Il tradimento, una volta scoperto/confessato, produce effetti immediati e prolungati che non sono mai prevedibili

Brunetta

Utente di lunga data
E' lo stesso che avrei se fossimo sedute ad un bar a parlare del più e del meno e tu parlassi della questione dell'orgoglio come l'hai esposta nel tuo post. Non credere che io scriva con la bava alla bocca o con gli occhi infuocati di livore, mi esprimo in modo molto pacato e lo è anche il mio atteggiamento (che tu naturalmente non puoi vedere dal video) quando leggo e rispondo. Non essere prevenuta, quindi sullo stile di confronto che senza avermi davanti vuol dire tutto e nulla.
Ho finito il caffè.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
e per fare questo devo vivere per forza nella casa di mio marito?
Non per forza, ma se il mantenimento è dovuto fino a che uno non diventa economicamente autonomo presumo che anche l'assegnazione della casa segua lo stesso principio, dunque se al figlio è assegnata la casa e la mamma è il collocatario, la mamma ha tutto il diritto di restarvi anche se è del babbo. Poi che voglia o meno è un altro discorso, sicuramente non è obbligata
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Non per forza, ma se il mantenimento è dovuto fino a che uno non diventa economicamente autonomo presumo che anche l'assegnazione della casa segua lo stesso principio, dunque se al figlio è assegnata la casa e la mamma è il collocatario, la mamma ha tutto il diritto di restarvi anche se è del babbo. Poi che voglia o meno è un altro discorso, sicuramente non è obbligata
presumo che vengano fatte delle udienze prima della sentenza di divorzio, nelle quali vengano discusse anche queste cose, o sbaglio?
 

Angie17

Utente di lunga data
Forse non hai letto il post #68.

Non mi riguarda personalmente la vicenda narrata. La conosco attraverso il racconto del marito/padre e dalla documentazione che riguarda quel caso, molto particolare anche a detta di eminenti psichiatri e/o psicologi.
Me ne scuso. Ma vorrei sottolineare il fatto che se i figli appellano la mamma in quel modo, qualcosa nei rapporti intrafamiliari non andasse già prima e questo aldilà di quanto successo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
presumo che vengano fatte delle udienze prima della sentenza di divorzio, nelle quali vengano discusse anche queste cose, o sbaglio?
Presumo proprio di si, ma anche se è una separazione consensuale credo valgano le stesse regole. Il punto è che l'età dei figli non conta, conta solo il loro raggiungimento dell'indipendenza economica, che oggi come oggi difficilmente arriva a 18 anni
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Presumo proprio di si, ma anche se è una separazione consensuale credo valgano le stesse regole. Il punto è che l'età dei figli non conta, conta solo il loro raggiungimento dell'indipendenza economica, che oggi come oggi difficilmente arriva a 18 anni
da quello che mi è stato raccontato, in caso di accordi tra i coniugi, il giudice accetta le condizioni che gli vengono proposte, la regola non esiste, esistono le consuetudini
 

rotolina

Utente di lunga data
@Brunetta scrive "che considera più importante del proprio orgoglio o per valutazioni di priorità". Neanche lei pertanto mi pare consideri l'orgoglio soppresso se il tradito rimane col traditore, essendo possibili valutazioni di altre priorità che possono prevalere sul primo. Cosa che condivido e ho solo aggiunto che anzi secondo me l'orgoglio c'entra ben poco nel conto, anche quando il traditore lo si manda a stendere
Ecco, è proprio questo il passaggio che smentisce la tesi. Sono possibili valutazioni di altre priorità che possono prevalere sull'orgoglio ma quindi, sto orgoglio, capisci che viene tirato in ballo come elemento che devi mettere da parte se vi sono altre priorità? Io invece ritengo che l'orgoglio non rilevi nella decisione dello stare o non stare e francamente aberro la decisione presa sulla base dell'anteporlo ad altre questioni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
da quello che mi è stato raccontato, in caso di accordi tra i coniugi, il giudice accetta le condizioni che gli vengono proposte, la regola non esiste, esistono le consuetudini
Certo, e si possono anche cambiare strada facendo. Però una volta che ti accordi che in casa tua ci restano tua ex moglie con tuo figlio, non puoi attaccarti al fatto che è genericamente grande per buttarli fuori da casa tua ad un certo punto.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Certo, e si possono anche cambiare strada facendo. Però una volta che ti accordi che in casa tua ci restano tua ex moglie con tuo figlio, non puoi attaccarti al fatto che è genericamente grande per buttarli fuori da casa tua ad un certo punto.
e questo di preciso che cosa c'entra? io ho scritto che IO non starei in casa di mio marito :rolleyes:
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
e questo di preciso che cosa c'entra? io ho scritto che IO non starei in casa di mio marito :rolleyes:
C'entra che se vai da un giudice questo decide nell'interesse di tuo figlio, non nel tuo, e anche in caso di consensuale comunque lui legge le condizioni concordate e se ritiene che non siano nell'interesse del figlio te le può "cassare". Poi fatta la legge trovato l'inganno se non ci vuoi stare il modo per non starci lo trovi.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
C'entra che se vai da un giudice questo decide nell'interesse di tuo figlio, non nel tuo, e anche in caso di consensuale comunque lui legge le condizioni concordate e se ritiene che non siano nell'interesse del figlio te le può "cassare". Poi fatta la legge trovato l'inganno se non ci vuoi stare il modo per non starci lo trovi.
sinceramente dubito che un giudice possa obbligare una persona a vivere nella casa che vuole lui
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ecco, è proprio questo il passaggio che smentisce la tesi. Sono possibili valutazioni di altre priorità che possono prevalere sull'orgoglio ma quindi, sto orgoglio, capisci che viene tirato in ballo come elemento che devi mettere da parte se vi sono altre priorità? Io invece ritengo che l'orgoglio non rilevi nella decisione dello stare o non stare e francamente aberro la decisione presa sulla base dell'anteporlo ad altre questioni.
Secondo me è un'interpretazione un po' tirata, comunque sono d'accordo che non debba rilevare nella decisione. Ma l'orgoglio è un figlio di puttana colossale e prima o poi si fa sentire anche subdolamente, cosa che ho sperimentato quando ho svolto per anni il ruolo di quello che ha deciso di starci a fronte di altre valutazioni più importanti.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Una mia conoscente ha tradito e sgamata ha fatto di tutto per farsi perdonare. Il momento della scoperta è stato il solito. Interruzione immediata del rapporto con l' amante e dichiarazione giurata di sperticato amore per il marito e totale inconsapevolezza di quello che faceva con l' amante. Non era lei e non sapeva perché lo faceva. Il marito poi ha restituito il favore con gli interessi ed adesso è lei che si sente tradita.
L aver tradito aiuta poco ad alleviare la sofferenza per il tradimento subito. Può sembrare ipocrita ma è così. Ma può lenire di poco e solo se si è molto intelligenti.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Una mia conoscente ha tradito e sgamata ha fatto di tutto per farsi perdonare. Il momento della scoperta è stato il solito. Interruzione immediata del rapporto con l' amante e dichiarazione giurata di sperticato amore per il marito e totale inconsapevolezza di quello che faceva con l' amante. Non era lei e non sapeva perché lo faceva. Il marito poi ha restituito il favore con gli interessi ed adesso è lei che si sente tradita.
in pratica il marito aspettava solo l'occasione giusta per passare pure da pulito? ho capito bene?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
sinceramente dubito che un giudice possa obbligare una persona a vivere nella casa che vuole lui
Metti che hai un figlio grande che reclama il suo diritto di non spostarsi dalla casa dove è cresciuto.. allora vai fuori dai marroni tu, e resta nella casa il tuo ex come collocatario, al quale devi passare il mantenimento
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me è un'interpretazione un po' tirata, comunque sono d'accordo che non debba rilevare nella decisione. Ma l'orgoglio è un figlio di puttana colossale e prima o poi si fa sentire anche subdolamente, cosa che ho sperimentato quando ho svolto per anni il ruolo di quello che ha deciso di starci a fronte di altre valutazioni più importanti.
Il mio filosofo di riferimento.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Metti che hai un figlio grande che reclama il suo diritto di non spostarsi dalla casa dove è cresciuto.. allora vai fuori dai marroni tu, e resta nella casa il tuo ex come collocatario, al quale devi passare il mantenimento
intanto ho una figlia 😅 che dubito che preferisca la casa a me, ma anche se fosse, il mantenimento sarebbe per lei, mica per mio marito
cmq non capisco perchè tu pensi sempre alla guerriglia armata
 

rotolina

Utente di lunga data
Non per forza, ma se il mantenimento è dovuto fino a che uno non diventa economicamente autonomo presumo che anche l'assegnazione della casa segua lo stesso principio, dunque se al figlio è assegnata la casa e la mamma è il collocatario, la mamma ha tutto il diritto di restarvi anche se è del babbo. Poi che voglia o meno è un altro discorso, sicuramente non è obbligata
Non necessariamente. Il concetto di autonomia del figlio è stato negli ultimi anni rivisto nelle aule dei Tribunali, non si attende piùà l'effettiva indipendenza economica ma si guarda anche l'età e il percorso fatto.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non necessariamente. Il concetto di autonomia del figlio è stato negli ultimi anni rivisto nelle aule dei Tribunali, non si attende piùà l'effettiva indipendenza economica ma si guarda anche l'età e il percorso fatto.
Certo, però non scatta automaticamente al compimento dei 18 anni, giusto?
 
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