Io non conosco Rosetta. Posso leggere quello che condivide qui, ma non so cosa lei voglia, quindi anche riguardo questa relazione (presunta o possibile).
Da quanto ho letto i momenti con questo uomo, come spesso capita in primi incontri, sono stati piacevoli, leggeri per entrambe le parti. Un nuovo che in qualche modo porta lontano dal noto quotidiano (e a 50 anni questo vale per tutti, sposati o meno).
Personalmente non ho mai fretta di scaricare e di farmi scaricare addosso un blocco di una vita altrui, e uso il termine scaricare perchè se si ha fretta in qualche modo diventa un scaricare, non un raccontarsi. Avanzando di età a volte pare quasi alcune persone abbiano esigenza di arrivare subito ad una classificazione di uno sconosciuto. Ma ci sono tempi che non si possono accorciare, se non attingendo alla propria esperienza, alla propria capacità e intuito, anche al sesto senso. E va messo in conto di poter sbagliare.
Non so come Rosetta possa aver bisogno proprio di questo uomo, visto poche volte pure se piacevoli. Ho il dubbio che la sua sia più una necessità di poter dire di avere un compagno, per non sentirsi sbagliata, per corrispondere a ciò che socialmente "va bene". E in qualche modo ora cerca una conferma di "andare bene", di aver fatto bene. Percui da un lato si esprime "con forza" attraverso una richiesta scritta via messaggio, ma poco dopo si scusa della stessa, e sta male perchè aspetta una conferma, non della relazione, ma del valore di se stessa.