Brunetta
Utente di lunga data
Ma io ho espresso il significato della frase che tu hai riportato.Non è come pensi... diceva avviso papà perché esageravano
volevano fare come i loro amici
A- non abito ai Parioli
B-dove vivo fra rumeni, cinesi marocchini ecc con tre figli maschi già che non si fanno e non fumano mi ritengo fortunato..
Avrò sbagliato va bene. Ma prima di arrivare a certe conclusioni cerca di capire il contesto
..
Io sono di Milano e non di Montenapoleone.
Non critico chi vive in contesti difficili. Del resto anche i contesti difficili esprimono valori su cui riflettere.
Figurati se critico chicchessia.
L’atteggiamento con cui molti adulti raccontano le botte prese mi ha sempre sorpreso. Lo avevo visto in compagne di scuola, quando le botte venivano date pubblicamente e pubblicamente approvate, ma poi gradualmente in modo meno aperto. Però mi stupisce che ancora vengano raccontate con il tono che dicevo, quando ormai il fatto che non si picchino i bambini pareva pensiero diffuso.
È come se uno si vantasse della sberla data alla moglie per correggerla. Lo so bene che fino a pochi decenni fa erano considerate mezzi di correzione a cui il capofamiglia aveva diritto e dovere di usare. E se era riconosciuto dal codice è perché era nella cultura comune. Fino agli anni settanta era presente in ogni film italiano almeno una scena in cui la donna veniva presa a sberle.
Purtroppo non è che oggi non accada, ma credo che nessuno lo racconti in giro.
Mentre ancora oggi si considera lecito e utile picchiare i bambini “quando esagerano”.