jack-jackson
Utente di lunga data
SiPerché il Kosovo non è nei Balcani?
SiPerché il Kosovo non è nei Balcani?
30 anni fa? Pensa a mio zio negli anni 70 in Sicilia e in CalabriaSai che secondo me dipende dal trovare un nuovo "nemico" che ti unisce ai tuoi "simili".. 30 anni fa andai in vacanza da un mio amico in provincia di Taranto.. mia nonna mi salutò come se andassi a morire, ma convinta di non rivedermi più, alcuni miei amici invece furono proprio impediti a partire dai genitori, perchè la terronia e i terroni ecc ecc ecc.. oggi mi pare che non si ragioni più così (io sicuramente non ragiono così), o almeno non è così ostentato e secondo me è perchè sono arrivati nel frattempo nuovi "terroni" da identificare come coloro che portano malvivenza, degrado, che portano via il lavoro ecc ecc ecc
E allora non ti ho capito
No, dipende da quanto ci vivi a contatto.Sai che secondo me dipende dal trovare un nuovo "nemico" che ti unisce ai tuoi "simili".. 30 anni fa andai in vacanza da un mio amico in provincia di Taranto.. mia nonna mi salutò come se andassi a morire, ma convinta di non rivedermi più, alcuni miei amici invece furono proprio impediti a partire dai genitori, perchè la terronia e i terroni ecc ecc ecc.. oggi mi pare che non si ragioni più così (io sicuramente non ragiono così), o almeno non è così ostentato e secondo me è perchè sono arrivati nel frattempo nuovi "terroni" da identificare come coloro che portano malvivenza, degrado, che portano via il lavoro ecc ecc ecc
Era per dire che ho presente la mentalità media di quei paesi, per questo, al tuo esempio dell'amica albanese, te ne ho fatto uno con il mio ex compagno di scuolaE allora non ti ho capito
L'amica albanese di mia figlia non poteva uscire con i ragazzi, la mamma al telefono chiedeva sempre a mia figlia di presentarsi così capiva che era con una ragazza.....una mia amica albanese non poteva accettare passaggi dai papà se presenti solo i bambini...oppure non faceva salire in casa sempre i papà a recuperare i figli che si erano fermati lì a giocare ..
Se ti sembra una cosa normale...
per te no. per loro sì. chissà cosa commentavano loro di come ti comportavi coi papà....una mia amica albanese non poteva accettare passaggi dai papà se presenti solo i bambini...oppure non faceva salire in casa sempre i papà a recuperare i figli che si erano fermati lì a giocare ..
Se ti sembra una cosa normale...
Capo Verde sono anni che ha fatto domanda per entrare nell'UE. non è una battutaTra l'altro, tra tutti gli stranieri gli italiani in genere sono tra i meno razzisti nelle espressioni.
Dovresti sentire cosa pensano gli slavi o i filippini dei nordafricani.
E quelli di Capoverde dei senegalesi o peggio dei nigeriani.
Capoverde è gestita moooolto male.Capo Verde sono anni che ha fatto domanda per entrare nell'UE. non è una battuta
ma ritengo che non esista qualcuno più razzista di un cinese ed un giapponese. loro superano anche gli anglosassoni
Sempre comportata benissimo coi papà della scuolaper te no. per loro sì. chissà cosa commentavano loro di come ti comportavi coi papà
Esattamente...i treni...che incubo...Per non dire di quelli che frequentano i treni.
Si fa sesso????Esattamente...i treni...che incubo...
Ma chi non li ha privati non lo sa...
Prima o poi organizzo una gita sul passante...
Chi vuole venire![]()
Mi manca giusto di trombare sui treni....Si fa sesso????![]()
Sicuramente è come dici, io mi riferivo più che altro a un pregiudizio generale che cambia nel tempo.. mia nonna di cosiddetti "terroni" (mi scuso per il termine offensivo, è per rendere idea) probabilmente non ne aveva mai conosciuti e così i genitori dei miei amici che vivevano nemmeno in città ma in paesi in provincia. Era tutto frutto del pregiudizio tale per cui Napoli era immaginata alla stregua di BeirutNo, dipende da quanto ci vivi a contatto.
Anche da me che vivo in uno schifo di Comune nato con l'immigrazione, ovvero costituito al 95% da persone provenienti dal sud Italia e dal resto del mondo, e in una casa costruita da un'impresa che riciclava, cioè nell'hinterland modello di Milano, il problema è la convivenza tra soggetti diversi.
Ci sono soggetti con cui è facile convivere, altri no.
Per dire, i terroni non sono i meridionali. Terroni sono quelli che mal si adattano al vivere locale e non ti rispettano né rispettano il territorio. I meridionali hanno abitudini strane, quando sento la mia amica parlare dei parenti del sud vedo un altro mondo, ma chi se ne frega, siamo affini per un buon 70%.
La miglior amica di mia figlia è marocchina, l'amico tunisino, stanno bene insieme per ora, anche se molto diversi, anche perché i vecchi amici italiani non li considerano, sono tutti i soliti borghesi del centro di Milano, orientati a sinistra, bacchettoni, tutti a parole per i diritti, nella pratica schifano tutto quello che sta in periferia. Come è sempre stato, era così anche per me, tutte le chiacchiere di sinistra dei centri sociali sono appunto solo chiacchiere. Milano non è di sinistra, è borghese. Finge solo di esserlo perché aderisce agli usi e ai costumi conformandosi.
Quando convivi i problemi ci sono, e non sono gli odori del cibo come scrive qualche giornaletto. Fatto sta che i quartieri degli islamici sono evitati anche dagli altri stranieri, perché sono difficili. E tendono per questo a diventare ghetti.
Alcuni romeni o albanesi erano violenti soprattutto in passato, ricordo qualche episodio sanguinoso, ma gran parte di quelli arrivati in massa si sono integrati bene. Ho avuto vicini romeni, albanesi, filippini, peruviani e non posso parlarne male, a parte il filippino che spacciava ed è finito in carcere, ma non è mai stato violento.
Il fatto è che gli italiani usano il termine extracomunitario per chiunque, mentre gli stranieri sentono di avere una loro identità ben precisa. Non sentirai mai parlare bene un'ucraina di un africano, per dire, eppure per noi loro sono assimilabili.
Quindi non capiamo un cazzo fin dall'uso delle parole, detto in sintesi.
Anche perché pure il mondo islamico non può dirsi compatto...
Sì, il passante, esatto. Conosco bene.Esattamente...i treni...che incubo...
Ma chi non li ha privati non lo sa...
Prima o poi organizzo una gita sul passante...
Chi vuole venire![]()
Io infatti mi riferisco a episodi reali, non immaginari.Sicuramente è come dici, io mi riferivo più che altro a un pregiudizio generale che cambia nel tempo.. mia nonna di cosiddetti "terroni" (mi scuso per il termine offensivo, è per rendere idea) probabilmente non ne aveva mai conosciuti e così i genitori dei miei amici che vivevano nemmeno in città ma in paesi in provincia. Era tutto frutto del pregiudizio tale per cui Napoli era immaginata alla stregua di Beirut
Ho avuto un'esperienza da incubo settimana scorsa in quella tratta, mai piùEsattamente...i treni...che incubo...
Ma chi non li ha privati non lo sa...
Prima o poi organizzo una gita sul passante...
Chi vuole venire![]()
Si purtroppo succede...Sì, il passante, esatto. Conosco bene.
Poi escono notizie come questa, chissà come mai
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Violentata in pieno giorno sul treno Varese-Milano nel passante ferroviario milanese
L'aggressione sessuale si è consumata sul passante ai danni di una ragazza di 21 anni che ha raccontato anche dell'indifferenza di un passeggero che avrebbe visto la scenawww.varesenews.it
Ho avuto un'esperienza da incubo settimana scorsa in quella tratta, mai più![]()