forma di insulti, minacce, augurii di morte ha una base conscia secondo te di quello che è il problema enorme sotto il reato?

Poi.. credi che una rivolta rispetto a questo crimine così di pancia, che non fa altro che ostracizzare chi l’ha compiuto come se non fosse un problema di tutti, sia quello di cui abbiamo bisogno?

Altro punto.. davvero è necessario conoscere le posizioni in cui l’hanno stuprata, cosa diceva mentre supplicava, come si sono alternati per provare orrore per questo stupro?
Son dettagli rilevanti per chi?

Questa non è informazione.
Non è rispetto per la vittima, non è approfondimento del problema, non fornisce strumenti per comprendere.

Dà solo in pasto a persone segaiole o appassionate di noir dettagli scabrosi e ad effetto.

Aggiungo: erano in più di quattordicimila gli iscritti al canale telegram che ricercava la diffusione dei video dello stupro.
Quattordicimila.
Devo dire che non ho avuto modo di informarmi in maniera cosi approfondita e non credevo ci fossero dettagli cosi allucinanti.
sicuramente non ritengo la rivolta intelligente..ma dalla negativita’ di questo focus al di la’ del rispetto o del buon senso, forse puo’ scaturire un tale senso di schifo da smuovere gli animi di molti.
Si sta parlando del ruolo educativo di scuola e famiglia, come mai prima d’ora..
Senza gli elementi cosi raccapriccianti si sarebbe arrivati allo stresso livello di sconcerto che fa scaturire un’auto analisi ? Credo di no (purtroppo eh)..
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma io son convinta che lo pensa anche, è questa la tragedia.
Un fallimento culturale e sociale spaventoso.
Questa però non è una novità, intendo il non riconoscersi nell’azione mostruosa, che poi è non riconoscere la scelta che ha fatto (non ero in me).
Concordo con te sulla diffusione dei messaggi, mi pare di capire che la fonte iniziale siano stati i giornalisti, e in tal senso purtroppo rientra nel giornalismo moderno, che anzichè istruire si è fatto istruire dai venditori di niente (influencer, youtuber...), che per fare spettatori usano infatti sensazionalismo e voyeurismo.

Senza gli elementi cosi raccapriccianti si sarebbe arrivati allo stresso livello di sconcerto che fa scaturire un’auto analisi ? Credo di no (purtroppo eh)..
Se ci si dimentica della vittima non vedo proprio dove sia questa analisi.
 

danny

Utente di lunga data
La vicenda è terribile e piena di implicazioni.. ma mi colpisce tantissimo, come sempre, l’aspetto mediatico.

Il limite tra informazione e sensazionalismo, perché io nella diffusione delle chat e nella trascrizione dei vari dettagli dello stupro ci vedo pura pornografia.

Dal lato del giornalismo una modalità irresponsabile e ipocrita giustificata dal diritto di cronaca.
Mi taccio sulla strumentalizzazione politica.

Quando lati fruitori, cercare di comprendere le dinamiche e i fenomeni, diventa voyeurismo.
Quanti di noi vanno proprio a cercare quei dettagli? E quanti si interrogano sul perché?

Altro tema la diffusione dei nomi dei ragazzi e la shitstorm che si è scatenata sui social con post che riportano nomi cognomi e fotografie, alcuni addirittura con i link alle pagine Facebook.

Migliaia di commenti di insulti fino ad arrivare ad auguri di morte.
Questo cos’è? Panem et circenses del nostro tempo?
Lasciar sfogare un po’ di frustrazione? La nuova versione light della pubblica lapidazione?
Mi lascia perplessa.

Ho cercato i nomi dei ragazzi solo per capire se erano veri oppure la solita invenzione da social.
È tutto un po' spiegato nella Chimera di Vassalli.
Ma stasera dopo aver mandato affanculo un padre di una ragazza di 21 anni che ha messo in dubbio le parole di mia figlia e dell'amica 13enne adescate dal reo confesso (eh sì, lo ha ammesso, ma lui, quel tipo non lo sapeva) cuoco 35enne, che con l'offerta di birretta, cannetta se le voleva portare in bungalow, ho le idee più chiare sulla gente di merda che ama questo genere di cose.
Un adulto che velatamente dà della zoccola a una ragazzina di 13, ovvero ribalta la situazione, non è degno di alcun confronto.

La gente che si comporta così è pettegola. Non vuole capire. Vuole solo mostrare di essere migliore degli altri buttando merda sugli altri.
Vu
 

danny

Utente di lunga data
Servono argomenti per distrarre il popolino dal caro prezzi beni primari.
Prima il generale di sto cazzo, ora lo stupro di gruppo, domani sarà l’alluvione in culonia e via di seguito.

Ho fatto la spesa ad Augusta (Germania) comprando le stesse cose delle stesse marche che compro a Grumello del Monte.

Ho speso, scontrini alla mano, il 41% in meno.
Trovare un litro di latte fresco parzialmente scremato a 56 centesimi in supermercato di catena presente anche in Italia, fa capire tanto.

In Luglio, ho fatto il pieno gasolio, in Germania 1,56/litro, in Danimarca 1,30/litro uguale in tutto lo stato.

Da questo è meglio distrarre l’Italiano medio.

Tuttavia anche quest’anno, in tutti i luoghi vacanza di cui ci si lamenta del caro prezzo, si è registrato il tutto esaurito.

Bisogna pur parlare di qualcosa.

Ieri sera al TG5 cioè il secondo TG Nazionale che dura 30 minuti compresa la pubblicità, ha dedicato ben 4 minuti al fatto che il Sig. William, figlio del Sig. Carlo, non è andato a vedere la finale dei mondiali di calcio femminile dove giocava proprio l’Inghilterra.

Questo è il giornalismo in Italia.
Ovviamente un bersaglio qualsiasi serve a catalizzare la frustrazione crescente.
Ne abbiamo parlato con la figlia per cercare di comprendere come vengano percepiti i rischi nella vita di una ragazza di oggi dopo aver appreso una notizia simile.
 

danny

Utente di lunga data
Lo scopo distraente lo svolgono anche gli scontrini e il caldo.
Ma tu non hai provato un brivido al pensiero che, finito un sano allenamento, un tuo figlio potesse fare qualcosa di simile?
Perché dovrebbe?
Merde di questo tipo sono fortunatamente poche.
E sono responsabili loro, a livello individuale, non tutti i giovani.
Già evitando di allargare la visuale è buona cosa. Dire tutti gli uomini, tutti i giovani, la società, la crisi di valori etc. è ridurre le responsabilità individuali.
 
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danny

Utente di lunga data
Questo è il pensiero di fondo.

Comunque sono maggiorenni e si può diffondere foto e nomi, non ho detto il contrario, anche perché dalle prove che hanno in mano penso che la presunzione di innocenza proprio non ci sia.

La mia perplessità sono post che riprendono e istigano.

(Comunque la diffusione di nomi e foto non avviene sempre).
Li avete trovati on line?
 

danny

Utente di lunga data
Hai preso un esempio sbagliato. È una questione diversa. Non la metterei in campo.
Non parlerei nel caso di Palermo di reazioni di pancia. C’è differenza tra cercare trovare uno sfogo, possono essere pure gli scontrini o la tassa sui sacchetti di plastica, e il giusto orrore per i particolari rivelati che fanno capire cos’è uno stupro.
Certamente nella rivelazione si va oltre al diritto e dovere di cronaca per trovare clickbait.
Io leggo enorme indignazione, pari solo al caso del Circeo, e non so se sia un male se a questo potrà corrispondere una condanna sociale che non ridurrà certe battute a “scherzo”.
Non sono più i tempi del Circeo.
Questo è solo un altro argomento da Social, come l'orso o l'incidente in Lamborghini.
 

danny

Utente di lunga data
Quanti linciaggi sono avvenuti in Italia durante la tua vita?
Se consideriamo il terrorismo qualcosa di paragonabile direi una settantina almeno negli anni 70.
Non includo le stragi perché indirizzate verso persone a caso, ma le vittime mirate sì.
Dipende cosa si intende col termine.
La contesa tra no vax e pro vax dove la inseriamo?
Un bel po' di odio sociale lo ha generato.
Abbiamo litigato anche qui.
Io ricordo la mia collega non vaccinata che doveva stare all'ingresso perché le era proibito l'ingresso.
E io da solo in ufficio che le dicevo che non me ne fregava niente, che poteva entrare, ma lei aveva paura di infrangere un divieto.
E stava lì, sulla soglia.
Io noto la volontà di insinuare odio tra le persone.
Di dare potere al disprezzo.
Di puntare i riflettori su ciò che si discosta dalla norma perché la sovrasti.
Che siano i possessori di auto elettriche, quattro gatti a cui son dati diritti negati ai numerosi possessori di diesel, per fare l'esempio più innocuo.
In realtà tutto ormai a livello mediatico si nutre di contrasti. Inutili.
 
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danny

Utente di lunga data
Sono d’accordo con te su tutto.
Ma io credo che davvero ci sia chi ha bisogno di questa esposizione per capire.
Voyeurismo.
Non c'è un cazzo da capire
Un adulto normale conosce perfettamente la differenza tra una gang bang e uno stupro di gruppo.
Come pure un 35enne dovrebbe conoscere la differenza tra una 13enne e una ventenne.
Idem un 50enne che mette in dubbio le parole della ragazzina asserendo che probabilmente è avvenuto il contrario.
Se volete cambiare un po' le cose partite da questa gente che troviamo attorno a noi.

State davvero parlando di rivolta?
Contro chi?
 
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feather

Utente tardo
Servono argomenti per distrarre il popolino dal caro prezzi beni primari
Tipo questo


Ma si può scrivere articoli e articoli su una puttanata del genere, con un mondo che sta cambiando rapidamente i giornali, invece di informarci su quello che ci dovrebbe servire per vivere, si perdono in polemiche inutili. Che schifo
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sai quanta gente dovrebbe essere in galera perché pur colpevoli non si trovano e prove, è una realtà che bisogna accettare.
Tuttavia, per quelli INCHIODATI da certe prove occorrerebbe buttar via le chiavi della cella. Così eh. Saranno anche rieducabili, o magari no. Nel dubbio li metterei in condizione di non fare più danni. Sia chiaro, non a scrocco della società, oramai siamo in un'epoca in cui qualche lavoro in smart working per pagarsi il soggiorno lo si può trovare.
 
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