https://www.aibi.it/ita/cernobbio-ultimo-bambino-nato-italia/
“Quest’anno, il messaggio di apertura di
Valerio De Molli, managing partner e amministratore delegato di The European House – Ambrosetti, ha insistito su un tema attualissimo e più volte sottolineato anche su AibiNews: la
denatalità.
Lo scenario evocato, per quanto distopico, è una possibilità non così remota, se il trend ormai in atto da diversi anni non riuscirà a essere invertito:
nel 2225 nasce l’ultimo bambino in Italia. Dopo 82 anni, alla morte di questo bambino, il popolo italiano non esiste più!”


A me sembra come quando i bambini che, studiano che i Romani conquistano l’Europa, immaginano che scompaiano tutti quelli che vivevano lì. Non immaginano che le popolazioni si mescolano.
Qui la ricerca completa:
In realtà la questione è stata già sollevata tanti anni fa da Piero Angela in un suo libro dedicato al tema.
È un problema noto, ma irreversibile.
Le popolazioni si estinguono anche naturalmente e a mio parere tra 50 anni circa pure i bianchi saranno scomparsi a livello mondiale. Siamo al 9% sul totale, ormai.
Non è un caso l'interesse commerciale rivolto verso quelle che da noi vengono chiamate ancora minoranze: in realtà sono un panel di consumatori in crescita, mentre noi siamo in decadenza.
Sì sono estinti i milanesi, capiterà anche agli italiani.
Non sarà un problema mio.
La questione della mescolanza delle popolazioni è una lettura, un po' ambigua ed ideologica, ma sbagliata.
Se guardiamo agli stati uniti d'America, ovvero lo Stato nato dall'apporto di più popolazioni, notiamo come ancora oggi dopo secoli le popolazioni siano perfettamente distinte anche culturalmente oltre che somaticamente.
Gli italiani per esempio, ovvero la comunità giunta tanto tempo fa, conserva ancora le caratteristiche identitarie degli italiani. Gli ebrei pure. I neri... È tutta cultura africana, molti forte, potente. Poi ci sono i tedeschi, gli inglesi. I sudamericani, i cinesi.
Non si è mescolato nulla.
Ma questo nemmeno in Corsica, dove le diverse popolaziono sono facilmente riconoscibili. O a Marsiglia, dove il processo di integrazione praticamente non esiste.
Ora, probabilmente per una mescolanza culturale occorrono secoli, o forse millenni. O molto più probabilmente l'estinzione di una popolazione, vuoi per genocidi, o per cause naturali, come da noi.