A me basta fare il confronto coi genitori che ho avuto la fortuna di avere io per capire la mia inadeguatezza che non ho timore di ammettere, non servono ne' filosofi, ne' psicologiFilosofi e psicologi definiscono i genitori attuali in vari modi, da tigri a spazzaneve, ma prevalentemente iperprotettivi o troppo amici.
Queste critiche vi toccano, vi fanno venire dubbi?
Per cosa? Presenza o autorevolezza?A me basta fare il confronto coi genitori che ho avuto la fortuna di avere io per capire la mia inadeguatezza che non ho timore di ammettere, non servono ne' filosofi, ne' psicologi
Beh presenza purtroppo sicuramente, visti gli accadimenti relativi alla mia "famiglia". Avere autorevolezza in queste situazioni poi non dico sia impossibile, ma comunque ben più complicato, essendoci pure di mezzo una disabilità di un certo tipo. Infatti mi chiedo spesso se avessi conservato in qualche modo la quotidianità del rapporto, avrei potuto fare di "più" o diversamente? ma non saprei risponderePer cosa? Presenza o autorevolezza?
Concordo in pieno con te!Amico, presente, autorevole quando serve ma senza eccessi, bastone e carota.
Esistono delle regole che vanno rispettate, rispetto reciproco e confidenza non eccessiva.
Protettivo (con due femmine per forza).
In generale evito di trasmigrare i comportamenti sbagliati dei miei genitori nei loro confronti.
Aggiungo che, dovendo smazzarmi le mie figlie quasi da solo, alle volte, per non impazzire mollo un po' il colpoAmico, presente, autorevole quando serve ma senza eccessi, bastone e carota.
Esistono delle regole che vanno rispettate, rispetto reciproco e confidenza non eccessiva.
Protettivo (con due femmine per forza).
In generale evito di trasmigrare i comportamenti sbagliati dei miei genitori nei loro confronti.
Quali sono i comportamenti che eviti?Amico, presente, autorevole quando serve ma senza eccessi, bastone e carota.
Esistono delle regole che vanno rispettate, rispetto reciproco e confidenza non eccessiva.
Protettivo (con due femmine per forza).
In generale evito di trasmigrare i comportamenti sbagliati dei miei genitori nei loro confronti.
Evito di farmi vedere disinteressato della loro vita, evito di punire comportamenti sbagliati ma, anzi, cerco il dialogo per capire come l'hanno vissuta loro, perché hanno reagito così e trovare un punto d'incontro.Quali sono i comportamenti che eviti?
Aggiungo che, dovendo smazzarmi le mie figlie quasi da solo, alle volte, per non impazzire mollo un po' il colpo
Ecco, questo ho dimenticato di dirlo, autostima e apprezzamento, altrimenti crei delle insicurezze da adulti difficili da sradicare. BravaHo cercato di dare loro autostima e di apprezzarli nella loro unicità
Sai che io avrei voluto genitori più disinteressati?Evito di farmi vedere disinteressato della loro vita, evito di punire comportamenti sbagliati ma, anzi, cerco il dialogo per capire come l'hanno vissuta loro, perché hanno reagito così e trovare un punto d'incontro.
Evito di essere IPERprotettivo ma protettivo, lascio loro libertà me se la devono guadagnare, nulla è scontato.
Per adesso funziona, più avanti non lo so, ma credo che siano delle ottime basi per crescerle ed educarle ad affrontare la vita e farle diventare due donne.
Perchè?Sai che io avrei voluto genitori più disinteressati?
Perché mia madre era intrusiva, cercando in ogni modo di scoprire chi frequentavo a una età in cui avrei avuto diritto di decidere io. Poi aveva ragionePerchè?
Quelle imprescindibili imposte, quelle meno, "trattabili". Nel senso, rifletto e se il caso smusso la regola baseLe regole sono imposte o contrattate?