Ci hanno insegnato che l'amore è eterno e ora ...

omicron

Pigra, irritante e non praticante
La differenza non era la conoscenza, ma l’impegno.
Se si sa che non solo legalmente si può sciogliere il matrimonio, ma che socialmente è una cosa normale, si ricorre più facilmente alla soluzione della fine del matrimonio e più facilmente lo si mette a rischio.
Senza pensare a quando si veniva esposti al pubblico ludibrio, è evidente che il giudizio sociale è molto blando rispetto a tutti i comportamenti legati ai sentimenti e alla sessualità.
Quando vi è stato il referendum abrogativo per il divorzio (il divorzio è stato istituito da parlamento, non attraverso referendum) chi faceva propaganda per il SÌ, vedeva nel divorzio il primo passo per l’indebolimento del matrimonio.
Be‘ aveva ragione.
Si può discutere sul fatto che sia un bene o un male, ma è la realtà. Il matrimonio ha talmente perso valore che moltissime coppie non si sposano neppure, non trovando alcun valore nella legalizzazione, se non una complicazione quando e non se si finirà la relazione. Ed è vero che tutto si è poi adeguato, equiparando i figli, nati o no all’interno del matrimonio ecc
Le leggi si adeguano alla realtà, ma in parte la determinano.
Poi a distanza di decenni ci si domanda come è accaduto che le persone siano diventate così superficiali nelle relazioni.
Se conta solo l’amore, un sentimento così difficile da definire, e l’impegno e il dovere vengono considerati irrilevanti, chi si potrà impegnare?
I figli sono tutelati dalla costituzione, da molto prima che venisse fatta la legge sul divorzio
 

iosolo

Utente di lunga data
Dal mio personale punto di visto, è molto più difficile la fedeltà che l’infedeltà, alla quale ci sono sempre più alternative.
Credo che quello dipenda dalla persona, ritenerlo difficile o facile farlo, per me che l'ho considerato impossibile per innumerevoli anni, è stato difficilissimo viverlo e tutt'ora ho tutti questi sensi di colpa che mi accompagnano e che mi sembra sempre da dover redimere, credo che solo lasciandolo posso acquistare di nuovo un po' di dignità, per me stessa intendo.

Nel semplice però intendevo un altra cosa. E' che le "corna" sono davvero qualcosa di complesso nel loro insieme, cosa ti porta, cosa si sente, i sensi di colpa, il giudizio morale... insomma quando penso a un tradimento, ormai non penso più e solo a qualcosa di "semplice" non so se sono riuscita a spiegarmi. Anche in tutte le tue negazioni morali sul tradimento, ci vedo una grande complessità.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Dici che ormai sono diventata così arida da non menzionare nemmeno i sentimenti a inizio rapporto?! :eek:
Comunque si è ovvio, io sono (ero ormai non lo so più) una di quelle pucciossissime (non so se si dice) da pensare che l'amore può sconfiggere i draghi e mi piace la parola che hai usato "sacralità", da davvero la dimensione di qualcosa di connesso con il mistero, l'intimo, il divino che è in ognuno di noi.
Non volevo sminuire, almeno non coscientemente, l'amore, ma solo sottolineare che nessuno parte dell'assunto che l'amore sarà per sempre, se non quando lo vive, in quel momento è eterno.
Però mentre lo vivi nessuno può dirti che quello non sarà eterno, perché è qualcosa che si negherebbe, almeno fino a che l'amore dura.
Io trovo che in partenza sia frequente il contrario, cioè che, ove ci sia entusiasmo ed eccitazione per la formalizzazione dell'unione davanti alla comunità di riferimento, quella condizione "magica" la si proietti in una prospettiva permanente, come peraltro lascia intendere la sacralità del legame, ad esempio, accordata dalla religione cristiana.

Poi, sullo sfondo del palcoscenico della vita c'è la voce sussurrata di un suggeritore che ti ricorda che ogni prospettiva umana è incerta e fragile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
NO, dico che a inizio rapporto è tutto bello in forza delle emozioni, non ancora dei sentimenti. Le emozioni, che non sono i sentimenti ma la loro anticamera, per loro natura sono fugaci e dovrebbero evolvere in qualcosa di più "stabile" che sono per l'appunto i sentimenti, come l'"amore" ad esempio.. Che le emozioni finiscano o quanto meno si attenuino parecchio per me è naturale, che finisca l'amore lo ritengo più improbabile, e se finisce allora mi viene il dubbio che proprio amore non era (come nel film di Troisi), ma se lo era allora il bello dei primi tempi viene semplicemente sostituito da un altro tipo di bellezza che rende il rapporto meritevole di essere perpetuato, non solo per il principio etico di rispettare un impegno preso per un progetto.
Ma quella bellezza non la si vede proprio.
 

Brunetta

Utente di lunga data

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Dicevo dei figli nati fuori dal matrimonio.
nella costituzione c'è scritto che "è diritto e dovere dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio"
la legge come al solito arriva dopo, c'erano già persone che, sposate, vivevano con altre persone, il legislatore ha solo normato qualcosa che già accadeva
 

Brunetta

Utente di lunga data
A volte si, il problema è se quelle volte la vede solo uno dei 2
Mentre parlavo di questo con il mio ex, dopo che era fuori di casa, mi disse che lui non lo aveva capito.
Ti (vi) pare che non si possa capire come sono io?
 

Brunetta

Utente di lunga data
nella costituzione c'è scritto che "è diritto e dovere dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio"
la legge come al solito arriva dopo, c'erano già persone che, sposate, vivevano con altre persone, il legislatore ha solo normato qualcosa che già accadeva
È stato modificato.
Un uomo sposato, che avesse avuto un figlio con una donna che non era la moglie, non lo poteva riconoscere senza il consenso della moglie.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
È stato modificato.
Un uomo sposato, che avesse avuto un figlio con una donna che non era la moglie, non lo poteva riconoscere senza il consenso della moglie.
e infatti tanti non riconoscevano, d'altra parte non riconoscono neanche adesso che vengono fatte cause per le paternità
però se la legge considerava l'eventualità che qualcuno avesse figli al di fuori del matrimonio, vuol dire che era una cosa che accadeva
 

Brunetta

Utente di lunga data
e infatti tanti non riconoscevano, d'altra parte non riconoscono neanche adesso che vengono fatte cause per le paternità
però se la legge considerava l'eventualità che qualcuno avesse figli al di fuori del matrimonio, vuol dire che era una cosa che accadeva
Non è così.
“aspetti morali che legali dell'adulterio, che, all'epoca, era un reato (il divorzio non era ancora permesso in Italia). Giulia Occhini dovette affrontare un processo in tribunale con l'accusa di abbandono del tetto coniugale. La vicenda, giudiziaria e giornalistica, di Giulia Occhini divenne emblematica per la critica del lamentato clima conformista e repressivo di quel periodo[1][2].”
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Credo che quello dipenda dalla persona, ritenerlo difficile o facile farlo, per me che l'ho considerato impossibile per innumerevoli anni, è stato difficilissimo viverlo e tutt'ora ho tutti questi sensi di colpa che mi accompagnano e che mi sembra sempre da dover redimere, credo che solo lasciandolo posso acquistare di nuovo un po' di dignità, per me stessa intendo.

Nel semplice però intendevo un altra cosa. E' che le "corna" sono davvero qualcosa di complesso nel loro insieme, cosa ti porta, cosa si sente, i sensi di colpa, il giudizio morale... insomma quando penso a un tradimento, ormai non penso più e solo a qualcosa di "semplice" non so se sono riuscita a spiegarmi. Anche in tutte le tue negazioni morali sul tradimento, ci vedo una grande complessità.
Mie negazioni morali? Lei non sa chi sono io….🙃
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Non è così.
“aspetti morali che legali dell'adulterio, che, all'epoca, era un reato (il divorzio non era ancora permesso in Italia). Giulia Occhini dovette affrontare un processo in tribunale con l'accusa di abbandono del tetto coniugale. La vicenda, giudiziaria e giornalistica, di Giulia Occhini divenne emblematica per la critica del lamentato clima conformista e repressivo di quel periodo[1][2].”
mia mamma diceva che quando uscì la legge sul divorzio, dove stava lei andarono a divorziare tutti quelli che già vivevano in case diverse e con altre persone, evidentemente non erano famosi
 
  • Like
Reactions: amy

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Mentre parlavo di questo con il mio ex, dopo che era fuori di casa, mi disse che lui non lo aveva capito.
Ti (vi) pare che non si possa capire come sono io?
Io non posso sapere come ti rapportavi con lui. Apprezzare la bellezza del sentimento e l'unicità di quanto si è vissuto insieme riguarda me, non come lo esprimo all'altro.. un modo per esprimerlo potrebbe essere un senso di "gratitudine" contrapposto al senso di noia e di insoddisfazione che si sente esprimere in N storie anche qui dentro, un accontentarsi nel vero senso della parola, non con un senso di rinuncia, ma con un senso di gioia per quello che si è costruito insieme
 

iosolo

Utente di lunga data
NO, dico che a inizio rapporto è tutto bello in forza delle emozioni, non ancora dei sentimenti. Le emozioni, che non sono i sentimenti ma la loro anticamera, per loro natura sono fugaci e dovrebbero evolvere in qualcosa di più "stabile" che sono per l'appunto i sentimenti, come l'"amore" ad esempio.. Che le emozioni finiscano o quanto meno si attenuino parecchio per me è naturale, che finisca l'amore lo ritengo più improbabile, e se finisce allora mi viene il dubbio che proprio amore non era (come nel film di Troisi), ma se lo era allora il bello dei primi tempi viene semplicemente sostituito da un altro tipo di bellezza che rende il rapporto meritevole di essere perpetuato, non solo per il principio etico di rispettare un impegno preso per un progetto.
Bisognerebbe fare un trattato sulla definizione "amore".
Una frase di mio marito, dopo il suo tradimento, e nel periodo di recupero, è stata l'amore si trasforma. Mi ha ucciso come frase, anche se così veritiera.
 

Brunetta

Utente di lunga data
mia mamma diceva che quando uscì la legge sul divorzio, dove stava lei andarono a divorziare tutti quelli che già vivevano in case diverse e con altre persone, evidentemente non erano famosi
Noti i vent’anni di differenza?
La legge è stata fatta proprio per permettere la regolarizzazione di situazioni di fatto e di liberare dal vincolo matrimoniale le tante “vedove bianche” del sud che non vedevano i mariti emigrati da anni.
Ma io facevo un altro discorso.
È ovvio che si fa una legge perché gran parte della popolazione la considera buona o necessaria o indifferente per sé, ma poi la legge contribuisce a modificare non solo la mentalità di chi non la condivideva, ma porta cambiamenti di mentalità che non erano esplicitamente nella legge.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Bisognerebbe fare un trattato sulla definizione "amore".
Una frase di mio marito, dopo il suo tradimento, e nel periodo di recupero, è stata l'amore si trasforma. Mi ha ucciso come frase, anche se così veritiera.
Andrebbe contestualizzata per capire cosa intendesse. Se uno intende che l'amore si trasforma per cui mi trombo un altra/o di nascosto, con me finisce che deve mangiare yogurt e brodini tutta la vita, se non ha i soldini per una dentiera.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non posso sapere come ti rapportavi con lui. Apprezzare la bellezza del sentimento e l'unicità di quanto si è vissuto insieme riguarda me, non come lo esprimo all'altro.. un modo per esprimerlo potrebbe essere un senso di "gratitudine" contrapposto al senso di noia e di insoddisfazione che si sente esprimere in N storie anche qui dentro, un accontentarsi nel vero senso della parola, non con un senso di rinuncia, ma con un senso di gioia per quello che si è costruito insieme
I fatti corrispondevano.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Noti i vent’anni di differenza?
La legge è stata fatta proprio per permettere la regolarizzazione di situazioni di fatto e di liberare dal vincolo matrimoniale le tante “vedove bianche” del sud che non vedevano i mariti emigrati da anni.
Ma io facevo un altro discorso.
È ovvio che si fa una legge perché gran parte della popolazione la considera buona o necessaria o indifferente per sé, ma poi la legge contribuisce a modificare non solo la mentalità di chi non la condivideva, ma porta cambiamenti di mentalità che non erano esplicitamente nella legge.
e per fortuna direi
anche tu hai usufruito del divorzio
 

iosolo

Utente di lunga data
Io trovo che in partenza sia frequente il contrario, cioè che, ove ci sia entusiasmo ed eccitazione per la formalizzazione dell'unione davanti alla comunità di riferimento, quella condizione "magica" la si proietti in una prospettiva permanente, come peraltro lascia intendere la sacralità del legame, ad esempio, accordata dalla religione cristiana.

Poi, sullo sfondo del palcoscenico della vita c'è la voce sussurrata di un suggeritore che ti ricorda che ogni prospettiva umana è incerta e fragile.
Quindi concordi con me, che ci si convince che l'amore è eterno mentre lo vivi.
Per quello dico che insegnare ai nostri figli che l'amore non è eterno è inutile. A livello conscio, la voce sussurrante come la chiami tu, la riconosciamo ma pensiamo sempre che saremo una eccezione.
 
Top