Un tradimento traumatico…

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ho capito cosa intendi … ma in tutto quel periodo, non ha mai smesso di corteggiarmi e dirmi che mi amava, non è che litigavamo sempre. Non sembrava stufo di me, e quando a maggio abbiamo litigato forte , prima di scoprire del tradimento, io lo avevo minacciato di lasciarlo e lui è stato 3 giorni a pregarmi e chiedermi scusa. Poi 3 giorni dopo ci è andato a letto, però ( l’unica volta di cui parla)… secondo lui, l’aveva lasciata in quei giorni e lei lo aveva cercato nuovamente proponendogli di fare quello che non era riuscita a fare 15 giorni prima
Ciao @Delusa82
Mi spiace la situazione che stai vivendo...
Ne hai passate tante
Riuscirai a superare anche questa...
Lascialo...
Lascialo
Lascialo...
È un manipolatore tuo marito...
Ho letto solo fino a questo post ma il quadro che descrivi è molto chiaro...
Ti meriti una vita migliore...
Farai fatica all inizio perché hai due bimbi piccoli...
Ma non avendo problemi economici parti già avvantaggiata...
Sei la prima credo a cui suggerisco di lasciare l ufficiale...
Io sono per la famiglia unita...ma nel tuo caso mi pare non ci sia nulla da unire
E onestamente...sta storia ...tutti sti mariti che una volta scoperti dicano di non essere andati fino in fondo...o di esserci andati ma a cui non è praticamente piaciuto...ne è pieno il mondo...
Chissà perché...
Fino a quando non sono scoperti con l amante fanno un sesso favoloso...poi quando vengono beccati con le mani nella marmellata balbettano scuse del cazzo...
Suvvia...

PS se te lo stai chiedendo parlo da traditrice...non da tradita...quindi non ho il dente avvelenato...
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Lei è la tradita.
Lei sta cercando di delineare quel quadro perfetto a cui aspirava.
Certamente è stato un percorso famigliare complicato per comporre quel quadro. Lui è stato suo alleato, con episodi di insofferenza violenti.
Dalle numerose contraddizioni che l'opener esprime nel descrivere l'andamento della vita di coppia, potrebbe anche essere avvalorato un quadro invertito rispetto a quello che sembra accreditato (lei sofferente e tradita, lui paraculo e violento).

Potrebbe essere che sia stata lei a costruire e modellare la coppia secondo il suo (di lei) progetto. Lei ad assumere il ruolo trainante dentro la coppia, lei a decidere di avere una famiglia da Mulino Bianco con le due gravidanze assistite, e lui relegato ad un ruolo passivo, di esecutore (il cane che sta all'angolo e viene scodinzolando quando viene chiamato).

Una situazione del genere sarebbe coerente con i suoi (di lui) problemi di disistima al lavoro, a casa, ecc. con un suo stato di continua tensione per compiacere (galleggiare), tali da motivare (non giustificare) il tradimento con la sua esasperazione.

Pure lei sarebbe una personalità diversa da quella finora immaginata. Forte di carattere, assertiva nel rapporto di coppia, donna di successo al lavoro, economicamente autonoma, ostinata nell'avere figli per completare il quadro progettuale della famiglia, che ha bisogni apparentemente contraddittori (tipici della donna in carriera). Cioè, apparire realizzata all'esterno, che governa il marito ma lo vuole anche violento nel chiuso della casa (anche nella sessualità) , per soddisfare la parte debole della sua personalità.
Quello che meno sopporta del tradimento di lui è l'eventuale perdita di faccia all'esterno, evento che lei non ha governato.
Per il resto, lui soddisfa i bisogni di lei.

Se no, non si spiegano le sue affermazioni contraddittorie di lui "gigante", del quale non ha timore (perché sa di controllarlo, come ha sempre fatto) e dell'incertezza interiore tra espellerlo da casa o perdonarlo.
Il suo dubbio interiore angosciante è riassumibile nell'interrogativo: dove trovo un altro come lui, che sono riuscita a formare come volevo???

Guarda che proprio nessuno (nemmeno io, che sono favorevole a una separazione anche temporanea per capire) ha detto che il marito va buttato fuori.
La vedo diversamente.
Ci sono un sacco di inviti fatti a lei di lasciarlo. Non ne vuole parlare (non le interessa, lo può fare da sola). Lei vuole capire il tradimento di lui. Non fa parte del suo progetto di vita.

È un po' la situazione dell'uomo artificiale Frankenstein che sfugge al controllo del suo creatore.

Almeno per me, questa è una spiegazione plausible....
 

Delusa82

Utente di lunga data
Dalle numerose contraddizioni che l'opener esprime nel descrivere l'andamento della vita di coppia, potrebbe anche essere avvalorato un quadro invertito rispetto a quello che sembra accreditato (lei sofferente e tradita, lui paraculo e violento).

Potrebbe essere che sia stata lei a costruire e modellare la coppia secondo il suo (di lei) progetto. Lei ad assumere il ruolo trainante dentro la coppia, lei a decidere di avere una famiglia da Mulino Bianco con le due gravidanze assistite, e lui relegato ad un ruolo passivo, di esecutore (il cane che sta all'angolo e viene scodinzolando quando viene chiamato).

Una situazione del genere sarebbe coerente con i suoi (di lui) problemi di disistima al lavoro, a casa, ecc. con un suo stato di continua tensione per compiacere (galleggiare), tali da motivare (non giustificare) il tradimento con la sua esasperazione.

Pure lei sarebbe una personalità diversa da quella finora immaginata. Forte di carattere, assertiva nel rapporto di coppia, donna di successo al lavoro, economicamente autonoma, ostinata nell'avere figli per completare il quadro progettuale della famiglia, che ha bisogni apparentemente contraddittori (tipici della donna in carriera). Cioè, apparire realizzata all'esterno, che governa il marito ma lo vuole anche violento nel chiuso della casa (anche nella sessualità) , per soddisfare la parte debole della sua personalità.
Quello che meno sopporta del tradimento di lui è l'eventuale perdita di faccia all'esterno, evento che lei non ha governato.
Per il resto, lui soddisfa i bisogni di lei.

Se no, non si spiegano le sue affermazioni contraddittorie di lui "gigante", del quale non ha timore (perché sa di controllarlo, come ha sempre fatto) e dell'incertezza interiore tra espellerlo da casa o perdonarlo.
Il suo dubbio interiore angosciante è riassumibile nell'interrogativo: dove trovo un altro come lui, che sono riuscita a formare come volevo???


La vedo diversamente.
Ci sono un sacco di inviti fatti a lei di lasciarlo. Non ne vuole parlare (non le interessa, lo può fare da sola). Lei vuole capire il tradimento di lui. Non fa parte del suo progetto di vita.

È un po' la situazione dell'uomo artificiale Frankenstein che sfugge al controllo del suo creatore.

Almeno per me, questa è una spiegazione plausible....
buongiorno a tutti
In alcuni punti potresti avere ragione, in altri decisamente no.
La violenza non fa parte del nostro quotidiano, in uno quadro di scoperta del tradimento, le emozioni sono molto forti e l’aggressività di cui parli è veramente relegata a quei momenti di rabbia iniziale, per entrambi.
Per la violenza nel sesso, beh mi piace essere dominata, quello sì, ma senza farmi male mica.
Per la fecondazione assistita in termini di ostinazione, eh no Brunetta, ti sbagli, non è ostinazione ed è anche brutto pensare queste cose, la fecondazione assistita è una cura per una malattia inguaribile, non una forzatura per avere la farina del Mulino Bianco e la forza e l’amore che serve per portarla avanti non puoi nemmeno immaginarla dall’esterno se non la vivi.
Per il resto posso darti ragione su tanti aspetti che hai estrapolato dal mio racconto.
Per rispondere ad altre domande, ribadisco che il fattore economico, l’aggressività, ci fanno uscire fuori tema. Non c’entrano niente con noi!
È vero che ad un certo punto, non sono stata incisiva nel volerlo fuori casa e questo ha giocato a mio sfavore, ma ho due bambini piccoli, e ad un certo punto ho pensato a loro.
Oggi come oggi, io ripeto non so cosa voglio ancora, se tenerlo e a questo punto “sfruttarlo e punirlo” o lasciarlo andare… e sarò nel mezzo, fino a capirlo. Ad un certo punto, a fare la brava moglie, uno si scoccia anche e se vuole fare il mio cane bastonato, ne trarrò il meglio.
Una fine miserabile, penserà la maggiore, ma un tradimento non può che portare a QUESTO.
E no, non è “colpa” mia.
Il tempo mi darà tante risposte e altre soluzioni, forse.
Io mi fermo qui e apprezzo le tue considerazioni, non tutte ripeto, che mi fanno e faranno riflettere, grazie
 

spleen

utente ?
buongiorno a tutti
In alcuni punti potresti avere ragione, in altri decisamente no.
La violenza non fa parte del nostro quotidiano, in uno quadro di scoperta del tradimento, le emozioni sono molto forti e l’aggressività di cui parli è veramente relegata a quei momenti di rabbia iniziale, per entrambi.
Per la violenza nel sesso, beh mi piace essere dominata, quello sì, ma senza farmi male mica.
Per la fecondazione assistita in termini di ostinazione, eh no Brunetta, ti sbagli, non è ostinazione ed è anche brutto pensare queste cose, la fecondazione assistita è una cura per una malattia inguaribile, non una forzatura per avere la farina del Mulino Bianco e la forza e l’amore che serve per portarla avanti non puoi nemmeno immaginarla dall’esterno se non la vivi.
Per il resto posso darti ragione su tanti aspetti che hai estrapolato dal mio racconto.
Per rispondere ad altre domande, ribadisco che il fattore economico, l’aggressività, ci fanno uscire fuori tema. Non c’entrano niente con noi!
È vero che ad un certo punto, non sono stata incisiva nel volerlo fuori casa e questo ha giocato a mio sfavore, ma ho due bambini piccoli, e ad un certo punto ho pensato a loro.
Oggi come oggi, io ripeto non so cosa voglio ancora, se tenerlo e a questo punto “sfruttarlo e punirlo” o lasciarlo andare… e sarò nel mezzo, fino a capirlo. Ad un certo punto, a fare la brava moglie, uno si scoccia anche e se vuole fare il mio cane bastonato, ne trarrò il meglio.
Una fine miserabile, penserà la maggiore, ma un tradimento non può che portare a QUESTO.
E no, non è “colpa” mia.
Il tempo mi darà tante risposte e altre soluzioni, forse.
Io mi fermo qui e apprezzo le tue considerazioni, non tutte ripeto, che mi fanno e faranno riflettere, grazie
Tieni ben presente una cosa: Qualsiasi decisione presa sull' onda dell' instabilità derivata dalla tua situazione attuale potrebbe essere deleteria.
 

Delusa82

Utente di lunga data
Ciao @Delusa82
Mi spiace la situazione che stai vivendo...
Ne hai passate tante
Riuscirai a superare anche questa...
Lascialo...
Lascialo
Lascialo...
È un manipolatore tuo marito...
Ho letto solo fino a questo post ma il quadro che descrivi è molto chiaro...
Ti meriti una vita migliore...
Farai fatica all inizio perché hai due bimbi piccoli...
Ma non avendo problemi economici parti già avvantaggiata...
Sei la prima credo a cui suggerisco di lasciare l ufficiale...
Io sono per la famiglia unita...ma nel tuo caso mi pare non ci sia nulla da unire
E onestamente...sta storia ...tutti sti mariti che una volta scoperti dicano di non essere andati fino in fondo...o di esserci andati ma a cui non è praticamente piaciuto...ne è pieno il mondo...
Chissà perché...
Fino a quando non sono scoperti con l amante fanno un sesso favoloso...poi quando vengono beccati con le mani nella marmellata balbettano scuse del cazzo...
Suvvia...

PS se te lo stai chiedendo parlo da traditrice...non da tradita...quindi non ho il dente avvelenato...
Sì ti capisco, pensi che chi abbia il dente avvelenato, sia sempre pronto solo a condannare, ed a volte è vero, non sempre ma a volte si.
E comunque io voglio risposte sincere, non quello che vorrei sentirmi dire.
Io alla storia del sesso un po’credo, non so se per proteggermi da altro dolore o per ingenuità, ma anche se ci fosse andato mezza volta, o cento volte non cambiarebbe poi tanto, a me fa male la complicità che hanno creato tra di loro, l’inganno e l’ umiliazione più di ogni altra cosa.
Potrebbe essere un manipolatore, e i segnali ci sono. Io al momento, ho deciso di prendermi una pausa dal dolore e cercare di sotterrare l’ascia da guerra, perché faccio del male a me e ai nostri bambini che ne risentono, me ne rendo conto. La vita mi darà tutte le risposte che servono, forse le persone che servono, io per ora sto nel mezzo, e mi concentro sui miei bambini, grazie per le tue considerazioni sincere
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
buongiorno a tutti
In alcuni punti potresti avere ragione, in altri decisamente no.
La violenza non fa parte del nostro quotidiano, in uno quadro di scoperta del tradimento, le emozioni sono molto forti e l’aggressività di cui parli è veramente relegata a quei momenti di rabbia iniziale, per entrambi.
Per la violenza nel sesso, beh mi piace essere dominata, quello sì, ma senza farmi male mica.
Per la fecondazione assistita in termini di ostinazione, eh no Brunetta, ti sbagli, non è ostinazione ed è anche brutto pensare queste cose, la fecondazione assistita è una cura per una malattia inguaribile, non una forzatura per avere la farina del Mulino Bianco e la forza e l’amore che serve per portarla avanti non puoi nemmeno immaginarla dall’esterno se non la vivi.
Per il resto posso darti ragione su tanti aspetti che hai estrapolato dal mio racconto.
Per rispondere ad altre domande, ribadisco che il fattore economico, l’aggressività, ci fanno uscire fuori tema. Non c’entrano niente con noi!
È vero che ad un certo punto, non sono stata incisiva nel volerlo fuori casa e questo ha giocato a mio sfavore, ma ho due bambini piccoli, e ad un certo punto ho pensato a loro.
Oggi come oggi, io ripeto non so cosa voglio ancora, se tenerlo e a questo punto “sfruttarlo e punirlo” o lasciarlo andare… e sarò nel mezzo, fino a capirlo. Ad un certo punto, a fare la brava moglie, uno si scoccia anche e se vuole fare il mio cane bastonato, ne trarrò il meglio.
Una fine miserabile, penserà la maggiore, ma un tradimento non può che portare a QUESTO.
E no, non è “colpa” mia.
Il tempo mi darà tante risposte e altre soluzioni, forse.
Io mi fermo qui e apprezzo le tue considerazioni, non tutte ripeto, che mi fanno e faranno riflettere, grazie
La storia del cane bastonato a mio parere potrebbe rendere la vostra famiglia una bomba in attesa di esplodere.
Quest'uomo pur avendo commesso errori continua andare lui da uno psicologo, mentre tu ti astiene quando vieni convocata.
Ti ritieni nel giusto da sempre, e non ammetti di dover cambiare.
Quindi deduco che lui DEVE fare il cane se vuole rimanere, così da sempre e nulla e nessuno deve impedirlo.
Purtroppo il rischio che i vostri figli possano crescere non avendo rispetto per il padre è altissimo
 

Andromeda4

Utente di lunga data
buongiorno a tutti
In alcuni punti potresti avere ragione, in altri decisamente no.
La violenza non fa parte del nostro quotidiano, in uno quadro di scoperta del tradimento, le emozioni sono molto forti e l’aggressività di cui parli è veramente relegata a quei momenti di rabbia iniziale, per entrambi.
Per la violenza nel sesso, beh mi piace essere dominata, quello sì, ma senza farmi male mica.
Per la fecondazione assistita in termini di ostinazione, eh no Brunetta, ti sbagli, non è ostinazione ed è anche brutto pensare queste cose, la fecondazione assistita è una cura per una malattia inguaribile, non una forzatura per avere la farina del Mulino Bianco e la forza e l’amore che serve per portarla avanti non puoi nemmeno immaginarla dall’esterno se non la vivi.
Per il resto posso darti ragione su tanti aspetti che hai estrapolato dal mio racconto.
Per rispondere ad altre domande, ribadisco che il fattore economico, l’aggressività, ci fanno uscire fuori tema. Non c’entrano niente con noi!
È vero che ad un certo punto, non sono stata incisiva nel volerlo fuori casa e questo ha giocato a mio sfavore, ma ho due bambini piccoli, e ad un certo punto ho pensato a loro.
Oggi come oggi, io ripeto non so cosa voglio ancora, se tenerlo e a questo punto “sfruttarlo e punirlo” o lasciarlo andare… e sarò nel mezzo, fino a capirlo. Ad un certo punto, a fare la brava moglie, uno si scoccia anche e se vuole fare il mio cane bastonato, ne trarrò il meglio.
Una fine miserabile, penserà la maggiore, ma un tradimento non può che portare a QUESTO.
E no, non è “colpa” mia.
Il tempo mi darà tante risposte e altre soluzioni, forse.
Io mi fermo qui e apprezzo le tue considerazioni, non tutte ripeto, che mi fanno e faranno riflettere, grazie
È @Alphonse02 che ti ha risposto. Perché ti rivolgi a @Brunetta ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dalle numerose contraddizioni che l'opener esprime nel descrivere l'andamento della vita di coppia, potrebbe anche essere avvalorato un quadro invertito rispetto a quello che sembra accreditato (lei sofferente e tradita, lui paraculo e violento).

Potrebbe essere che sia stata lei a costruire e modellare la coppia secondo il suo (di lei) progetto. Lei ad assumere il ruolo trainante dentro la coppia, lei a decidere di avere una famiglia da Mulino Bianco con le due gravidanze assistite, e lui relegato ad un ruolo passivo, di esecutore (il cane che sta all'angolo e viene scodinzolando quando viene chiamato).

Una situazione del genere sarebbe coerente con i suoi (di lui) problemi di disistima al lavoro, a casa, ecc. con un suo stato di continua tensione per compiacere (galleggiare), tali da motivare (non giustificare) il tradimento con la sua esasperazione.

Pure lei sarebbe una personalità diversa da quella finora immaginata. Forte di carattere, assertiva nel rapporto di coppia, donna di successo al lavoro, economicamente autonoma, ostinata nell'avere figli per completare il quadro progettuale della famiglia, che ha bisogni apparentemente contraddittori (tipici della donna in carriera). Cioè, apparire realizzata all'esterno, che governa il marito ma lo vuole anche violento nel chiuso della casa (anche nella sessualità) , per soddisfare la parte debole della sua personalità.
Quello che meno sopporta del tradimento di lui è l'eventuale perdita di faccia all'esterno, evento che lei non ha governato.
Per il resto, lui soddisfa i bisogni di lei.

Se no, non si spiegano le sue affermazioni contraddittorie di lui "gigante", del quale non ha timore (perché sa di controllarlo, come ha sempre fatto) e dell'incertezza interiore tra espellerlo da casa o perdonarlo.
Il suo dubbio interiore angosciante è riassumibile nell'interrogativo: dove trovo un altro come lui, che sono riuscita a formare come volevo???


La vedo diversamente.
Ci sono un sacco di inviti fatti a lei di lasciarlo. Non ne vuole parlare (non le interessa, lo può fare da sola). Lei vuole capire il tradimento di lui. Non fa parte del suo progetto di vita.

È un po' la situazione dell'uomo artificiale Frankenstein che sfugge al controllo del suo creatore.

Almeno per me, questa è una spiegazione plausible....
Scusami. Mi dispiace se sembra che ti contrasti per il gusto del contrasto, ma l’ipotesi che contempli, ben possibile, è …tribunalizia 🤣
Non so se sia utile, in questa fase, a @Delusa82 .
Soprattutto perché i poveri uomini vessati, poi sono pericolosi.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Sì ti capisco, pensi che chi abbia il dente avvelenato, sia sempre pronto solo a condannare, ed a volte è vero, non sempre ma a volte si.
E comunque io voglio risposte sincere, non quello che vorrei sentirmi dire.
Io alla storia del sesso un po’credo, non so se per proteggermi da altro dolore o per ingenuità, ma anche se ci fosse andato mezza volta, o cento volte non cambiarebbe poi tanto, a me fa male la complicità che hanno creato tra di loro, l’inganno e l’ umiliazione più di ogni altra cosa.
Potrebbe essere un manipolatore, e i segnali ci sono. Io al momento, ho deciso di prendermi una pausa dal dolore e cercare di sotterrare l’ascia da guerra, perché faccio del male a me e ai nostri bambini che ne risentono, me ne rendo conto. La vita mi darà tutte le risposte che servono, forse le persone che servono, io per ora sto nel mezzo, e mi concentro sui miei bambini, grazie per le tue considerazioni sincere
Attenta, però, che questa pausa dal dolore non diventi pausa da te stessa e poi "fine pena mai". In un futuro non lontano, potrebbe arrivare nella tua vita una nuova persona, che anche se non necessariamente pensasse a una vita ufficiale con te, non disdegnerebbe una storia extra, alla quale potresti aggrapparti per una rivalsa personale, o per compensare quello che ti sarai nel frattempo abituata a non avere. Per poi stare peggio.
Lo so che ora dirai "ma no, ma che dici, non mi conosci, non sono il tipo". Lo dicevo anch'io. Eppure...
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Attenta, però, che questa pausa dal dolore non diventi pausa da te stessa e poi "fine pena mai". In un futuro non lontano, potrebbe arrivare nella tua vita una nuova persona, che anche se non necessariamente pensasse a una vita ufficiale con te, non disdegnerebbe una storia extra, alla quale potresti aggrapparti per una rivalsa personale, o per compensare quello che ti sarai nel frattempo abituata a non avere. Per poi stare peggio.
Lo so che ora dirai "ma no, ma che dici, non mi conosci, non sono il tipo". Lo dicevo anch'io. Eppure...
e se un domani si trovasse davanti un'altra persona, valuterà il da farsi, non ha senso adesso fasciarsi il capo anche per quello
 

iosolo

Utente di lunga data
buongiorno a tutti
In alcuni punti potresti avere ragione, in altri decisamente no.
La violenza non fa parte del nostro quotidiano, in uno quadro di scoperta del tradimento, le emozioni sono molto forti e l’aggressività di cui parli è veramente relegata a quei momenti di rabbia iniziale, per entrambi.
Per la violenza nel sesso, beh mi piace essere dominata, quello sì, ma senza farmi male mica.
Per la fecondazione assistita in termini di ostinazione, eh no Brunetta, ti sbagli, non è ostinazione ed è anche brutto pensare queste cose, la fecondazione assistita è una cura per una malattia inguaribile, non una forzatura per avere la farina del Mulino Bianco e la forza e l’amore che serve per portarla avanti non puoi nemmeno immaginarla dall’esterno se non la vivi.
Per il resto posso darti ragione su tanti aspetti che hai estrapolato dal mio racconto.
Per rispondere ad altre domande, ribadisco che il fattore economico, l’aggressività, ci fanno uscire fuori tema. Non c’entrano niente con noi!
È vero che ad un certo punto, non sono stata incisiva nel volerlo fuori casa e questo ha giocato a mio sfavore, ma ho due bambini piccoli, e ad un certo punto ho pensato a loro.
Oggi come oggi, io ripeto non so cosa voglio ancora, se tenerlo e a questo punto “sfruttarlo e punirlo” o lasciarlo andare… e sarò nel mezzo, fino a capirlo. Ad un certo punto, a fare la brava moglie, uno si scoccia anche e se vuole fare il mio cane bastonato, ne trarrò il meglio.
Una fine miserabile, penserà la maggiore, ma un tradimento non può che portare a QUESTO.
E no, non è “colpa” mia.
Il tempo mi darà tante risposte e altre soluzioni, forse.
Io mi fermo qui e apprezzo le tue considerazioni, non tutte ripeto, che mi fanno e faranno riflettere, grazie
Io capisco tutti i tuoi sentimenti. Ho vissuto molti dei sentimenti che tu qua racconti, e ho deciso di continuare, non è stato facile, il mio primo post è stato "non riesco a perdonarmi di perdonare" e un po' nelle tue parole mi ci ritrovo. Mi ritrovo in quella sensazione di sbagliato nel continuare, nella consapevolezza, che qualsiasi decisione presa sarà comunque una toppa troppo piccola per quelle che erano le mie aspirazioni.
Però non ti chiudere all'ascolto.
Qui ognuno di noi, porta, nelle sue parole, la propria esperienza, la propria sensibilità ma solo tu sai se può essere affine alla tua. Sono spunti, esperienze, appunto, tutte diverse, con dinamiche proprie, fatte dal momento, dal proprio trascorso, ma anche da quello che personalmente ognuno di noi sta vivendo in quel momento.
Le mie parole sono diverse da quelle che sarebbero state sette anni fa, ad esempio, o probabilmente un anno fa.
Prova solo a pensare se secondo te, puoi pensare ad una seconda occasione, se puoi provare a vedere se ancora "funzionate" oggi. Il Domani è qualcosa che nessuno può prevedere.
"Sfruttarlo e punirlo" però non è la base nemmeno per oggi. Di questo sei consapevole?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
sarà lei a valutare, considera che lei ha anche due bambini piccoli che ti assorbono quasi completamente
Omi, certo che valuterà lei. Ma, se a qualcosa serve stare su questo forum, è soprattutto per condividere e raccontare esperienze passate e loro utilità o meno. O comunque a sperare di non ripetere gli stessi errori.
Era solo per dirle che sarà molto fragile e probabilmente preda ambita, purtroppo per lei, di uomini che POTREBBERO solo volercisi fare un giro di giostra. Per lasciarla a pezzi più di prima.
I bambini piccoli non sono assolutamente un deterrente a tradire, se si vuole.
 

Warlock

Utente di lunga data
buongiorno a tutti
In alcuni punti potresti avere ragione, in altri decisamente no.
La violenza non fa parte del nostro quotidiano, in uno quadro di scoperta del tradimento, le emozioni sono molto forti e l’aggressività di cui parli è veramente relegata a quei momenti di rabbia iniziale, per entrambi.
Per la violenza nel sesso, beh mi piace essere dominata, quello sì, ma senza farmi male mica.
Per la fecondazione assistita in termini di ostinazione, eh no Brunetta, ti sbagli, non è ostinazione ed è anche brutto pensare queste cose, la fecondazione assistita è una cura per una malattia inguaribile, non una forzatura per avere la farina del Mulino Bianco e la forza e l’amore che serve per portarla avanti non puoi nemmeno immaginarla dall’esterno se non la vivi.
Per il resto posso darti ragione su tanti aspetti che hai estrapolato dal mio racconto.
Per rispondere ad altre domande, ribadisco che il fattore economico, l’aggressività, ci fanno uscire fuori tema. Non c’entrano niente con noi!
È vero che ad un certo punto, non sono stata incisiva nel volerlo fuori casa e questo ha giocato a mio sfavore, ma ho due bambini piccoli, e ad un certo punto ho pensato a loro.
Oggi come oggi, io ripeto non so cosa voglio ancora, se tenerlo e a questo punto “sfruttarlo e punirlo” o lasciarlo andare… e sarò nel mezzo, fino a capirlo. Ad un certo punto, a fare la brava moglie, uno si scoccia anche e se vuole fare il mio cane bastonato, ne trarrò il meglio.
Una fine miserabile, penserà la maggiore, ma un tradimento non può che portare a QUESTO.
E no, non è “colpa” mia.
Il tempo mi darà tante risposte e altre soluzioni, forse.
Io mi fermo qui e apprezzo le tue considerazioni, non tutte ripeto, che mi fanno e faranno riflettere, grazie
Come ti ho già scritto prima, devi decidere cosa vuoi fare da grande.
Quello che dici nel neretto, è una bastardata ed è più meschino del tradimento subito.
Se non ti va più bene il matrimonio, ti rivogli ad un'avvocato.
Se sfrutti a tuo favore le debolezze che ha avuto tuo marito, soprattutto se lo fai durante lo sforzo che lui sta facendo per recuperare gli errori commessi, non ne avere a male, ma PER ME, sei una persona piccola e meschina.
Se come scrivi non vuoi recuperare (le opzioni che hai scritto, sono sfruttarlo e tradirlo o lasciarlo) fai un favore a tutti e due e vai dritta dall'avvocato.
Poi a mio avviso te ne pentirai amaramente.
Ma sinceramente inizio ad empatizzare con tuo marito...
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Omi, certo che valuterà lei. Ma, se a qualcosa serve stare su questo forum, è soprattutto per condividere e raccontare esperienze passate e loro utilità o meno. O comunque a sperare di non ripetere gli stessi errori.
Era solo per dirle che sarà molto fragile e probabilmente preda ambita, purtroppo per lei, di uomini che POTREBBERO solo volercisi fare un giro di giostra. Per lasciarla a pezzi più di prima.
I bambini piccoli non sono assolutamente un deterrente a tradire, se si vuole.
Ma su questo sono d'accordo, che le serva lucidità anche, i bambini piccoli non sono un deterrente ma sicuramente aiutano a rendere tutto molto difficile in termini di organizzazione del tradimento, è molto più probabile che una volta rientrata al lavoro sia sommersa dagli impegni e dalle cose da fare che dalla voglia di andare a letto con un altro
a meno che non si trovi uno al lavoro, cosa che sconsiglio vivamente, anche senza tutti i problemi che una si porta dietro
 

Brunetta

Utente di lunga data
buongiorno a tutti
In alcuni punti potresti avere ragione, in altri decisamente no.
La violenza non fa parte del nostro quotidiano, in uno quadro di scoperta del tradimento, le emozioni sono molto forti e l’aggressività di cui parli è veramente relegata a quei momenti di rabbia iniziale, per entrambi.
Per la violenza nel sesso, beh mi piace essere dominata, quello sì, ma senza farmi male mica.
Per la fecondazione assistita in termini di ostinazione, eh no Brunetta, ti sbagli, non è ostinazione ed è anche brutto pensare queste cose, la fecondazione assistita è una cura per una malattia inguaribile, non una forzatura per avere la farina del Mulino Bianco e la forza e l’amore che serve per portarla avanti non puoi nemmeno immaginarla dall’esterno se non la vivi.
Per il resto posso darti ragione su tanti aspetti che hai estrapolato dal mio racconto.
Per rispondere ad altre domande, ribadisco che il fattore economico, l’aggressività, ci fanno uscire fuori tema. Non c’entrano niente con noi!
È vero che ad un certo punto, non sono stata incisiva nel volerlo fuori casa e questo ha giocato a mio sfavore, ma ho due bambini piccoli, e ad un certo punto ho pensato a loro.
Oggi come oggi, io ripeto non so cosa voglio ancora, se tenerlo e a questo punto “sfruttarlo e punirlo” o lasciarlo andare… e sarò nel mezzo, fino a capirlo. Ad un certo punto, a fare la brava moglie, uno si scoccia anche e se vuole fare il mio cane bastonato, ne trarrò il meglio.
Una fine miserabile, penserà la maggiore, ma un tradimento non può che portare a QUESTO.
E no, non è “colpa” mia.
Il tempo mi darà tante risposte e altre soluzioni, forse.
Io mi fermo qui e apprezzo le tue considerazioni, non tutte ripeto, che mi fanno e faranno riflettere, grazie
Io parlavo di tuo quadro ideale. Se guardi in “famiglia e figli“ (forse spostato in “Amore e sesso”) avevo aperto una discussione sulla idea di matrimonio. Tutti hanno detto che non l’avevano. Io non credo. Penso che ognuno costruisca relazione e famiglia con una idea in testa. Ma non mi ostino con chi dice di no.
MAI io ho parlato di Mulino Bianco, anche perché il Mulino Bianco aveva copiato da me 🤷🏻‍♀️ . E mi fa pure schifo la demonizzazione del modello del Mulino Bianco perché è solo una famiglia che si ama. Quale modello si dovrebbe avere? Una famiglia che si guarda in cagnesco?
Per cui non ti ho criticato. Semmai ho chiesto se non fosse stato forzato lui. Magari lui ha un modello Denim in testa, che ne so.
Cosa comporta la fecondazione assistita lo so benissimo e non mi permetterei di criticare. Ho visto impegno e ostinazione nella realizzazione di due figli, quando è abbastanza pesante anche averne uno con l’assistenza.
Scusa, ma volevo precisare, non solo per te.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ma su questo sono d'accordo, che le serva lucidità anche, i bambini piccoli non sono un deterrente ma sicuramente aiutano a rendere tutto molto difficile in termini di organizzazione del tradimento, è molto più probabile che una volta rientrata al lavoro sia sommersa dagli impegni e dalle cose da fare che dalla voglia di andare a letto con un altro
a meno che non si trovi uno al lavoro, cosa che sconsiglio vivamente, anche senza tutti i problemi che una si porta dietro
Purtroppo ribadisco. Delusa è ad alta probabilità di tradire anche lei, secondo me.
 
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