Stupro

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Sai che secondo me dipende dal trovare un nuovo "nemico" che ti unisce ai tuoi "simili".. 30 anni fa andai in vacanza da un mio amico in provincia di Taranto.. mia nonna mi salutò come se andassi a morire, ma convinta di non rivedermi più, alcuni miei amici invece furono proprio impediti a partire dai genitori, perchè la terronia e i terroni ecc ecc ecc.. oggi mi pare che non si ragioni più così (io sicuramente non ragiono così), o almeno non è così ostentato e secondo me è perchè sono arrivati nel frattempo nuovi "terroni" da identificare come coloro che portano malvivenza, degrado, che portano via il lavoro ecc ecc ecc
30 anni fa? Pensa a mio zio negli anni 70 in Sicilia e in Calabria 🤣 mio babbo in Calabria ci ha conosciuto mia mamma 🤣
 

danny

Utente di lunga data
Sai che secondo me dipende dal trovare un nuovo "nemico" che ti unisce ai tuoi "simili".. 30 anni fa andai in vacanza da un mio amico in provincia di Taranto.. mia nonna mi salutò come se andassi a morire, ma convinta di non rivedermi più, alcuni miei amici invece furono proprio impediti a partire dai genitori, perchè la terronia e i terroni ecc ecc ecc.. oggi mi pare che non si ragioni più così (io sicuramente non ragiono così), o almeno non è così ostentato e secondo me è perchè sono arrivati nel frattempo nuovi "terroni" da identificare come coloro che portano malvivenza, degrado, che portano via il lavoro ecc ecc ecc
No, dipende da quanto ci vivi a contatto.
Anche da me che vivo in uno schifo di Comune nato con l'immigrazione, ovvero costituito al 95% da persone provenienti dal sud Italia e dal resto del mondo, e in una casa costruita da un'impresa che riciclava, cioè nell'hinterland modello di Milano, il problema è la convivenza tra soggetti diversi.
Ci sono soggetti con cui è facile convivere, altri no.
Per dire, i terroni non sono i meridionali. Terroni sono quelli che mal si adattano al vivere locale e non ti rispettano né rispettano il territorio. I meridionali hanno abitudini strane, quando sento la mia amica parlare dei parenti del sud vedo un altro mondo, ma chi se ne frega, siamo affini per un buon 70%.
La miglior amica di mia figlia è marocchina, l'amico tunisino, stanno bene insieme per ora, anche se molto diversi, anche perché i vecchi amici italiani non li considerano, sono tutti i soliti borghesi del centro di Milano, orientati a sinistra, bacchettoni, tutti a parole per i diritti, nella pratica schifano tutto quello che sta in periferia. Come è sempre stato, era così anche per me, tutte le chiacchiere di sinistra dei centri sociali sono appunto solo chiacchiere. Milano non è di sinistra, è borghese. Finge solo di esserlo perché aderisce agli usi e ai costumi conformandosi.
Quando convivi i problemi ci sono, e non sono gli odori del cibo come scrive qualche giornaletto. Fatto sta che i quartieri degli islamici sono evitati anche dagli altri stranieri, perché sono difficili. E tendono per questo a diventare ghetti.
Alcuni romeni o albanesi erano violenti soprattutto in passato, ricordo qualche episodio sanguinoso, ma gran parte di quelli arrivati in massa si sono integrati bene. Ho avuto vicini romeni, albanesi, filippini, peruviani e non posso parlarne male, a parte il filippino che spacciava ed è finito in carcere, ma non è mai stato violento.
Il fatto è che gli italiani usano il termine extracomunitario per chiunque, mentre gli stranieri sentono di avere una loro identità ben precisa. Non sentirai mai parlare bene un'ucraina di un africano, per dire, eppure per noi loro sono assimilabili.
Quindi non capiamo un cazzo fin dall'uso delle parole, detto in sintesi.
Anche perché pure il mondo islamico non può dirsi compatto...
 

danny

Utente di lunga data
....una mia amica albanese non poteva accettare passaggi dai papà se presenti solo i bambini...oppure non faceva salire in casa sempre i papà a recuperare i figli che si erano fermati lì a giocare ..
Se ti sembra una cosa normale...
L'amica albanese di mia figlia non poteva uscire con i ragazzi, la mamma al telefono chiedeva sempre a mia figlia di presentarsi così capiva che era con una ragazza.
Poi a casa la mamma e il fratello la menava o è il papà spacciava.
Ora il papà è in carcere.
C'è di peggio, almeno questa ragazza ambiva a essere come noi e forse un giorno liberandosi dei parenti lo diventerà.
Il fratello non lo so, probabilmente continuerà a picchiare anche la futura compagna.
Non concepiva che una donna potesse girare libera. Non ha nemmeno 20 anni il fratello.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
....una mia amica albanese non poteva accettare passaggi dai papà se presenti solo i bambini...oppure non faceva salire in casa sempre i papà a recuperare i figli che si erano fermati lì a giocare ..
Se ti sembra una cosa normale...
per te no. per loro sì. chissà cosa commentavano loro di come ti comportavi coi papà
 

danny

Utente di lunga data
Insomma, far vivere qui una figlia è condannarla a frequentare persone a dir poco disagiate, dispiace dirlo.
Per non dire di quelli che frequentano i treni.
Da paura.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Tra l'altro, tra tutti gli stranieri gli italiani in genere sono tra i meno razzisti nelle espressioni.
Dovresti sentire cosa pensano gli slavi o i filippini dei nordafricani.
E quelli di Capoverde dei senegalesi o peggio dei nigeriani.
Capo Verde sono anni che ha fatto domanda per entrare nell'UE. non è una battuta

ma ritengo che non esista qualcuno più razzista di un cinese ed un giapponese. loro superano anche gli anglosassoni
 

danny

Utente di lunga data
Capo Verde sono anni che ha fatto domanda per entrare nell'UE. non è una battuta

ma ritengo che non esista qualcuno più razzista di un cinese ed un giapponese. loro superano anche gli anglosassoni
Capoverde è gestita moooolto male.
Un posto troppo povero per non essere sfruttato da chi governa.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Per non dire di quelli che frequentano i treni.
Esattamente...i treni...che incubo...
Ma chi non li ha privati non lo sa...
Prima o poi organizzo una gita sul passante...
Chi vuole venire 🤣🤣🤣
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No, dipende da quanto ci vivi a contatto.
Anche da me che vivo in uno schifo di Comune nato con l'immigrazione, ovvero costituito al 95% da persone provenienti dal sud Italia e dal resto del mondo, e in una casa costruita da un'impresa che riciclava, cioè nell'hinterland modello di Milano, il problema è la convivenza tra soggetti diversi.
Ci sono soggetti con cui è facile convivere, altri no.
Per dire, i terroni non sono i meridionali. Terroni sono quelli che mal si adattano al vivere locale e non ti rispettano né rispettano il territorio. I meridionali hanno abitudini strane, quando sento la mia amica parlare dei parenti del sud vedo un altro mondo, ma chi se ne frega, siamo affini per un buon 70%.
La miglior amica di mia figlia è marocchina, l'amico tunisino, stanno bene insieme per ora, anche se molto diversi, anche perché i vecchi amici italiani non li considerano, sono tutti i soliti borghesi del centro di Milano, orientati a sinistra, bacchettoni, tutti a parole per i diritti, nella pratica schifano tutto quello che sta in periferia. Come è sempre stato, era così anche per me, tutte le chiacchiere di sinistra dei centri sociali sono appunto solo chiacchiere. Milano non è di sinistra, è borghese. Finge solo di esserlo perché aderisce agli usi e ai costumi conformandosi.
Quando convivi i problemi ci sono, e non sono gli odori del cibo come scrive qualche giornaletto. Fatto sta che i quartieri degli islamici sono evitati anche dagli altri stranieri, perché sono difficili. E tendono per questo a diventare ghetti.
Alcuni romeni o albanesi erano violenti soprattutto in passato, ricordo qualche episodio sanguinoso, ma gran parte di quelli arrivati in massa si sono integrati bene. Ho avuto vicini romeni, albanesi, filippini, peruviani e non posso parlarne male, a parte il filippino che spacciava ed è finito in carcere, ma non è mai stato violento.
Il fatto è che gli italiani usano il termine extracomunitario per chiunque, mentre gli stranieri sentono di avere una loro identità ben precisa. Non sentirai mai parlare bene un'ucraina di un africano, per dire, eppure per noi loro sono assimilabili.
Quindi non capiamo un cazzo fin dall'uso delle parole, detto in sintesi.
Anche perché pure il mondo islamico non può dirsi compatto...
Sicuramente è come dici, io mi riferivo più che altro a un pregiudizio generale che cambia nel tempo.. mia nonna di cosiddetti "terroni" (mi scuso per il termine offensivo, è per rendere idea) probabilmente non ne aveva mai conosciuti e così i genitori dei miei amici che vivevano nemmeno in città ma in paesi in provincia. Era tutto frutto del pregiudizio tale per cui Napoli era immaginata alla stregua di Beirut
 

danny

Utente di lunga data
Esattamente...i treni...che incubo...
Ma chi non li ha privati non lo sa...
Prima o poi organizzo una gita sul passante...
Chi vuole venire 🤣🤣🤣
Sì, il passante, esatto. Conosco bene.
Poi escono notizie come questa, chissà come mai
 

danny

Utente di lunga data
Sicuramente è come dici, io mi riferivo più che altro a un pregiudizio generale che cambia nel tempo.. mia nonna di cosiddetti "terroni" (mi scuso per il termine offensivo, è per rendere idea) probabilmente non ne aveva mai conosciuti e così i genitori dei miei amici che vivevano nemmeno in città ma in paesi in provincia. Era tutto frutto del pregiudizio tale per cui Napoli era immaginata alla stregua di Beirut
Io infatti mi riferisco a episodi reali, non immaginari.
Napoli a me piace, per dire.
Ma anche l'Egitto, mi piacerebbe andare anche al Cairo, di sicuro tornarci.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Sì, il passante, esatto. Conosco bene.
Poi escono notizie come questa, chissà come mai
Si purtroppo succede...
E veramente c è indifferenza...
Una volta a me un sudamericano mi ha chiesto un info mi sono avvicinata per capire che minchia mi stava biascicando in un nano secondo mi ha attirato a se e mi ha infilato la lingua in bocca...
Poi l ho scostato...ma non ha avuto nessuna altra reazione...
 
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