Io dell'orgoglio non me ne faccio nulla. Tanto è vero che a parlarne sei stata tu, come requisito per non rimanere col trafitore e pure con accezione positiva.Questo perché tu ritieni che l’orgoglio sia una virtù. Io no.
E cosa c'entra? Il tuo pensiero è condivisibile ma io ho usato il termine tirato in ballo da Brunetta per dire che l'orgoglio non mi pare fosse elemento da considerare soppresso se il tradito rimane col traditore, ergo il tuo intervento? BohIo credo che i casi di chi lascia per una questione di puro orgoglio si contino sulle dita di una mano. Anzi, se ne spuntasse uno qui dentro la prima cosa che penserei è che non aspettava altro che il momento giusto. Quando ho lasciato io per esempio l'orgoglio era l'ultima cosa cui avrei pensato ed è stato più come amputarmi un arto in cancrena che una dimostrazione di avere le palle di lasciare
Anche in questo caso cosa c'entra? La fiducia fa parte degli elementi di un rapporto, quanto questo elemento conti o meno per te nell'ambito della valutazione dell'insieme è estremamente soggettivo. Io non avrei più fiducia in nessuno, neppure in un ipotetico G che con me ha tradito la moglie ma tu sei di diverso avviso perché dici "purché non abbia tradito me....."Più che orgoglio io parlerei di fiducia. Difficile tornare ad avere fiducia dopo un tradimento.
Hai ragione, io sono profondamente innamorato e, dai comportamenti, credo anche leiHo solo individuato una possibilità.
Non la credo reale per te, come non credo alla possibilità del tradimento nella tua coppia.
Cioè? Fai un esempio.Certo che è un tradimento.
Ma sostanzialmente gli effetti sono diversi.
Ma mica e’ grande il figlio?Se è cointestata la dividono, se c'è un bambino quasi sicuro che resta dentro lei e Warlock esce.
Ma infatti erano loro che dovevano fare i conti con la loro coscienza mica io. Io non tradivo nessuno.Ha parlato una Che fino all’altro ieri era amante di uno e poi un altro prima. Mo fa la santa.
E tu?mai.
pero‘ ho trovato un paio di coppie a parco Lambro che facevano sesso all’aperto e mi hanno chiesto di partecipare.
Meno male qualcuno si salva. Quasi tutti invece sono così.Il figlio ha 20 anni e non ha bisogno della mamma come un poppante.
Darla al sindaco.La casa è mia, il figlio ha 20 anni, lei cosa potrebbe fare per tenersi la casa?
Se dobbiamo state a guardare tutto tutto non bisognerebbe dare fiducia a nessuno a prescindere.Anche in questo caso cosa c'entra? La fiducia fa parte degli elementi di un rapporto, quanto questo elemento conti o meno per te nell'ambito della valutazione dell'insieme è estremamente soggettivo. Io non avrei più fiducia in nessuno, neppure in un ipotetico G che con me ha tradito la moglie ma tu sei di diverso avviso perché dici "purché non abbia tradito me....."
Vedi come tutto è appunto estremamente soggettivo?
Cioè? La dentiera?si è rifatta i denti
Ahhhhh te capi?Ma infatti erano loro che dovevano fare i conti con la loro coscienza mica io. Io non tradivo nessuno.
Si sta a guardare quello che conta per noi. Quando ti dico che tutto è soggettivo in un rapporto è perché quello che conta lo puoi sapere solo tu, come io so quello che conta per me. Non è bello non avere fiducia in una persona ma ora, a conti fatti, non so se per me rappresenta più la condizione indispensabile per un rapporto. Vedo che non mi condiziona nei miei comportamenti, quindi? Posso vivere senza, questa la mia valutazione.Se dobbiamo state a guardare tutto tutto non bisognerebbe dare fiducia a nessuno a prescindere.
E io, come dice Bg, io sono io e voi non siete un caz.Cioè? Fai un esempio.
Ma mica e’ grande il figlio?
Ma infatti erano loro che dovevano fare i conti con la loro coscienza mica io. Io non tradivo nessuno.
E tu?
Meno male qualcuno si salva. Quasi tutti invece sono così.
Darla al sindaco.
Se dobbiamo state a guardare tutto tutto non bisognerebbe dare fiducia a nessuno a prescindere.
Cioè? La dentiera?
Ho scrittoSi sta a guardare quello che conta per noi. Quando ti dico che tutto è soggettivo in un rapporto è perché quello che conta lo puoi sapere solo tu, come io so quello che conta per me. Non è bello non avere fiducia in una persona ma ora, a conti fatti, non so se per me rappresenta più la condizione indispensabile per un rapporto. Vedo che non mi condiziona nei miei comportamenti, quindi? Posso vivere senza, questa la mia valutazione.
Per dire che ognuno fa come ritiene giusto per sé e chi sopporta il tradimento lo fa per motivi propri. Poiché spesso mi è stato detto che ho chiuso per orgoglio, cosa che non è, da parte di chi ha ricostruito o ci ha provato, ho nominato l’orgoglio come cosa che può essere tra le cose da superare.Il punto è questo.
Per eccesso di empatia ho pensato per anni che le mie reazioni fossero comuni a tutti, poi ho capito che non è così.
Vale per chi tradisce, che ritiene giusto vivere quelle emozionih, sia per chi è tradito che considera più importante del proprio orgoglio o per valutazioni di priorità, sopportabile il tradimento.
Ehh sì.Ahhhhh te capi?
Io do fiducia anche se la mano sul fuoco non ce la metto su nessuno.Si sta a guardare quello che conta per noi. Quando ti dico che tutto è soggettivo in un rapporto è perché quello che conta lo puoi sapere solo tu, come io so quello che conta per me. Non è bello non avere fiducia in una persona ma ora, a conti fatti, non so se per me rappresenta più la condizione indispensabile per un rapporto. Vedo che non mi condiziona nei miei comportamenti, quindi? Posso vivere senza, questa la mia valutazione.
Bergamo?E io, come dice Bg, io sono io e voi non siete un caz.
Tu vedi aggressività dove vuoi e dove non c'è - infatti quoti il mio post ove mi pare di chiarire in modo del tutto pacato il mio pensiero. Ti potrei far notare i mille post ove tu attacchi gratuitamente o perlomeno i tuoi interlocutori vivono il tuo intervento in questo modo. Io direi che sarebbe bene partire da questo a fare un po di autocritica. Non ti ho attaccato, ho detto la mia opinione all'ennesima volta (perché non è la prima) in cui associ orgoglio a decisione presa a tradimento scoperto. D'altronde non è che perché fai un intervento generale allora non è commentabile, lo fai su un forum accetta che per altri sia spunto di discussione o perlomeno opinione. Lo fai anche tu con i miei di post...vedi un paio di giorni fa quando mi riferivo a danny e non mi pare di averti sottolineato che era un post generale....Un po di coerenza non guasterebbe.Ho scritto
Per dire che ognuno fa come ritiene giusto per sé e chi sopporta il tradimento lo fa per motivi propri. Poiché spesso mi è stato detto che ho chiuso per orgoglio, cosa che non è, da parte di chi ha ricostruito o ci ha provato, ho nominato l’orgoglio come cosa che può essere tra le cose da superare.
a tutti e a me, in questo caso, che avevo scritto un post generale, che era pure di autocritica, nei confronti della posizione che avevo un tempo.
Che poi equivale a dire non dare fiducia. Per me fidarsi è riporre sull'altro la convinzione che mai ci tradirà (inteso come tradimento non solo di coppia ma anche amicale, professionale etc). Non mettere la mano sul fuoco è la tipica riserva mentale di chi il sospetto, seppur minimo o latente, se lo tiene.Ehh sì.
Io do fiducia anche se la mano sul fuoco non ce la metto su nessuno.
Bergamo?![]()
Eppure sono convinto che la fiducia totale non esista. A tutti è capitato di avere dubbi ma spessissimo questi dubbi vengono cacciati via dalla testa perché non si vuole crederli reali.Che poi equivale a dire non dare fiducia. Per me fidarsi è riporre sull'altro la convinzione che mai ci tradirà (inteso come tradimento non solo di coppia ma anche amicale, professionale etc). Non mettere la mano sul fuoco è la tipica riserva mentale di chi il sospetto, seppur minimo o latente, se lo tiene.
Sono d'accordo. È per questo che ormai mi chiedo, la fiducia in senso assoluto è ancora un requisito fondamentale per la relazione stabile o rappresentata una chimera?Eppure sono convinto che la fiducia totale non esista. A tutti è capitato di avere dubbi ma spessissimo questi dubbi vengono cacciati via dalla testa perché non si vuole crederli reali.
Esattamente quello che è successo nel caso da me citato. I figli, tra loro, avevano preso l'abitudine di chiamare "la stronza" la madre.Anche da considerare che i figli avranno avuto un educazione volta al rispetto di certi valori. Il vedere infrangere da uno dei genitori il valore della fedeltà che è alla base della famiglia è equivalente a uno tsunami emotivo e se sono sufficientemente cresciuti il rifiutare il genitore colpevole è una probabilissima reazione.
Non in quel senso. Per dire che se venissi a sapere che sono stata tradita non direi sicuramente “Non me lo sarei proprio aspettato al 100%’’.Che poi equivale a dire non dare fiducia. Per me fidarsi è riporre sull'altro la convinzione che mai ci tradirà (inteso come tradimento non solo di coppia ma anche amicale, professionale etc). Non mettere la mano sul fuoco è la tipica riserva mentale di chi il sospetto, seppur minimo o latente, se lo tiene.
Esattamente.Eppure sono convinto che la fiducia totale non esista. A tutti è capitato di avere dubbi ma spessissimo questi dubbi vengono cacciati via dalla testa perché non si vuole crederli reali.
Appunto. Io invece lo ritenevo impossibile, pensa un po. Chiaro che ora vedo tutto in modo meno romanzato rispetto a prima. Il tradimento è una doccia fredda che ti fa essere meno illusa negli affetti e più propensa ad accettare un piano maggiormente realistico dei rapporti.Non in quel senso. Per dire che se venissi a sapere che sono stata tradita non direi sicuramente “Non me lo sarei proprio aspettato al 100%’’.
E banalmente triste anche in considerazione del fatto che la ex moglie pare si sia ricreduta e pentita ma ormai troppo tardi.Esattamente quello che è successo nel caso da me citato. I figli, tra loro, avevano preso l'abitudine di chiamare "la stronza" la madre.
Secondo un docente universitario di psicologia, ciò era imputabile al lungo periodo di monitoraggio dei comportamenti della madre con l 'amante. Avevano destrutturato il ruolo genitoriale della madre fino a soffrire per il loro dover fingere atteggiamenti "naturali" nella vita familiare, e tutto ciò nel passaggio dall'adolescenza alla maturità giovanile. E hanno, in qualche modo, "guidato" il padre nella transizione dalla voglia di perdonare alla rabbia senza limite. Terribile, semplicemente terribile.
Credo che la fiducia, una volta persa, non torni più.Sono d'accordo. È per questo che ormai mi chiedo, la fiducia in senso assoluto è ancora un requisito fondamentale per la relazione stabile o rappresentata una chimera?
È oltretutto sfiancante per chi controlla e nel nostro caso il tradito ma anche se non totalmente credo che la fiducia dopo tempo possa in parte tornare ma si deve sudare per questo soprattutto da parte del traditoreCredo che la fiducia, una volta persa, non torni più.
Questo non impedisce di mantenere o ripristinare una relazione con la persona che ha provocato la perdita di fiducia. Sarà una relazione "guardinga", nella quale sai che, avendo l'altro infranto il tabù, potrebbe ricadere nello stesso comportamento.
Di converso, l'altro sa che potrà essere giudicato con maggiore severità se dovesse ricadere nel tradimento.
Come accade con la sospensione condizionale della pena nel diritto penale: se, una volta condannato con il beneficio della sospensione della pena, commetti un altro reato sconterai anche la pena che era stata sospesa.
Non è facile, immagino, vivere con quella spada di Damocle sulla testa.