danny
Utente di lunga data
Questa è anni 40, forse 50.
Americana.
Questa è anni 40, forse 50.
Esatto.Non mi sembra che abbiano detto così... Penso intendessero che una cui piace trombare bene col proprio uomo non è giusto considerarla una troia, laddove troia si intende persona poco affidabile. E io sono d'accordo che sia un pregiudizio da sfatare
E' sempre una valutazione soggettiva.E da cosa si evince una donna brava a letto in modo oggettivo?
Non tanto.Alla fine è come tante volte una questione lessicale...
sì, io sono anche intelligente e sono sempre stata molto brava in aritmetica e anche in logica, la tua equazione va bene, evidentemente, per te, non è detto che sia così per tutti, non tutti cercano anche il grande amore oltre al buon sessoIo sono vecchio, non abbastanza....
Siccome riconosco che sei "anche" intelligente, ho voluto di proposito complicarti la vita.
Ma alla fine sei stata capace di risolverla?
Se ne trovano simili. Ma quelle più eclatanti sono false.Mi dispiace, non la trovo più su google.![]()
Certo che si, ma è una questione lessicale e un pregiudizio bello e buono... e ti dirò di più, secondo me deriva da un senso di inferiorità di certi maschi (NON di tutti) rispetto all'idea che una cui piace godere ne trova finchè vuole dunque aumenta molto il rischio di inaffidabilità. Ma se uno specifica che è un pregiudizio, perchè sembra che dica una cosa in cui crede?Ho detto che è una poco affidabile, una seriale in pratica.
Brava a letto, o, diciamo, interessata a farti godere sostanzialmente, è un plus, mica un difetto.
Ahi Ahi Ahi....oggi siamo su di girisì, io sono anche intelligente e sono sempre stata molto brava in aritmetica e anche in logica, la tua equazione va bene, evidentemente, per te, non è detto che sia così per tutti, non tutti cercano anche il grande amore oltre al buon sesso
questo ti contestavo, prima che tu volessi a tutti i costi fare il brillante della situazione
i trettrè erano questi qui https://it.wikipedia.org/wiki/I_Trettré
Perché oggi, scrivendo più che parlando, a causa dei social, le parole cominciano a essere pesate molto di più.Certo che si, ma è una questione lessicale e un pregiudizio bello e buono... e ti dirò di più, secondo me deriva da un senso di inferiorità di certi maschi (NON di tutti) rispetto all'idea che una cui piace godere ne trova finchè vuole dunque aumenta molto il rischio di inaffidabilità. Ma se uno specifica che è un pregiudizio, perchè sembra che dica una cosa in cui crede?
Ah! Grazie per l'informazione!Se ne trovano simili. Ma quelle più eclatanti sono false.
sono fantastica, lo soAhi Ahi Ahi....oggi siamo su di giri![]()
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Mi piaci quando fai così![]()
Grazie!Questa è anni 40, forse 50.
Americana.
mogli troie nel senso che si divertono a fare sesso con il marito...era per sbeffeggiare questo modo di chiamare le donne a cui piace fare sesso...è un sacrosanto diritto avere voglia di fare sesso...fino a che le donne saranno giudicate poco serie laddove ci sia un sano appetito sessuale il mondo resterà degli uomini...anche il non poter usare questo appellativo è sintomo che il viaggio del genere femminile è ancora lungo...se questa parola viene usata per indicare una donna sessualmente attiva ben venga...sono contenta di essere troia...non sono le parole il problema...è il significato che vogliamo loro dare.Non so se si può contestare una visione confermandola.
Ma si da della troia anche a chi non ce la dà, sottintendendo che comunque a qualcun altro la dà ben volentieri... L'errore è unificare nella definizione del termine sia il piacere di trombare col proprio uomo che l'affidabilità/inaffidabilità della persona, quando sono 2 aspetti separatiNon tanto.
È comunque fare un distinguo.
Tra chi ama fare sesso (troia ma in positivo) e chi no.
Oppure chi ama fare sesso (troia in positivo) ma solo con il coniuge o, in una visione più ampia, con l’amante, ma sempre all’interno di una relazione.
Per poi comunque mantenere la distanza con altre, variamente definite, ma sempre in rapporto con il gradimento maschile.
Un vecchio utente insopportabile disse una unica cosa intelligente che ripeto spesso: “se ti senti gazzella con i leoni, non cambi la situazione se tu diventi leone. Resti sempre nella savana.”
No. Le parole sono importanti.mogli troie nel senso che si divertono a fare sesso con il marito...era per sbeffeggiare questo modo di chiamare le donne a cui piace fare sesso...è un sacrosanto diritto avere voglia di fare sesso...fino a che le donne saranno giudicate poco serie laddove ci sia un sano appetito sessuale il mondo resterà degli uomini...anche il non poter usare questo appellativo è sintomo che il viaggio del genere femminile è ancora lungo...se questa parola viene usata per indicare una donna sessualmente attiva ben venga...sono contenta di essere troia...non sono le parole il problema...è il significato che vogliamo loro dare.
E di un uomo cosa si dice per situazioni uguali?Ma si da della troia anche a chi non ce la dà, sottintendendo che comunque a qualcun altro la dà ben volentieri... L'errore è unificare nella definizione del termine sia il piacere di trombare col proprio uomo che l'affidabilità/inaffidabilità della persona, quando sono 2 aspetti separati
io sono abituata a leggere le parole nel contesto in cui sono scritteNo. Le parole sono importanti.
Tu non usi “marrano” indipendentemente dal fatto che ne conosca o no il significato originario.
Fantastico come ci sia un tripudio di mentalità d’epoca.Pubblicità vera anni 40![]()