Per qualche istante sembrava di stare in un film di Fantozzi. Vabè...
Non credevo che tutti questi dettagli potessero fare così tanta differenza, tipo l'età, boh... non dico altro
In merito alla mia condizione, penso non sia rilevante, se non lo è per me vorrei capire perché dovrebbe esserlo per chi legge, ma a quanto pare anche qui ho commesso un errore di valutazione.
La storia è vera, non sono un fake
Confuso si, ho perso completamente la bussola e probabilmente ciò traspare anche da come scrivo, se non altro almeno è in italiano...
È difficile accettare di essere stato un giocattolo, io non l'ho mai vissuta così, coi miei occhi vedo una donna molto in difficoltà che ha sottovalutato le conseguenze di quello che stava facendo, pensava fosse molto più semplice troncare un matrimonio facendosi forza dei sentimenti che provava... Ma quando si è trovata davanti alla realtà degli avvenimenti, non è riuscita a fare altro che mettersi in un angolo e fare nulla.
Questo è quello che vedo io da protagonista, una donna incastrata in un matrimonio che non la soddisfa ma che non riesce a chiudere, vittima di sensi di colpa enormi che non riesce ad affrontare, e sicuramente di un marito che non facilità il processo di separazione facendosi vedere qualche giorno qua e la quando pare a lui.
Dal canto mio, sarà molto dura stare qui a due metri ogni giorno e far finta di nulla, anche perché lei per me ha sempre un sorriso, ma soprattutto la volontà genuina di non troncare questo legame che per lei ormai è indissolubile. Mi dice di essersi arresa alla sua incapacità di reagire a tutti questi eventi, accettando di non avere risorse psicologiche per fare questo passo. Ma in lei una piccola fiamma di speranza continua ad ardere
Ci sono giorni in cui le credo, giorni che no, giorni che la odio, giorni che vorrei fuggire e non vederla mai più...
Grazie per i preziosi spunti di riflessione e per chi mi ha aiutato con parole di conforto in privato