Indi Gregory

Pincopallino

Utente di lunga data
Cosa ne pensate della vicenda?
Fino a che punto ritenete giusto mantenere in una specie di vita una persona?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Cosa ne pensate della vicenda?
Fino a che punto ritenete giusto mantenere in una specie di vita una persona?
Ci sono innumerevoli casi in cui una vita per me non è degna di essere vissuta, sia per malattia che per azioni compiute per le quali si merita di essere estirpati dalla faccia della terra. Ma il problema è: chi può decidere quando è giusto o meno?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema non si poneva, quando non esistevano macchinari e sistemi di alimentazione che consentono di vivere a corpi che non sono in grado.
 

feather

Utente tardo
Della vicenda non so nulla ma, quando non sei più in grado di tornare a casa con le tue gambe e nessuna prospettiva di poterlo fare in futuro..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certamente ci sono implicazioni etiche e non si può scaricare sui genitori o sui figli la scelta.
È complicato stabilire regole, perché l’eutanasia attiva con motivazioni eugenetiche ci fa orrore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Della vicenda non so nulla ma, quando non sei più in grado di tornare a casa con le tue gambe e nessuna prospettiva di poterlo fare in futuro..
Ho un amico fb gravemente disabile, non ha gambe, né mani. È felice di vivere ed è un docente universitario.
 

Brunetta

Utente di lunga data
attenti che con una malattia incurabile ci possiamo trovare tutti
Infatti ed è facile dire “in quelle condizioni non vorrei vivere“, poi ci arrivi e vuoi vivere.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Io sono assolutamente contraria alla accanimento terapeutico...
Se si arriva al...non c è più un beato da fare...che si ponga fine alle sofferenze...
Stop
 

feather

Utente tardo
poi arriva il giudice e decide che la tua vita non vale un cazzo, anzi, sei una spesa e ti stacca la spina facendoti morire di fame, di sete o soffocato
Un discorso complicato questo. Perché in effetti c'è solo un motivo di etica, dal punto di vista pratico in effetti è proprio così. In natura il diritto alla vita non esiste.
Il problema dell'etica è che cambia da epoca a epoca, da cultura a cultura e perfino da persona a a persona
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Un discorso complicato questo. Perché in effetti c'è solo un motivo di etica, dal punto di vista pratico in effetti è proprio così. In natura il diritto alla vita non esiste.
Il problema dell'etica è che cambia da epoca a epoca, da cultura a cultura e perfino da persona a a persona
il problema è: chi ha il diritto di decidere se una persona merita o meno di vivere? perchè qui in italia si fanno processi a chi va in svizzera a fare il suicidio assistito, ricordo il casino per Eluana Englaro e anche per Terry Schiavo, però ci va bene staccare la spina a bambino contro il consenso dei genitori, facciamo anche pace col cervello
 

Brunetta

Utente di lunga data
il problema è: chi ha il diritto di decidere se una persona merita o meno di vivere? perchè qui in italia si fanno processi a chi va in svizzera a fare il suicidio assistito, ricordo il casino per Eluana Englaro e anche per Terry Schiavo, però ci va bene staccare la spina a bambino contro il consenso dei genitori, facciamo anche pace col cervello
Il problema è che che, come nel Derby o nelle guerre, vogliamo sempre sapere tutto e pretendiamo di aver ragione, applicando principi astratti, non etici, a situazioni di cui non sappiamo nulla.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Se togli l'etica il diritto ce l'ha chi paga. Se invece ci metti le questioni etiche il discorso si complica parecchio e non so se esiste una risposta univoca
visto che qui di etica non ce n'è, quindi chi paga ha diritto di vita e di morte?
 
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