jack-jackson
Utente di lunga data
Si il problema è mio perché devo capire se effettivamente mi piace o menoE allora il problema non è lei. E non lo sarà neanche la prossima, se arriverà.
Si il problema è mio perché devo capire se effettivamente mi piace o menoE allora il problema non è lei. E non lo sarà neanche la prossima, se arriverà.
No.Si il problema è mio perché devo capire se effettivamente mi piace o meno
Ho scritto in precedenza che le "coccole" mi piacciono ma con lei non mi riesce... ciò non vuol dire che sarebbe uguale con tutte.No.
Il problema è tuo perché se sei così di carattere, nessuna donna ti ispirerà mai coccole.
Che poi sono solo un esempio. Il tuo problema è entrare in sintonia con una donna.
Mmm, no. Il trasporto o c'è oppure no. Mia opinione si intende. Dovrebbe venirti naturale passare dall'atto sessuale alla dimensione più romantica del rapporto, se non ti viene, conviene che analizzi bene ciò che provi e quello che prova lei, per non trovarvi a due livelli diversi.I momenti che passiamo assieme sono piacevoli, però mi rendo conto di non riuscire a provare di più, nel senso che non riesco ad aprirmi (cosa che anche lei mi ha detto), dopo il sesso per esempio non mi va di fare le coccole, non perché non mi piacciono ma proprio con lei non mi riesce... magari mi ci vuole del tempo, in fin dei conti ci conosciamo da poco
Se ti poni il problema adesso che è appena cominciata, forse il dubbio è quasi una certezza no?Si il problema è mio perché devo capire se effettivamente mi piace o meno
Scusate @rotolina e @iosolo , ma le coccole non c’entrano con la predisposizione al “romantico“ (che poi in senso non culturale è più che altro romanticume stereotipato) ma con una modalità di manifestare affetto come tra genitori e figli. Possono esserci relazioni in cui non si vive l’aspetto di protezion-abbandono senza essere prive di sentimenti.Ho scritto in precedenza che le "coccole" mi piacciono ma con lei non mi riesce... ciò non vuol dire che sarebbe uguale con tutte.
Io mi riferivo non al fattore coccole però. Ma al discorso mi chiedo se mi piace o menoScusate @rotolina e @iosolo , ma le coccole non c’entrano con la predisposizione al “romantico“ (che poi in senso non culturale è più che altro romanticume stereotipato) ma con una modalità di manifestare affetto come tra genitori e figli. Possono esserci relazioni in cui non si vive l’aspetto di protezion-abbandono senza essere prive di sentimenti.
Io non credo nemmeno allo “scatto”.Io mi riferivo non al fattore coccole però. Ma al discorso mi chiedo se mi piace o meno
Dopo così poco tempo, se ti poni questa domanda, vuol dire che qualcosa non è scattato.
Intendevo questo.Scusate @rotolina e @iosolo , ma le coccole non c’entrano con la predisposizione al “romantico“ (che poi in senso non culturale è più che altro romanticume stereotipato) ma con una modalità di manifestare affetto come tra genitori e figli. Possono esserci relazioni in cui non si vive l’aspetto di protezion-abbandono senza essere prive di sentimenti.
Io non penso che tutte le relazioni debbano comprendere tutte le modalità. Solo devono comprendere le modalità che vanno bene a entrambi.Intendevo questo.
Se lei le fa ti pare non le voglia? Per me il fatto che @jack-jackson rilevi ciò è perché, molto sinceramente, sente che il suo piacere non è completo. Tanto è vero che non dubita che potrebbe essere diverso con un'altra.Io non penso che tutte le relazioni debbano comprendere tutte le modalità. Solo devono comprendere le modalità che vanno bene a entrambi.
Se lui si fa domande, io ho dato un'interpretazione. Mi sono capitati dei tipi che non erano disponibili ad atteggiamenti affettuosi al di là del sesso. Prima che la loro frequentazione diventi un ring in cui lei gli dice "perché tu non fai così, e così" e lui alzi le spalle, meglio porsela, la questione.Io non penso che tutte le relazioni debbano comprendere tutte le modalità. Solo devono comprendere le modalità che vanno bene a entrambi.
Qui non si sta parlando solo dei gesti affettuosi. Leggete bene il suo post per capire che "non riesco ad aprirmi" nasconde una sua legittima preoccupazione " perché non riesco ad aprirmi, a provare qualcosa di più?"Se lui si fa domande, io ho dato un'interpretazione. Mi sono capitati dei tipi che non erano disponibili ad atteggiamenti affettuosi al di là del sesso. Prima che la loro frequentazione diventi un ring in cui lei gli dice "perché tu non fai così, e così" e lui alzi le spalle, meglio porsela, la questione.
Ma infatti ho detto subito che era un esempio. Ho scritto proprio "entrare in sintonia con una donna".Qui non si sta parlando solo dei gesti affettuosi. Leggete bene il suo post per capire che "non riesco ad aprirmi" nasconde una sua legittima preoccupazione " perché non riesco ad aprirmi, a provare qualcosa di più?"
Secondo me è con quella donna.Ma infatti ho detto subito che era un esempio. Ho scritto proprio "entrare in sintonia con una donna".
Ma anche se non e’ ufficiale io comunque le starei vicino se fossi lui.Il passaggio da amanti ad ufficiali non è così automatico come si potrebbe pensare quando una storia viene alla luce. A maggior ragione se viene scoperta e non dichiarata.
Ma noi non sappiamo che tipo di relazione ha questa donna con l’altro uomo.Ma Etta, anche no. Starle vicino psicologicamente, quando di tessuto della loro relazione non c'è nulla di questo tipo, è impensabile. Secondo me non si sono mai spinti al punto di avere un rapporto affettivo, confidenziale . Credo che una persona devi anche averla amata per poter esserea empatico e di appoggio durante la malattia. Hai una visione un po romanzata dell'amante, comprendo che poi tu col tuo sei diventata coppia, ma generalmente questo non avviene.
Come sei altruista! ...Ma anche se non e’ ufficiale io comunque le starei vicino se fossi lui.
Mi sono persa.
Oh sì verso chi voglio bene sicuramente sì. Tipo col mio ex invece non lo farei perché e’ stato stronzo.Come sei altruista! ...
Quoto e straquoto.rendiamoci conto che nulla è dovuto, tra persone che non stanno più insieme,