Vi ascolto e cerco risposte.
Sinceramente risposte non ne ho, ma mi aiutate a pensare.
Ve l'ho detto ho mille anime in me, tutte diverse.
Non sono cose concrete ma più intangibili. La casa sono pronta a lasciarla tranquillamente, farà male ma lo farei, i soldi non mi interessano, così come le vacanze costose.
La tranquillità dei ragazzi, la quotidianità condivisa, l'organizzazione materiale da accompagnare i figli a scuola, sport e tutte le attività, la condivisioni delle preoccupazioni, le vacanze insieme, aprirsi all'idea di una famiglia allargata per feste comandate e non.
Veder piano piano scomparire il legame con una persona che mi conosce da 30 anni e che potrà condividere la vita con un altra.
Ma so, e so per certo che prima le cose non funzionavano, che io non ero soddisfatta, e che lui non potrà mai darmi quello che io vorrei.
Lui può darmi quella comfort zone, ma non mi è bastata, non mi basta e sono sicura che se anche solo ci riprovassi con lui, io vorrei sempre di più, diventando insofferente e frustrata... rendendo entrambi infelici, soprattutto ora dopo quello che è successo tra noi.
Sono contraddittoria avete ragione. Sono confusa, ancora avete ragione. Ho paura, si, sono proprio terrorizzata.
Allora, credo che qualche margine c'è se fate un'attenta introspezione in voi stessi, sia come singoli che come coppia. Non sto qui a dire il fattore qualità di vita (vacanze, uscite, week end fuori porta e quant'altro), perché se vediamo quelli, non esisterebbero le separazioni, ma proprio quello che dici in questa frase che mi ha colpito "
Veder piano piano scomparire il legame con una persona che mi conosce da 30 anni e che potrà condividere la vita con un altra", ecco questa frase mi fa riflettere e non poco, in quanto fa capire che sei una persona che da un valore alle cose che fai e che costruisci nel tempo ed inoltre, non accetteresti l'idea che tuo marito in un futuro prossimo, possa condividere la SUA vita con un'altra donna, da qui si capisce il tuo attaccamento a lui, ovvero mettiamo caso che, si proceda con separazione e tutto il resto, entrambi iniziate nuove relazioni, ma tramite figli o non so, tuo marito si troverebbe ad affrontare qualche problema di salute, anche se tu avresti un compagno, ne soffriresti maledettamente perché nel tuo intimo sai che il tuo posto sarebbe accanto a lui.
Secondo me, dovreste sedervi e parlare senza filtri, ambo le parti, perché qualcosa è mancato a entrambi, magari la tua relazione extra e una con causa, ma le domande che vi dovete porre sono :
Cosa ci serve per essere soddisfatti e appagati?
Siamo in grado di dare quello che ci stiamo chiedendo l'un l'altra?
Perché se riuscite a mettere sul tavolo le vostre esigenze e pensate di potervi venire incontro, cercando di soddisfarle allora e li che le cose cominciano a funzionare, ovviamente come in tutte le cose, così anche nei rapporti di coppia, il chiedere sempre di più, porta ad un'esasperazione del rapporto e quindi non si vedrà mai un linea di arrivo o di soddisfazione e credo che il tuo problema è questo, che non riesci a stabilire il tuo livello di quello e credimi l'altro/a ad un certo punto tende sempre a scappare, perché capisce che non può dartelo, ora su quello che è successo, non credo che ti sia innamorata del tuo extra, ma forse, probabilmente e stata una reazione inconscia, seppur a distanza di 7 anni in cui hai voluto metterti alla prova, capire di essere ancora donna, sentirti desiderata e per questo tuo marito non se ne andato e non penso che se ne vada, tanto e vero che tu stessa ti sei vista passare da vittima a carnefice, sentendoti in difetto, ecco questo succede quando si ha una coscienza e si prova ancora qualcosa per l'altro/a, credo che la tua paura sia data proprio dal fatto che non sai come iniziare questo discorso con tuo marito e credo anche che in cuor tuo vuoi riprovarci, ma giustamente sei terrorizzata perché non riesci a capire le intensioni di tuo marito, quando invece lo vedi con i tuoi occhi che è ancora li, non si è mosso di un centimetro, certo sicuramente è un momento di aria fredda per voi coppia, ma è giusto che sia così, ma adesso credo sia il momento di parlare serenamente, di parlare di voi in primis e di mettere tutto sul piatto della bilancia, prima la vedevo diversamente invece penso che ce la potete fare.