Un'altra ragazza scomparsa

danny

Utente di lunga data
Ma è proprio questo che sto cercando di dire, forse non riesco a spiegarmi.
L'integrazione è una parola vuota se non c'è nemmeno un sistema economico di supporto adeguato a crearla.
E comunque, l'identità non si può cancellare.
Non accade nemmeno dopo generazioni.
Trump è tedesco, appartiene a quell'etnia.
Non è ispanico, non è afroamericano, non è italoamericano, non è ebreo ortodosso
Il modello USA è quello del Melting Pot.
Ed è quello che avviene progressivamente da noi, che abbiamo caratteristiche socioeconomiche paragonabili.
O pensiamo che l'Europa possa fare diversamente dagli USA?
Cos'è il Meeting Pot?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante

Brunetta

Utente di lunga data
Però che quando si arriva al punto proposta, che vuole dire investimento di denaro, si tirino fuori altri problemi verso cui porre lo sguardo, a me lascia un poco perplessa.
Ieri non ho più risposto a Brunetta, perchè era già tardissimo. Avevo comunque pensato che il mio parere, anche solo come risposta nel forum, come si suol dire lasciava il tempo che trovava, dal momento che io non ho figli. E mi pareva importante, il parere di chi è genitore, poichè pensarla anche in via del tutto ipotetica, visti i pareri letti da genitori in passato, mi pareva fondamentale.
Aziende socio sanitarie che offrono servizio psicologico ce ne sono, se proprio vogliamo chiuderla.
Il tuo commento suona tanto come il blasonato "ma lo sai che muoiono i bambini in Africa?"



Una donna che subisce violenza non ti verrà a parlare di patriarcato, maschilismo, e probabilmente neppure userà il termine disagio psicologico, anche se tra le tre quello più vicino a ciò che ti potrebbe dire, è il terzo.
Almeno per quanto riguarda la cultura occidentale, per donne musulmane non ho idea.
Ma io ho conosciuto una madre che diceva che il bambino non veniva a scuola per il mal di pancia, ma il mal di pancia dipendeva da una fattura che gli avevano fatto persone invidiose (non era chiaro di che cosa potessero essere invidiose, visto che erano una famiglia di Pinocchi) e il bambino aveva un grumo di vermi nello stomaco che il dottore non riusciva a togliere,
Non è che il medico seguisse la diagnosi della signora. Direi che mancava delle conoscenze psicologiche per simularsi fattucchiera e rassicurarla.
Resta che indipendentemente da ciò che le persone hanno in testa o credono di avere nello stomaco devono essere curate nel miglior modo possibile.
Anche una morte o una sberla sono brutte e bisogna tendere a eliminarle e va fatto potenziando gli organismi dello Stato preposti.
 

iosolo

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Però che quando si arriva al punto proposta, che vuole dire investimento di denaro, si tirino fuori altri problemi verso cui porre lo sguardo, a me lascia un poco perplessa.
Ieri non ho più risposto a Brunetta, perchè era già tardissimo. Avevo comunque pensato che il mio parere, anche solo come risposta nel forum, come si suol dire lasciava il tempo che trovava, dal momento che io non ho figli. E mi pareva importante, il parere di chi è genitore, poichè pensarla anche in via del tutto ipotetica, visti i pareri letti da genitori in passato, mi pareva fondamentale.
Aziende socio sanitarie che offrono servizio psicologico ce ne sono, se proprio vogliamo chiuderla.
Il tuo commento suona tanto come il blasonato "ma lo sai che muoiono i bambini in Africa?"



Una donna che subisce violenza non ti verrà a parlare di patriarcato, maschilismo, e probabilmente neppure userà il termine disagio psicologico, anche se tra le tre quello più vicino a ciò che ti potrebbe dire, è il terzo.
Almeno per quanto riguarda la cultura occidentale, per donne musulmane non ho idea.
Aggiungo che le donne musulmane non significa nulla, come non significa nulla donna occidentale.
Ci sono plurilaureate e ricchissime imprenditrici e semplici lavoratrici e imbecilli che parlano di vermi nello stomaco in tutte le categorie in cui vuoi vedere suddivise le donne …e gli uomini.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io parlo degli anni 90. Elementari dall'83 all'88.
elementari dall'83 all'88 sono anni 80, quindi parli di 40 anni fa
io sono entrata a scuola nell'88 e ho frequentato negli anni 90 e 2000
ma mia sorella che è entrata a scuola nell'84, non ha mai preso sberle dalla maestra
né lei né i suoi compagni di scuola
poi anche i miei davano sempre ragione agli insegnanti, nessuno però ci ha mai messo le mani addosso
e ho avuto quasi tutte insegnanti vecchie
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con tutto il rispetto io penso di essere cresciuto in una famiglia, ma anche in una società che mi ha fornito tutti gli strumenti per avere la limpida consapevolezza che non si usa violenza e men che meno si ammazzano le persone, a prescindere da eventuali presunti torti subiti, per cui dovessi usare io violenza su qualcuno sarebbe sempre colpa mia.
Questa però è la tua esperienza. Magari il muratore che ti viene a sistemare il muro no.
Tutti tendiamo ad attribuire agli altri la nostra esperienza e comunque a considerarla superiore. Magari tanti americani ci considerano deboli perché non abbiamo armi per difendere la famiglia.
 

iosolo

Utente di lunga data
L'integrazione è una parola vuota se non c'è nemmeno un sistema economico di supporto adeguato a crearla.
E comunque, l'identità non si può cancellare.
Non accade nemmeno dopo generazioni.
Trump è tedesco, appartiene a quell'etnia.
Non è ispanico, non è afroamericano, non è italoamericano, non è ebreo ortodosso
Il modello USA è quello del Melting Pot.
Ed è quello che avviene progressivamente da noi, che abbiamo caratteristiche socioeconomiche paragonabili.
O pensiamo che l'Europa possa fare diversamente dagli USA?
Cos'è il Meeting Pot?
Dimentichi che ora viviamo in un modo globalizzato.
Tutto è lontano ma vicino. Ogni cultura è contaminata dalle altre.
Basta pensare al cibo. Ai film, alla musica e alla cultura.
Siamo contaminati dall'oriente e tutta la filosofia orientale ad esempio, yoga, meditazione, energia.
Da quella americana con i loro film e la cultura dell'eccesso.
Siamo già in mezzo della multi cultura, noi ma soprattutto i nostri ragazzi.
 

iosolo

Utente di lunga data
elementari dall'83 all'88 sono anni 80, quindi parli di 40 anni fa
io sono entrata a scuola nell'88 e ho frequentato negli anni 90 e 2000
ma mia sorella che è entrata a scuola nell'84, non ha mai preso sberle dalla maestra
né lei né i suoi compagni di scuola
poi anche i miei davano sempre ragione agli insegnanti, nessuno però ci ha mai messo le mani addosso
e ho avuto quasi tutte insegnanti vecchie
Ok, anche mia sorella più grande di me non ha avuto una sberla.
Io sì. Ed era tollerato.
 

ivanl

Utente di lunga data
elementari dall'83 all'88 sono anni 80, quindi parli di 40 anni fa
io sono entrata a scuola nell'88 e ho frequentato negli anni 90 e 2000
ma mia sorella che è entrata a scuola nell'84, non ha mai preso sberle dalla maestra
né lei né i suoi compagni di scuola
poi anche i miei davano sempre ragione agli insegnanti, nessuno però ci ha mai messo le mani addosso
e ho avuto quasi tutte insegnanti vecchie
anche io ho fatto le elementari fine 70/inizi 80 e mia sorella le prendeva eccome le bacchettate o veniva presa per le orecchie dalle suore...come no. Io no, perchè, come al solito, avevo capito l'antifona e mi adeguavo, lei si ribellava...poi a casa prendeva il resto
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Ma se sono figli di una certa cultura allora i delitti specifici hanno delle attenuanti? (Per alcuni giudici pare di si per altro, visto che hanno anche assolto se non ricordo male dei buzzurri che maltrattavano la moglie con la motivazione che era cosa lecita nella "cultura" di provenienza)
Erano pakistani di religione musulmana, se ricordo bene. Nonostante quello che si sostiene pubblicamente, è un conflitto tra religioni in certo senso, che provo a spiegare.

Un giornalista inviato di guerra, forse Lorenzo Cremonesi, raccontava di aver parlato con conoscenti arabi in Palestina , che gli avevano spiegato di non avere "nulla" contro i cristiani occidentali, tranne il voler fare proselitismo (come se loro non lo facessero) ed i costumi sessuali delle donne, troppo liberi. Sostengono che li introducessero nelle loro società esse si disgregherebbero fino a scomparire. Quindi, per loro è una questione essenziale.

È la stessa spiegazione che venti e passa anni fa mi venne fornita in Arabia Saudita, a Gedda da un facoltoso ingegnere arabo cresciuto professionalmente tra USA ed Europa.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
anche io ho fatto le elementari fine 70/inizi 80 e mia sorella le prendeva eccome le bacchettate o veniva presa per le orecchie dalle suore...come no. Io no, perchè, come al solito, avevo capito l'antifona e mi adeguavo, lei si ribellava...poi a casa prendeva il resto
che ti devo dire, evidentemente i toscani, anche se gente di merda, sono più civili
 

Brunetta

Utente di lunga data
No.
Il concetto è che vi state concentrando su una che ha goduto, si fa per dire, dell'attenzione mediatica di chi guadagna a imbastire cronache come questa che sono gestito come uno spettacolo, ma non ci si rende conto mai nel reale di quante situazioni di disagio ci siano.
Perché non serve a niente discutere di un caso se non si cambia l'attenzione verso le persone che abbiamo accanto e se ci si limita ai giudizi, alle invettive di genere, a proclami sui social, alle bandiere di parte.
Io ti posso dire, per esperienza, che di situazioni molto difficili ce ne sono a iosa, e che le persone voltano la testa quando le vedono.
Il supporto lo trovi con le UONPIA, ma il personale fa veramente miracoli.
Gli investimenti sul territorio sono limitati, come per tutto ormai.
Nella realtà i problemi, anche psichiatrici, sono gestiti nella più totale solitudine e con grandi difficoltà.
E nessuno si rende veramente conto delle sofferenze degli altri che ha vicino.
Non esiste nemmeno più una comunità che possa sostenere le persone.
Detto tra noi, ci interessiamo di eventi che fanno spettacolo, ma non sappiamo un cazzo del vicino di casa.
Infatti “il personale è politico” nel senso che i disagi devono essere analizzati e affrontati politicamente. E si può fare solo con investimenti. Non urlano “Ho pauraaa!” e aspettandosi lo sceriffo personale.
 

Marjanna

Utente di lunga data
No.
Il concetto è che vi state concentrando su una che ha goduto, si fa per dire, dell'attenzione mediatica di chi guadagna a imbastire cronache come questa che sono gestito come uno spettacolo, ma non ci si rende conto mai nel reale di quante situazioni di disagio ci siano.
Perché non serve a niente discutere di un caso se non si cambia l'attenzione verso le persone che abbiamo accanto e se ci si limita ai giudizi, alle invettive di genere, a proclami sui social, alle bandiere di parte.
Io ti posso dire, per esperienza, che di situazioni molto difficili ce ne sono a iosa, e che le persone voltano la testa quando le vedono.
Il supporto lo trovi con le UONPIA, ma il personale fa veramente miracoli.
Gli investimenti sul territorio sono limitati, come per tutto ormai.
Nella realtà i problemi, anche psichiatrici, sono gestiti nella più totale solitudine e con grandi difficoltà.
E nessuno si rende veramente conto delle sofferenze degli altri che ha vicino.
Non esiste nemmeno più una comunità che possa sostenere le persone.
Detto tra noi, ci interessiamo di eventi che fanno spettacolo, ma non sappiamo un cazzo del vicino di casa.
Condivisibile Danny, però quello che è emerso con questo omicidio a rate, è che tutti intorno avevano visto una parte, senza vederci un dramma.
Probabilmente commentare partendo da dozzinali programmi tv, non è il massimo, ma non mi pare che questo forum fornisca molte variabili di altra portata (adesso ci sono costole di topic comunque aperti partendo da questa vicenda, e non da me, che non faccio parte di alcun NOI).

Rimane un forum aperto, altrimenti si può ben mettere in chiaro che è un modo per fare conoscere persone sposate che cercano amanti, che i topic servono solo per far avere una parvenza di conoscenza tra utenti, e che questo possa facilitare incontri extra forum, e invitare cortesemente ad andarse a chi non fa parte del giro.

i Robinson musulmani??????????
Non lo erano infatti.

La cultura afromaricane è molto forte.
Non solo ad Harlem, anche nel Bronx trovi forti richiami alla cultura africana e l'orgoglio di appartenenza.
Non solo negozi, ovviamente.
Però anche noi italoamericani non siamo da meno.
Italoamericani hanno una cultura molto distante da noi italiani ad ogni modo.
Un poco caricaturali di un passato che qui è ormai si è quasi perso.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Non lo erano infatti.
e allora cosa c'entra? tra l'altro era una serie degli anni 70/80, all'epoca non c'erano proprio tutti i problemi legati alla religione che ci sono adesso
e per certi versi, il mondo era molto più moderno
 

Brunetta

Utente di lunga data
La società americano è una macedonia di culture ben distinte.
La nostra lo sta diventando, almeno nelle grandi città.
L'identità milanese per esempio non esiste più, esiste una massa di persone che hanno distinte identità delle regioni di provenienza e che in un certo modo provano a stare assieme, guardandosi con diffidenza se le differenze superano un certo limite.
Non che negli USA sia diverso. Se sei italoamericano non vieni più visto come un sorcio, qualche decennio è passato da allora, ma sei comunque assimilato a mafia e gentaglia simile.
A meno che tu non abbia miliardi. Se tu sei ricco perdi le caratteristiche d'origine.
Ma anche se sei una persona che lavora a buon livello continuerai a frequentare persone che, pur non sapendo una parola di italiano, saranno della stessa origine. Ho visto questo a New York, non so se è la stessa cosa per tutti.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
L'integrazione è una parola vuota se non c'è nemmeno un sistema economico di supporto adeguato a crearla.
E comunque, l'identità non si può cancellare.
Non accade nemmeno dopo generazioni.
Trump è tedesco, appartiene a quell'etnia.
Non è ispanico, non è afroamericano, non è italoamericano, non è ebreo ortodosso
Il modello USA è quello del Melting Pot.
Ed è quello che avviene progressivamente da noi, che abbiamo caratteristiche socioeconomiche paragonabili.
O pensiamo che l'Europa possa fare diversamente dagli USA?
Cos'è il Meeting Pot?
Ma se parli di multiculturalità, devi anche includere (scelta quanto mai opportuna del verbo) integrazione. Non può essere un concetto vuoto, per te che dici "siamo multiculturali, ORMAI". Perché allora vorrebbe dire che è tutto acquisito.
Mica ho parlato di cancellare l'identità o rinnegarla. Certo che sono italiana, e lo sarei anche vivendo in Usa. Il melting pot sarebbe, è, un ideale perfetto. Ma l' Europa è diventata tale solo per inventarsi leggi/ricatti a cui dobbiamo sottostare, a pena di multe e sanzioni. Se è questa l'Europa che auspichi, c'è già.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non sto dicendo che non devono esserci. Se hai letto bene, mi limito a riferire quello che si vede in giro, senza giudizio né da una parte né dall'altra. "Perché non dovrebbero esserci?" lo chiedo anch'io. Sto solo rispondendo all'ottimismo di Danny che è convinto che viviamo in una società "multiculturale", che la società da lui descritta qui non esiste.
Certo che per me è normale che un oriundo rumeno, o albanese, o africano, lavori in un ufficio pubblico, se è bravo. Ma gli italiani non sono pronti a questo. Non tutti, certo (prima che si parta lancia in resta con esempi del contrario). Ma purtroppo è così. L'immagine dello "straniero", agli occhi dei più, non è di una persona integrata.
“Se è bravo” rivela una NORMALE diffidenza.
Poi giusto pochi giorni fa qui ci si scannava perché un utente (che non ha la stima di nessuno) aveva scritto contro i napoletani. Sai come siamo pronti a integrare le altre nazionalità…
 
Top