Mia moglie ha voluto ribaltare la sua (e mia!) vita!!!

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Garantisco che leggo tutto, ma al momento non riesco a rispondere a nulla. @perplesso sa il perchè.
Scusatemi.
Non ti preoccupare :)

Non serve giustificare.
Leggere o non leggere, rispondere o non rispondere, vincoli, limiti, sono questioni tue.
Puoi decidere se condividere o meno. E, di nuovo, non serve giustificare.

Men che meno serve scusarsi, con me perlomeno.

Io scrivo perchè a me va di farlo. Quindi sentiti libero.
Come mi sento io libera di scrivere.
 

Etta

Utente di lunga data
guarda che lui ha insistito perchè lei lo voleva, tu guardi tua moglie come vittima in tutta questa storia , ma non lo è proprio.
Lei ha sempre detto che la vostra cppia non funzionava e anche da scoperta ha fatto lo stesso, tanto che lui non se n'è andato.
Secondo te , ti deve più rispetto uno sconosciuto o tua moglie? guarda il grassetto.

Temo che tua moglie già 3 anni fa aveva già deciso di prendere la sua strada.
Molti non la capiscono questa cosa. Ripeto fa più comodo prendersela con l’amante che con il coniuge traditore.

Vabbè dai, non neghiamo le evidenze però...... un esempio a caso, a Livorno c'è più del doppio della temperatura che c'è a Milano!!
Dipende. Non sempre.

Una cosa però, chissà come mai il tipo è rimasto a 50 anni ancora single, sai, molti che rimangono in questa situazione hanno caratteri difficili e molto spigolosi, cose che poi escono con il tempo.
Magari era single nel momento in cui ha conosciuto lei. Che ne sappiamo che mesi prima non fosse stato fidanzato?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Magari era single nel momento in cui ha conosciuto lei. Che ne sappiamo che mesi prima non fosse stato fidanzato?
D’altronde
Anche mia nonna avesse avuto le ruote, sarebbe stata un carretto
Chi può dirlo?
 

Etta

Utente di lunga data
D’altronde
Anche mia nonna avesse avuto le ruote, sarebbe stata un carretto
Chi può dirlo?
È che a volte si da tutto troppo per scontato. Non penso che uno a 50 anni sia sempre stato single dai.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
È che a volte si da tutto troppo per scontato. Non penso che uno a 50 anni sia sempre stato single dai.
Va bene, ma quando a quell’età sei single… io due domandine me le farei
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Sei un po' parecchio ossessivo, però. È prioritario per te dimostrare che fa più caldo in Toscana, come se fosse un elemento determinante per capire tutta la storia. Mi sembra piuttosto chiaro, invece, che sono tutti alibi che vi create sia tu che lei.
Che lui sia ossessivo è condivisibile. Probabilmente anche un po' noioso e petulante. Poco incline all'ascolto di segnali non ultimativi. Ho un carissimo amico che è così: da quando è pensionato la moglie e le figlie lo mandano più spesso che possono nella casa in campagna. Lui non l'ha capito il perché, ma serve come bancomat.

Capita spesso a noi uomini quando, avanti nel tempo, il rapporto si pensa che sia consolidato e ci si adagia nella routine. Si martella il coniuge senza rendersi conto che lo facciamo allontanare.
Meno succede nelle donne, anche se ci sono casi notevoli in proposito.

Concordo che il clima non piacevole non sia stato decisivo per la ex moglie di Disperatissimo. Però ha preparato il terreno per la fine della relazione. Quando è arrivato "l'uomo del destino", diciamo che tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto ... e che il timer della bomba ha iniziato a correre.

Come dubito che sia consapevole che il ricatto affettivo è una vessazione, ossia una forma di violenza.
E' una forma di pressione psicologica forte, non una violenza, secondo me.
Mentre la violenza è una sopraffazione del più debole, nel caso di ricatto affettivo ci si sottrae, semplicemente non entrando nel gioco/trappola.

Bella la vita senza pressioni psicologiche ... ma non è così.

La moglie di @Disperatissimo non è entrata nel gioco/trappola. Gli ha comunicato la decisione definitiva quando era nella nuova casa con accanto l'amante, parlando in viva voce. Un indizio di un calcolo ben ponderato, brutto umanamente nello sbocco, quanto la pressione psicologica di lui.

Paradossalmente, se - come è lecito sospettare - ha capito, dopo la scoperta del tradimento, che lui era estremamente fragile (perché innamorato e disperato) lo ha manipolato e, poi, lasciato al suo destino non appena trovato l'accordo economico (sul quale lui neanche si deve essere soffermato troppo).
Dopo di ché, se lui si suicidasse non credo che proverebbe alcun rimorso (al massimo un dispiacere da esternare) mentre trarrebbe indubbio beneficio economico (per le ragioni esplicitate nel mio post precedente).
Lei si è protetta molto accortamente, lasciatelo dire da uno che ha maturato parecchia esperienza sul campo.

Ma siamo ancora nel perimetro del lecito, pressione psicologica di lui e manipolazione di lei. Diciamo vicini al bordo ...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è proprio esatto in relazione alla fattispecie di @Disperatissimo.

Solo con la separazione con colpa o con il divorzio si perdono i diritti ereditari.
Il nostro opener ha una separazione consensuale.
Se tira le cuoia, la moglie separata senza colpa eredita.

Simpaticamente, scommettiamo una cena al Roof Garden "La Pergola" all'Hilton di Roma
contro un pasto al MacDonald dietro Piazza Duomo a Milano ?

La reversibilità è più complessa, perché l'INPS aveva preso una posizione estrema con la Circolare n. 19/2022 equiparando il coniuge separato (per qualsiasi ragione) al coniuge superstite sull'onda di alcune decisioni della Cassazione. Sembrano aver cambiato idea quest'anno e che abbiano escluso, come in passato, il coniuge superstite separato con addebito che non sia titolare di assegno di mantenimento.

Prima dell'estate di questo anno la moglie separata con addebito del mio vecchio amico, morto appena dopo Pasqua, ha chiesto la pensione di reversibilità e le è stata negata dall'INPS, perché non era titolare di assegno di mantenimento.
E pensare che aveva rinunciato apposta al procedimento per divorzio da lei intentato, non appena saputo che il marito aveva un tumore, proprio contando su quella circolare.
Quando si dice il disinteresse ...
Mi farebbe solo piacere eh.
Ma mi è stato detto così.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Mi farebbe solo piacere eh.
Ma mi è stato detto così.
Se fai una rinuncia "a babbo morto", cioè prima che si sia aperta l'eredità, è del tutto nulla. Non è consentita la rinuncia prima che il diritto all'eredità sia insorto (con la morte dell'interessato).

E' un tecnicismo, lo conoscono bene gli addetti ai lavori.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
E' una forma di pressione psicologica forte, non una violenza, secondo me.
Mentre la violenza è una sopraffazione del più debole, nel caso di ricatto affettivo ci si sottrae, semplicemente non entrando nel gioco/trappola.

Bella la vita senza pressioni psicologiche ... ma non è così.

La moglie di @Disperatissimo non è entrata nel gioco/trappola. Gli ha comunicato la decisione definitiva quando era nella nuova casa con accanto l'amante, parlando in viva voce. Un indizio di un calcolo ben ponderato, brutto umanamente nello sbocco, quanto la pressione psicologica di lui.

Paradossalmente, se - come è lecito sospettare - ha capito, dopo la scoperta del tradimento, che lui era estremamente fragile (perché innamorato e disperato) lo ha manipolato e, poi, lasciato al suo destino non appena trovato l'accordo economico (sul quale lui neanche si deve essere soffermato troppo).
Dopo di ché, se lui si suicidasse non credo che proverebbe alcun rimorso (al massimo un dispiacere da esternare) mentre trarrebbe indubbio beneficio economico (per le ragioni esplicitate nel mio post precedente).
Lei si è protetta molto accortamente, lasciatelo dire da uno che ha maturato parecchia esperienza sul campo.

Ma siamo ancora nel perimetro del lecito, pressione psicologica di lui e manipolazione di lei. Diciamo vicini al bordo ...
Ho scritto facendo riferimento al post in cui ha descritto le azioni con la figlia, il/la (non ricordo e non ho voglia di tornare indietro a verificare) nipote e gli amici.

E scrivere, in un contesto come quello a cui ha solo fatto accenno, ad una figlia "sai amore mio, ti amo, sei tutta la mia vita, ma io non ce la faccio a reggere tutto questo dolore, voglio morire adesso mi uccido." e non so bene che altro, ma abbastanza da spingerla a correre in caserma allertando i carabinieri, altrochè se è violento.

Pressione psicologica è agire sull'altro richieste senza minacce che riguardano integrità emotiva e fisica propria o altrui.

Minacciare l'altro con atti autolesionistici (in particolare se si ha la certezza che quell'altro ci ama) è violento.
Estremamente violento.



Della moglie in buona sostanza non ha detto nulla.
Se non che "ha voluto ribaltare la sua vita".

Ha solo descritto un quadro molto generale e anche poco convincente, se te la devo dire tutta.
Ma che lascia però aperti una miriade di spiragli per libere interpretazioni.

Quindi nella relazione con la moglie manco ci metto il mio nasino. :)

Mi vien solo da dire che dal poco che ha scritto, le dinamiche emerse nella minaccia di suicidio non sono nuove.
Magari non con il suicidio come oggetto.
E come ho già scritto l'idillio è una risposta socialmente accettata, per quanto criticabile, e soprattutto utile a non entrare in dinamiche che molto probabilmente non sono chiare a nessuno dei due.

Ma è una mia idea. Quindi manco mi ci metto sopra a discutere per sostenerla.

Il resto invece non è una mia idea. E' scritto da lui. :)
 

Pincopallino

Utente di lunga data
E de che? Qua mi sa che è tutto gratuito e si regge sulla pazienza dei moderatori.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ho scritto facendo riferimento al post in cui ha descritto le azioni con la figlia, il/la (non ricordo e non ho voglia di tornare indietro a verificare) nipote e gli amici.

E scrivere, in un contesto come quello a cui ha solo fatto accenno, ad una figlia "sai amore mio, ti amo, sei tutta la mia vita, ma io non ce la faccio a reggere tutto questo dolore, voglio morire adesso mi uccido." e non so bene che altro, ma abbastanza da spingerla a correre in caserma allertando i carabinieri, altrochè se è violento.

Pressione psicologica è agire sull'altro richieste senza minacce che riguardano integrità emotiva e fisica propria o altrui.

Minacciare l'altro con atti autolesionistici (in particolare se si ha la certezza che quell'altro ci ama) è violento.
Estremamente violento.



Della moglie in buona sostanza non ha detto nulla.
Se non che "ha voluto ribaltare la sua vita".

Ha solo descritto un quadro molto generale e anche poco convincente, se te la devo dire tutta.
Ma che lascia però aperti una miriade di spiragli per libere interpretazioni.

Quindi nella relazione con la moglie manco ci metto il mio nasino. :)

Mi vien solo da dire che dal poco che ha scritto, le dinamiche emerse nella minaccia di suicidio non sono nuove.
Magari non con il suicidio come oggetto.
E come ho già scritto l'idillio è una risposta socialmente accettata, per quanto criticabile, e soprattutto utile a non entrare in dinamiche che molto probabilmente non sono chiare a nessuno dei due.

Ma è una mia idea. Quindi manco mi ci metto sopra a discutere per sostenerla.

Il resto invece non è una mia idea. E' scritto da lui. :)
Se poi ho capito giusto il messaggio è: mi ammazzo per colpa di tua madre..
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Se poi ho capito giusto il messaggio è: mi ammazzo per colpa di tua madre..
Questo lui non l'ha scritto in chiaro. Lui scrive che alla figlia comunica che ha detto che non regge tutto il dolore.
Ma stava anche facendo l'allegro umorista mentre descriveva la cosa, quindi non è chiarissimo.

In ogni caso, e semplificando di moltissimo...

Il dirlo apertamente chiede schieramento a soprattutto aiuto nella pressione (torna mamma, papà si sta per uccidere).

Il non dirlo mette chi riceve (figlia, nipoti, amici) in condizione di aver maggior spazio interno per accusare il colpo e colpevolizzarsi perchè nel non detto si instillano dubbi pure sulla propria adeguatezza (se lo avessi ascoltato di più, se gli fossi stata più vicina, se forse avessi fatto attenzione) e fa scattare tutta una serie di reazioni di allarme rosso, tipo correre dai carabinieri per esempio.


Cura e attenzione per la figlia non ce ne è stata.
E neppure per gli altri coinvolti ieri sera, stando al suo racconto.


Mi spiego?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Questo lui non l'ha scritto in chiaro. Lui scrive che alla figlia comunica che ha detto che non regge tutto il dolore.
Ma stava anche facendo l'allegro umorista mentre descriveva la cosa, quindi non è chiarissimo.

In ogni caso, e semplificando di moltissimo...

Il dirlo apertamente chiede schieramento a soprattutto aiuto nella pressione (torna mamma, papà si sta per uccidere).

Il non dirlo mette chi riceve (figlia, nipoti, amici) in condizione di aver maggior spazio interno per accusare il colpo e colpevolizzarsi perchè nel non detto si instillano dubbi pure sulla propria adeguatezza (se lo avessi ascoltato di più, se gli fossi stata più vicina, se forse avessi fatto attenzione) e fa scattare tutta una serie di reazioni di allarme rosso, tipo correre dai carabinieri per esempio.


Cura e attenzione per la figlia non ce ne è stata.
E neppure per gli altri coinvolti ieri sera, stando al suo racconto.


Mi spiego?
Ti spieghi
 
Top