il parcheggio

danny

Utente di lunga data
Ho cercato di spiegare un possibile percorso di ragionamento di lei. Non ho detto che è giusto o funziona “pareggiare”.
Il pareggiare non funziona mai.
Mai.

Viceversa funziona una storia che ci fa star bene.
Sembra brutto a dirsi, ma la vicinanza positiva di un'altra persona ricostituisce in gran parte ciò che si è svuotato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il pareggiare non funziona mai.
Mai.

Viceversa funziona una storia che ci fa star bene.
Sembra brutto a dirsi, ma la vicinanza positiva di un'altra persona ricostituisce in gran parte ciò che si è svuotato.
Ma è evidente.
Però non credo proprio che possa succedere in tempi così brevi. Poi io sono lenta.
 

danny

Utente di lunga data
È una delle mie canzoni preferite del mio filosofo 😆
Tutto sommato in quei testi degli inizi Vasco, con un linguaggio volutamente rozzo, va contro gli aspetti più deteriori del perbenismo di allora, in cui le decisioni personali erano esposte e influenzate dal giudizio popolare.
È un tema ricorrente nei suoi testi, in cui c'è questo scenario di persone disinteressate ai problemi altrui ma più volte a schiacciare le persone in ambiti subalterni, da cui faticano a riemergere. Un mondo malevolo e pettegolo, spiccatamente piccolo e di provincia anche nelle città. Vasco non è solo il 'drogolone' come si è sempre sostenuto. La sua popolarità è iniziata dalla sua capacità di mettere in luce una sensazione tangibile di emarginazione a cui era soggetta una certa parte della popolazione giovanile.
Poi è cambiato e ha scritto anche d'altro.
 

spleen

utente ?
In effetti 47 (avevo scritto 45 per semplificare), ma hai ragione comunque. Tutti e due avevamo avuto una relazione precedentemente, entrambe durate un anno o giù di lì.

Non so, a questo punto quasi lo spero, anche se non credo che riuscirei con queste premesse.

Ecco, mi sentirei una merda anche ad "usare" una persona, anche disponibile, come pacificatrice delle corna familiari
Quando una donna ti dice che puoi tradirla, se non si tratta di un gioco erotico, significa che di te in fondo non importa più nulla, sei passato dall' essere il suo uomo ad un amico, un compagno di merende.
Quanto sei ancora disposto a soffrire?
E' l'unica domanda che dovresti farti perchè io ti vedo male. Il problema è che sei ancora preso da lei, tutto il resto passa in secondo piano e quello che ti sembra un buon motivo per resistere in fondo a me pare un alibi per non rompere.
Sei ancora aggrappato con le unghie e con i denti a qualcosa che non esiste più.
Lei non tornerà e non tornerà il tempo perduto, ti rimarranno solo ricordi di quello che eravate, nel presente e futuro solo brandelli.
Ti basta questo?
Non ti sembra che la tua condiscendenza di fondo, la tua attesa, la tua accettazione le servano solo come stimolo a continuare con l'altro?

Ti dovresti emancipare, cominciare a pensare a te stesso e solo a te stesso, in un futuro che non la comprenda più. Svezzare come se lei fosse la madre che hai accantonato da adolescente.
Abituati alla solitudine, perchè da solo, adesso, ci sei tornato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto sommato in quei testi degli inizi Vasco, con un linguaggio volutamente rozzo, va contro gli aspetti più deteriori del perbenismo di allora, in cui le decisioni personali erano esposte e influenzate dal giudizio popolare.
È un tema ricorrente nei suoi testi, in cui c'è questo scenario di persone disinteressate ai problemi altrui ma più volte a schiacciare le persone in ambiti subalterni, da cui faticano a riemergere. Un mondo malevolo e pettegolo, spiccatamente piccolo e di provincia anche nelle città. Vasco non è solo il 'drogolone' come si è sempre sostenuto. La sua popolarità è iniziata dalla sua capacità di mettere in luce una sensazione tangibile di emarginazione a cui era soggetta una certa parte della popolazione giovanile.
Poi è cambiato e ha scritto anche d'altro.
Però non fare come chi spiega le barzellette.
 

Nicky

Utente di lunga data
Icaro, io cercherei di uscire dal limbo e puoi farlo solo sapendo la verità sul tuo rapporto con tua moglie.
Metti tua moglie in condizione di dirtela, a questo punto. Puoi farlo parlando senza rabbia, o in terapia con un esperto, oppure usa un bluff, dille che vuoi frequentare un'altra donna, così da capire dalla sua reazione se sei un amico o altro.
Tua moglie è libera di non amarti più e di volere stare con altre persone, anche dopo tanti anni, come sei libero tu, perché non è giusto pretendere che gli altri ci amino per sempre, ma è giusto poterlo sapere e regolarsi in modo pari.
 

Etta

Utente di lunga data
Ho rinunciato a una che mi piaceva parecchio anni fa proprio perché conoscevo il marito e il legame oltre ai figli.
Viceversa mi sarei sentito una merda.
Diciamo che anche nel tradimento le scelte ti qualificano.
Vero la penso anche io così. Infatti mai andata con uno del quale conoscevo la moglie o se c’era un minimo di rapporto. Questo non lo farei mai.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
L’idea è sempre di non essere scoperti. Anche se si favoleggia di vita idilliaca insieme, sono pure fantasie.
Come hai detto rispetto al post lockdown, le restrizioni di libertà hanno fatto rivivere quei limiti che davano i genitori e hanno portato a ricercare le stesse modalità di evasione: la complicità per trovare uno spazio libero.
Tutto passa nella vita. Passerà il tuo dolore e passerà la tua rabbia e passeranno le sue evasioni.
Decidi ciò che vuoi per il futuro.
MA "libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione" si cantava anni fa, chissà se si può riferire anche a questo..

E' vero che tutto passa, che il tempo guarisce le ferite, ma a patto di averle medicate, e soprattutto di aver prima rimosso gli eventuali oggetti taglienti che le hanno provocate. Difficile guarire da una coltellata se non si rimuove il coltello dalla ferita

Ha bisogno di tempo....
Dopo 2 anni qualunque medico considera un trauma stabilizzato.... o sei guarito o si valutano i presunti postumi permanenti

Qui a volte diamo per scontate cose su cui molto abbiamo ragionato, ma chi arriva non ne sa nulla.
Tradire è un atto grave (lo sappiamo bene tutti. In tutti gli altri campi è un reato) quindi il traditore deve costruire una immagine del tradito, talmente carente di qualità, da rendere comprensibile il tradimento.
Non lo fanno tutti i traditori, ma molti.
Un altro modo per salvarsi dal proprio giudizio è rendere il tradimento un fatto non solo possibile, ma anche di poca importanza. Uno svago a cui tutti hanno diritto. È in questo ambito che tua moglie avrà elaborato la possibilità che anche tu possa concedertelo è così riportarvi su un piano di parità. Il mio ex marito aveva fantastico di una mia relazione con un mio collega, ovviamente non era mai passato per la testa a nessuno dei due. Ma la cosa lo avrebbe fatto sentire pacificato.
Può essere il vostro caso?
Ecco aveva fantasticato, ma se fosse successo davvero, vedi come cambiava la faccenda, e lo vedrebbe anche @IcaroSchiantato perchè secondo me lei è come se gli avesse lanciato una sfida credendolo incapace di farlo, dimostrando, qualora ce ne fosse ancora bisogno ma coerentemente con tutto il racconto, quanta poca stima ha di lui... e a questo punto, persa per persa, le starebbe ben fatto, ma se fossi io...
 

spleen

utente ?
MA "libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione" si cantava anni fa, chissà se si può riferire anche a questo..

E' vero che tutto passa, che il tempo guarisce le ferite, ma a patto di averle medicate, e soprattutto di aver prima rimosso gli eventuali oggetti taglienti che le hanno provocate. Difficile guarire da una coltellata se non si rimuove il coltello dalla ferita
Concordo. Ci sono purtroppo anche ferite inguaribili. Mai rimarginate, nella vita di ciascuno, è già tanto se a distanza di tempo si riesca a spegnere il dolore che provocano...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io in certe situazioni me li farei.
Comunque la mia coscienza mi impedisce di approfittarmi creando danno altrui.
Ovviamente anche io ragiono sul fatto che una donna in crisi col fidanzato o il marito disamorato sia un'opzione decisamente più accettabile.
Ho rinunciato a una che mi piaceva parecchio anni fa proprio perché conoscevo il marito e il legame oltre ai figli.
Viceversa mi sarei sentito una merda.
Diciamo che anche nel tradimento le scelte ti qualificano.
Io di porcate ne ho fatte, ma solo in un caso con una sposata, e dopo una volta o 2 mi sono fatto ribrezzo da solo, quindi si, è plausibile e possibilissimo farsi degli scrupoli anche verso estranei, in base alla propria "coscienza", poi che la maggior parte non se ne faccia è quasi scontato e comunque farsene o non farsene non c'è responsabilità verso il corna subente

C'è una vecchia canzone di Vasco 'fottitene dell'orgoglio ne ha rovinati più lui del petrolio'.
La razionalità deve prescindere da quelle che sono le valutazioni altrui per cui orgoglio e dignità, onore e quant'altro assumono un valore superiore ai propri interessi.
E come dimenticare il mitico dialogo fra Marsellus Wallace e Bruce Willis giovane che fa il pugile in Pulp Fiction: "...È l'orgoglio che ti blocca il cervello e te lo mette nel culo. Mettiglielo tu nel culo. L'orgoglio fa solo male. Non aiuta, mai! Supera certe cagate."

Icaro, io cercherei di uscire dal limbo e puoi farlo solo sapendo la verità sul tuo rapporto con tua moglie.
Metti tua moglie in condizione di dirtela, a questo punto. Puoi farlo parlando senza rabbia, o in terapia con un esperto, oppure usa un bluff, dille che vuoi frequentare un'altra donna, così da capire dalla sua reazione se sei un amico o altro.
Tua moglie è libera di non amarti più e di volere stare con altre persone, anche dopo tanti anni, come sei libero tu, perché non è giusto pretendere che gli altri ci amino per sempre, ma è giusto poterlo sapere e regolarsi in modo pari.
I bluff no, per favore! Non si può pensare di "salvare" un matrimonio con un bluff... sul resto concordo abbastanza

Quanto sei ancora disposto a soffrire?
E' l'unica domanda che dovresti farti perchè io ti vedo male. Il problema è che sei ancora preso da lei, tutto il resto passa in secondo piano e quello che ti sembra un buon motivo per resistere in fondo a me pare un alibi per non rompere.
Sei ancora aggrappato con le unghie e con i denti a qualcosa che non esiste più.
Lei non tornerà e non tornerà il tempo perduto, ti rimarranno solo ricordi di quello che eravate, nel presente e futuro solo brandelli.
Ti basta questo?
L'unica sarebbe avere nelle vicinanze un vecchio cimitero indiano... seppellire il tutto lì dentro e attendere che torni... senza lamentarsi se non torna esattamente quello che si voleva
 

spleen

utente ?
E come dimenticare il mitico dialogo fra Marsellus Wallace e Bruce Willis giovane che fa il pugile in Pulp Fiction: "...È l'orgoglio che ti blocca il cervello e te lo mette nel culo. Mettiglielo tu nel culo. L'orgoglio fa solo male. Non aiuta, mai! Supera certe cagate."
Attenzione però a non confondere l'orgoglio con l'amor proprio.
Che a non avercene, di amor proprio, si finisce a farsi fare del male peggio che a essere orgoglioni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Attenzione però a non confondere l'orgoglio con l'amor proprio.
Che a non avercene, di amor proprio, si finisce a farsi fare del male peggio che a essere orgoglioni.
Infatti Bruce poi ammazza di botte quello con cui doveva perdere...
 

Brunetta

Utente di lunga data
MA "libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione" si cantava anni fa, chissà se si può riferire anche a questo..

E' vero che tutto passa, che il tempo guarisce le ferite, ma a patto di averle medicate, e soprattutto di aver prima rimosso gli eventuali oggetti taglienti che le hanno provocate. Difficile guarire da una coltellata se non si rimuove il coltello dalla ferita
Lo dici a me?
Io l’ho buttato fuori subito. Ma se non si fa subito, sogni che si vuole provare un’altra strada.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco aveva fantasticato, ma se fosse successo davvero, vedi come cambiava la faccenda, e lo vedrebbe anche @IcaroSchiantato perchè secondo me lei è come se gli avesse lanciato una sfida credendolo incapace di farlo, dimostrando, qualora ce ne fosse ancora bisogno ma coerentemente con tutto il racconto, quanta poca stima ha di lui... e a questo punto, persa per persa, le starebbe ben fatto, ma se fossi io...
Non c’entra la stima. Va il cervello in pappa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Lo dici a me?
Io l’ho buttato fuori subito. Ma se non si fa subito, sogni che si vuole provare un’altra strada.
Veramente lo scrivo a te sperando che lo legga lui, che il coltello se lo tiene ancora ben piantato dal racconto fatto finora
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non c’entra la stima. Va il cervello in pappa.
Non sono d'accordo, a maggior ragione perchè si è instaurata una manfrina che perdura da 24 mesi, più stagionata dell'ottimo prosciutto che si produce dalle mie parti.
 
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