topi morti

Brunetta

Utente di lunga data
Perché ho sottolineato l'utilizzo tutto moderno e travisato del termine "integralista".
Purtroppo per molti, fin da piccola sono stata abituata a prendere il vocabolario e studiare significato ed etimologia delle parole.
Appunto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concordo su tutto.
L' intenzione del mio post era proprio quella che hai ben compreso. Assolutamente lungi da me dare l' impressione di sostenere anche lontanamente un' ideologia come quella nazista.
Ho già risposto.
Ma ci mancherebbe altro che dovessi interpretarmi in quel modo!
Per me è proprio il contrario.
Poi ognuno ha i propri personali “razzismi”. Bisogna accoglierli e comprendere in quale modo quella “categoria“ ci fa sentire minacciati o anche solo infastiditi e in base a quali parametri abbiamo categorizzato.
Ma è un impegno che ci aiuta a capire noi stessi, non a essere buoni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuri delle proprie idee, non intransigenti.
Vedi che dobbiamo scegliere le parole?
Sicuri è diverso da intransigenti. Ma se sono sicura della mia posizione “devo” essere intransigente con chi la combatte o agisce contro. Il “dovere” diventa una forma di “imperativo categorico“ per non relativizzare ciò in cui credo.
Viviamo in un modo liquido, ma non nuotiamo in una bolla impermeabile. Le altre idee possono essere dei tensioattivi che disfano la nostra bolla.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io evito di sminuire il nazismo che è stata la industrializzazione del razzismo.
Essere intransigenti nelle proprie scelte e convinzioni è normale.
Sovente però occorre ricordare anche a noi stessi, senza sminuire alcunché, che il razzismo nasce da un senso di presunta superiorità, di chi si sente migliore, a volte anche più "buono" o più "giusto"
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io evito di sminuire il nazismo che è stata la industrializzazione del razzismo.
Essere intransigenti nelle proprie scelte e convinzioni è normale.
Normale normale non so, io sono sicuro delle mie scelte, ma intransigente solo nei confronti di me stesso
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sovente però occorre ricordare anche a noi stessi, senza sminuire alcunché, che il razzismo nasce da un senso di presunta superiorità, di chi si sente migliore, a volte anche più "buono" o più "giusto"
Mica sempre. Anzi spesso si accusano gli oggetti del nostro razzismo di porsi con una presunzione di superiorità.
È una cosa non così semplice.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Egregio avvocato, vorrei cortesemente farti notare che la tua assistita ha cominciato per prima ad insultarmi a partire dal post 57 dandomi del presuntuoso e praticamente trattandomi da mezzo delinquente. La conoscerai pure, ma nessuno la autorizza a trattare gli altri utenti in quel modo, alla faccia del buonsenso e della buona educazione!

Ora, siccome mi sembra semplicemente aver riportato una banalità che dove vivo è dato comune, suffragata poi da @Vera che è stata l’unica e sottolineo l’unica a informarsi sulla cosa, e visto che il veterinario mio amico abita nell’appartamento accanto al mio ufficio, mi chiedo se ciò sia la solita pratica in uso presso certo animalismo che umanizza le bestie e bestializza i propri simili.

Probabilmente lo stesso animalismo estremo che secondo me ha prodotto per l’ambiente più danni della grandine e dei diserbanti messi assieme.

La gente, per sentirsi meglio si batte per il cane, per il gatto, per il singolo albero, tutto meritorio, certo, nel mentre il mondo brucia (letteralmente) . Non ci si dovrebbe scordare che il vero malato, quello importante, è l’ambiente, il biotopo. Quello per il quale, ad esempio, non passa mai, la banalissima idea scientifica che il bene dell’ambiente non centra in modo assiomatico col bene di un singolo o "qualche" animale. Ma vabbè, ripeto, ogni persona agisce per chetare la propria coscienza, per il suo benessere, con quello che sa e con quello che può.

Vedo che ormai è andazzo comune, nei social e qui dentro, che per ogni cosa scritta, ogni opinione riportata, anche la più banale, sentire l’obbligo di schierarsi agli estremi, neri contro bianchi, fascisti contro comunisti, animalisti contro tutti e via dicendo. Per ogni cosa che scrivi c’è sempre qualche esaltato che si offende conto terzi. (E’ il politicamente corretto, bellezza, mi si dirà).

Immagino che Angie, nella sua lunga attività ne abbia seppelliti a decine, di gatti che hanno annusato il pepe, a me non risulta che per quello ne sia deceduto nemmeno uno e non risulta nemmeno che nessuno sia stato menomato da questa pratica. Fonte il succitato veterinario. Si è sentita comunque nel diritto di darmi d supponente e del disinformato, senza prima verificare. (Poi sarei io quello che si qualifica, no?).

Io commetto molti errori, questo è certo, uno dei più ricorrenti, lo ho già detto altre volte, è quello di dare per sicuro che negli interlocutori ci siano informazioni che personalmente ritengo scontate e perlomeno un minimo di buonsenso. Evidentemente mi sbaglio.

Detto ciò, siccome non ho la minima intenzione di instaurare una gara di rutti per un argomento, pepe, gatti, che farebbe morire da ridere un vicentino, (che da tradizionale leggenda usa il pepe sul gatto in tutt’altro modo) e visto che mi sono trovato qualche giorno fa a confrontarmi, (ancora mea culpa), niente popò di meno, che per i 30 centesimi che gravano addosso a ciascuno per le frecce tricolori, perciò per argomenti che chiaramente cambieranno la vita sul pianeta, sarà forse meglio che detto volgarmente mi tolga dai coglioni.
'mazza che pippone.
Obiettivamente avete opinioni diverse su una questione che non cambierà comunque di una virgola discutendone qui da perfetti sconosciuti.
Quindi continua a fare ciò che ritieni opportuno senza doverti sentirti in dovere di discolparti con un post che devo prendere ferie per leggere, mentre quella che hai definito non so bene perché 'gattara' (ma perché cataloghiamo le persone senza conoscerele? È questo il problema, non il pepe) avrà allo stesso tempo il diritto di pensare sulla base delle sue conoscenze che è una stupidaggine. Amen: la vita va così, non si ha mai completamente ragione, altrimenti non saremmo a disquisire sulle corna (dei gatti) in un forum di corna.
Nel frattempo se qualcuno mi da il nome di un tassidermista perché devo risolvere definitivamente un po' di problemi caratteriali del mio cane, visto che addestratori, educatori, veterinari comportamentalisto non sono riusciti.

Pensa che il mio gatto nero si chiama Pepe.. Come se un ebreo chiamasse Adolf suo figlio, a quanto pare... Ed è proprio vero che siamo tutti nazisti, con gli animali
Scherzi?
Il mio cane oggiScreenshot_20230924_172615.jpg

Però @spleen solleva un tema non da poco, il nazianimalismo che ormai è endemico.
Nel posto sbagliato e con la persona sbagliata
Non è endemico.
Sono le stesse persone di prima che oggi con mail e social si fanno più sentire.
Quattro gatti.
Il vero problema sono le zanzare, che nel tempo passato su una panchina per rispondere a questi msg mi hanno divorato.
Perdere di vista le dimensioni dei problemi fa vedere sempre quelli sbagliati.
Cazzo che bruciore.
Posto di merda.
 
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danny

Utente di lunga data
Vedi che dobbiamo scegliere le parole?
Sicuri è diverso da intransigenti. Ma se sono sicura della mia posizione “devo” essere intransigente con chi la combatte o agisce contro. Il “dovere” diventa una forma di “imperativo categorico“ per non relativizzare ciò in cui credo.
Viviamo in un modo liquido, ma non nuotiamo in una bolla impermeabile. Le altre idee possono essere dei tensioattivi che disfano la nostra bolla.
Essere sicuri della propria opinione però è già esso stesso un problema.
A Salem creo' qualche problema in passato. Per dire.
Dubitare è il fondamento dell'evoluzione dell'uomo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Essere sicuri della propria opinione però è già esso stesso un problema.
A Salem creo' qualche problema in passato. Per dire.
Dubitare è il fondamento dell'evoluzione dell'uomo.
Senza esagerare mai.
 
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