rotolina
Utente di lunga data
Beato te che puoi permettertelo.Mio figlio per i prossimi 5 anni mi costerà 50.000 $ all'anno, ma saranno soldi ben spesi. 200 buttati in libri inutilizzati, no
Beato te che puoi permettertelo.Mio figlio per i prossimi 5 anni mi costerà 50.000 $ all'anno, ma saranno soldi ben spesi. 200 buttati in libri inutilizzati, no
no, dei professori che nn li usano perchè o sono indietro col programma o perchè usano i loro appuntiSe non li utilizza è una scelta sua.
Sbagliato.Tutto è merce, ma i libri devono essere gratis.
Comunque potrebbe usarli per studiare.no, dei professori che nn li usano perchè o sono indietro col programma o perchè usano i loro appunti
Comunque potrebbe usarli per studiare.
Sbagliato.
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Non fare finta di non capire come tuo solito per diluire quello che non vuoi si scriva.
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Sbagliato. Vieni con me al Libraccio il prossimo Giugno. Poi vedi come sono messi. Alcuni libri nemmeno vengono aperti, fanno ancora quel rumore tipico di quando li apri.Se non li utilizza è una scelta sua.
Ma ci sei o ci fai? Ma leggi le cose che si scrivono oppure ripeti frasi come un disco rotto? Il sapere fosse fermo con qualche foto in più? Ma de che?Ogni azienda esiste perché vende ciò che produce. Perché i libri non dovrebbero essere merce.
Se il sapere fosse fermo, non avrebbe senso nemmeno l’università.
qua se va bene ti danno 10 eurostoria vecchia, avevo un libro, comprato nel 1996 del costo di 75.000lire, mai usato, non ci avevo neanche scritto il nome, quando l'ho venduto alla fine del triennio mi hanno dato la cifra intera perché era assolutamente nuovo
erano altri tempiqua se va bene ti danno 10 euro
Dovrebbero costare un po' meno.Tutto è merce, ma i libri devono essere gratis.
Perché il resto dell'editoria fa la fame.Ogni azienda esiste perché vende ciò che produce. Perché i libri non dovrebbero essere merce.
Se il sapere fosse fermo, non avrebbe senso nemmeno l’università.
Io ho idea. Gli altri no.Perché il resto dell'editoria fa la fame.
E deve mantenere i prezzi bassi dato che la gente non compra più non avendo soldi.
Ma tra i 2 euro di una rivista nuova ogni mese realizzata da 10 e più collaboratori che vivono solo di quello e un libro con le stesse pagine e lo stesso contenuto da 10 anni scritto da insegnanti, chi è più esoso?
Hai idea di quanto costi la stampa di quei libri?
Comunque la gente non compra riviste e libri perché è ignorante e ignorante vuole rimanere. Perché non vuole “perdere tempo” a leggere, quando si può illudere di aver capito tutto con una ricerca in rete?Perché il resto dell'editoria fa la fame.
E deve mantenere i prezzi bassi dato che la gente non compra più non avendo soldi.
Ma tra i 2 euro di una rivista nuova ogni mese realizzata da 10 e più collaboratori che vivono solo di quello e un libro con le stesse pagine e lo stesso contenuto da 10 anni scritto da insegnanti, chi è più esoso?
Hai idea di quanto costi la stampa di quei libri?
sono i professori che non li usano, se il prof ti fa studiare sul libro, tu il libro lo usi, se il prof usa altri metodi e il libro non lo prendi mai in mano, diventano soldi buttatiIo ho idea. Gli altri no.
Se l’editoria è un comparto industriale deve produrre e vendere e deve pagare autori, redazioni, editor, grafici, diritti sulle immagini, carta e stampa (spesso affidata all’estero dove costa meno) deve rientrare nei costi e guadagnare.
Così come per qualsiasi prodotto. E c’è concorrenza (poca perché molte case editrici hanno mantenuto il nome, ma sono parte di gruppi) ed è evidente che più i libri contengono immagini, devono prevedere parti consultabili online per difficoltà di apprendimento e approfondimenti, costano.
I figli non li usano? Non comprateli.
Quello che non capisco è l‘accanimento per le spese per l’istruzione che vanno di pari passo con il disprezzo per l’istruzione.
Non comprateli.sono i professori che non li usano, se il prof ti fa studiare sul libro, tu il libro lo usi, se il prof usa altri metodi e il libro non lo prendi mai in mano, diventano soldi buttati
non cercare di traviare il discorso, non è messa in discussione l'istruzione, che fa schifo, ma il fatto che spendi soldi (che non hai), inutilmente
Mia figlia ha circa 15 libriNon comprateli.
Io li avrei letti per capire meglio le lezioni e gli appunti.
Ci rientriamo noi.Io ho idea. Gli altri no.
Se l’editoria è un comparto industriale deve produrre e vendere e deve pagare autori, redazioni, editor, grafici, diritti sulle immagini, carta e stampa (spesso affidata all’estero dove costa meno) deve rientrare nei costi e guadagnare.
Così come per qualsiasi prodotto. E c’è concorrenza (poca perché molte case editrici hanno mantenuto il nome, ma sono parte di gruppi) ed è evidente che più i libri contengono immagini, devono prevedere parti consultabili online per difficoltà di apprendimento e approfondimenti, costano.
I figli non li usano? Non comprateli.
Quello che non capisco è l‘accanimento per le spese per l’istruzione che vanno di pari passo con il disprezzo per l’istruzione.
Stai generalizzando.Comunque la gente non compra riviste e libri perché è ignorante e ignorante vuole rimanere. Perché non vuole “perdere tempo” a leggere, quando si può illudere di aver capito tutto con una ricerca in rete?