Se ne parla ovunque

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Figli è un film stupido, ma la realtà attuale è che di figli se ne fanno sempre meno, sotto il tasso di sostituzione.
Vi è quindi una difficoltà nelle coppie ad affrontare la questione oggigiorno.
Inoltre spesso si imputano proprio ai figli i problemi sorti in una coppia.
Ma come facevano un tempo a fare 4, 5 figli e più?
E senza troppe rinunce, dato che i dati attuali parlano di circa 200 miliardi di capitali che passano di mano per eredità ogni anno.
200 miliardi! Su 700.000 decessi.
Quindi io non parlerei di impossibilità da parte dei giovani a fare rinunce.
Secondo me i giovani ne stanno facendo molte più della generazione degli 80enni attuali.
Rinunciano ai figli, a coppie e lavoro stabili, al risparmio, a investire sui figli (gli studi costano), all'auto, e presto anche alla casa di proprietà.
Forse anche le prospettive meno rosee influiscono sulle aspettative e sulle frustrazioni conseguenti.
Insomma, il monologo tra la Cortellesi e la madre è stupendo.
Il problema di oggi sono i vecchi che congelano risorse e non muoiono. Smettono di produrre e bruciano tutto per tenersi in vita
 

danny

Utente di lunga data
mica è stanchezza, e angoscia. I nostri nonni avevano la matematica certezza che mettere incinta una donna significava sostanzialmente che il problema del pupo era il suo.
A me all'idea di eiaculare dentro una femmina senza preservativo mi si smoscia all'istante. Ma si ritrae proprio tipo bagno improvviso all'acqua gelata. :LOL:
Solo tu non trovi strano che le società dove si fanno tanti figli sono sostanzialmente quelle dove la donna non conta un cazzo?
Anche questo è un mito.
A casa della pluripartortoriente da 13 figli ha comandato sempre lei.
Lui era una mammoletta.
Idem la tipa con 6 fratelli.
La donna era un vero generale.
Le donne di ieri contavano e non poco come ruolo familiare.
Hai presente i Legnanesi?
Ecco, era esattamente cosi.
Almeno al nord.
Poi al sud non so
Magari al sud la donna non contava un cazzo.
 

Nicky

Utente di lunga data
Anche questo è un mito.
A casa della pluripartortoriente da 13 figli ha comandato sempre lei.
Lui era una mammoletta.
Idem la tipa con 6 fratelli.
La donna era un vero generale.
Le donne di ieri contavano e non poco.
Hai presente i Legnanesi?
Ecco, era esattamente cosi.
Almeno al nord.
È vero in tutta Italia. Ma contare in casa non è contare nel mondo e nessun uomo avrebbe fatto a cambio.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Vero, infigli mettono a posto un sacco di cose.
Non nella coppia però.
La coppia e la famiglia sono nemici naturali. Se non li sai Gestire come concorrenti spietati l'uno con l'altro invece che come un completamento come dici tu, vai inevitabilmente a finire che uno dei due si mangia l'altro.
Si probabilmente è così per molti, ma io non avevo alcun problema da sistemare prima, sono rimasto spaesato dal voltafaccia subito dopo. Oh può essere che sia cambiato anch'io come atteggiamento, anche se mi sembra proprio di no ma va a sapere
 

Brunetta

Utente di lunga data
E perché? Prima non lo erano?
Quella canzone è il sentimento di chi per una ragione o per l’altra si allontanava da casa giovanissimo.
I Ragazzi del 99 erano finiti in trincea a fare carne da cannone.
Ora piangiamo per i poveri bambini che vengono caricati di compiti.
Ma io non volevo ricadere in questa diatriba con te sul passato che tu descrivi alternativamente come età dell’oro (in termini economici) o come senza differenze.
Se non si vuole leggere un punto di vista, psicologico, non economico, non si può nemmeno negarlo.
A parte che non ce la faccio più a proporre contributi e vederli accolti o no a seconda se confermanti o no il punto di vista. Non sono mica oroscopi!
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
È vero in tutta Italia. Ma contare in casa non è contare nel mondo e nessun uomo avrebbe fatto a cambio.
dipende dagli equilibi che si creano. tantissime donne hanno contato più del piombo, senza dover apparire
 

danny

Utente di lunga data
È vero in tutta Italia. Ma contare in casa non è contare nel mondo e nessun uomo avrebbe fatto a cambio.
Dici?
Per il lavoro che faceva mio nonno ben volentieri.
E mio trisavolo?
In Argentina tra malattie che qui la gente che si caga sotto per non usare il preservativo neanche si immagina a costruire ferrovie nel nulla per anni?
Va che spesso era una vita di merda quella dell'uomo. Se non moriva in guerra, poi.
Col cazzo però che una donna ti tollerava tornare a casa senza soldi.
Ognuno aveva il suo ruolo.
 

danny

Utente di lunga data
Quella canzone è il sentimento di chi per una ragione o per l’altra si allontanava da casa giovanissimo.
I Ragazzi del 99 erano finiti in trincea a fare carne da cannone.
Ora piangiamo per i poveri bambini che vengono caricati di compiti.
Ma io non volevo ricadere in questa diatriba con te sul passato che tu descrivi alternativamente come età dell’oro (in termini economici) o come senza differenze.
Se non si vuole leggere un punto di vista, psicologico, non economico, non si può nemmeno negarlo.
A parte che non ce la faccio più a proporre contributi e vederli accolti o no a seconda se confermanti o no il punto di vista. Non sono mica oroscopi!
Il testo della canzone è un conto, il pubblico che l'ascolto' e le diede successo un altro.
Mi pare ovvio che i genitori cerchino soddisfazione anche nei figli.
Tu no?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche questo è un mito.
A casa della pluripartortoriente da 13 figli ha comandato sempre lei.
Lui era una mammoletta.
Idem la tipa con 6 fratelli.
La donna era un vero generale.
Le donne di ieri contavano e non poco come ruolo familiare.
Hai presente i Legnanesi?
Ecco, era esattamente cosi.
Almeno al nord.
Poi al sud non so
Magari al sud la donna non contava un cazzo.
Questo è verissimo ed era compensato dal rischio di lasciarci la pelle partorendo, così come gli uomini la rischiavano lavorando, emigrando e in guerra.
Poi stiamo pensando a una società contadina che era molto diversificato da dove c’era il latifondo, rispetto alla mezzadria, la struttura già da dipendenti delle cascine ecc. Molto complicato. Non si può considerare solo un ruolo in situazioni diverse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il testo della canzone è un conto, il pubblico che l'ascolto' e le diede successo un altro.
Mi pare ovvio che i genitori cerchino soddisfazione anche nei figli.
Tu no?
Ma è una soddisfazione dai figli, non una soddisfazione dalla realizzazione di se per una identificazione . È evidente che con uno o due figli si pensi “è uguale a me/te” con 6 o 7 no.
 

Nicky

Utente di lunga data
dipende dagli equilibi che si creano. tantissime donne hanno contato più del piombo, senza dover apparire
Sono convinta che le donne abbiano dato un contributo determinante.
Ma non si può negare che fino a un centinaio di anni fa ci fosse una condizione di inferiorità giuridica e sociale della donna e che in molti paesi dove la natalità è molto alta sia ancora così.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Sono convinta che le donne abbiano dato un contributo determinante.
Ma non si può negare che fino a un centinaio di anni fa ci fosse una condizione di inferiorità giuridica e sociale della donna e che in molti paesi dove la natalità è molto alta sia ancora così.
un tempo le donne per comandare usavano gli strumenti che avevano. compreso il sesso. e comandavano per davvero, anche se non pareva

oggi raggiungono posti di potere formale dove sono palesemente manovrate da uomini che manco le scopano più

cosa sia meglio, non lo so dire
 

iosolo

Utente di lunga data
Vi erano più figli, ma il numero elevato dipendeva da ben altre cose che il presunto benessere.
A parte la difficoltà della contraccezione, in assenza di anticoncezionali ormonali, vi era una forte impronta religiosa che contrastava il controllo delle nascite culturalmente, anche tra i non praticanti.
Ma il punto che avevo cercato di sfiorare non è la riduzione delle nascite, che nei singoli casi ha motivazioni diversificate, ma il peso che viene dato alle rinunce e a come pure i figli diventino funzionale alla realizzazione dei genitori come individui.
Io trovo che la famiglia rispetto a qualche anno fa è cambiata, ci sono aspettative diverse nei genitori di oggi, e queste aspettative sono diventate anche individuali.
Soprattutto in una situazione di minor benessere, alla madre era preteso solo l'accudimento "fisico" dei figli, nel padre il solo mantenimento della prole.
Quindi chiedo quali erano le rinunce diverse che si facevano prima, non condizionate ovviamente da quel tempo, che non si fanno ora?
Secondo me si è genitori oggi, con consapevolezze diverse, si tende ad essere una figura di guida e di confronto e conforto per i propri figli, a volte esagerando, ma tendenzialmente verso un idea di benessere e di realizzazione personale.
Il ruolo del padre soprattutto è divenuto più attivo e centrale nel rapporto con i figli, certo non basato solo sul portare lo stipendio a casa. In tutto questo lo vedo solo differente da quello che era, non con meno rinunce.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Io trovo che la famiglia rispetto a qualche anno fa è cambiata, ci sono aspettative diverse nei genitori di oggi, e queste aspettative sono diventate anche individuali.
Soprattutto in una situazione di minor benessere, alla madre era preteso solo l'accudimento "fisico" dei figli, nel padre il solo mantenimento della prole.
Quindi chiedo quali erano le rinunce diverse che si facevano prima, non condizionate ovviamente da quel tempo, che non si fanno ora?
Secondo me si è genitori oggi, con consapevolezze diverse, si tende ad essere una figura di guida e di confronto e conforto per i propri figli, a volte esagerando, ma tendenzialmente verso un idea di benessere e di realizzazione personale.
Il ruolo del padre soprattutto è divenuto più attivo e centrale nel rapporto con i figli, certo non basato solo sul portare lo stipendio a casa. In tutto questo lo vedo solo differente da quello che era, non con meno rinunce.
io invece mi chiedo se siete tutti orfani. altrimenti se avete nel vostro bagaglio culturale e familiare gli esempi di genitori e nonni e zii, pensare che prima il padre fosse solo una specie di bancomat ante litteram, fa cascare tutto il cascabile
 

iosolo

Utente di lunga data
io invece mi chiedo se siete tutti orfani. altrimenti se avete nel vostro bagaglio culturale e familiare gli esempi di genitori e nonni e zii, pensare che prima il padre fosse solo una specie di bancomat ante litteram, fa cascare tutto il cascabile
La mia esperienza è stata questa, ma credo che non puoi negare, un comportamento diverso dei padri di oggi con quelli della mia/nostra generazione. Era proprio diverso il tipo di relazione genitore figlio.
In modo diverso, ovviamente in qualsiasi famiglia, ma al padre, non si chiedeva di cambiare pannolini, alzarsi la notte, curare febbri e malattie. Cucinare, lavare, stirare, compiti che erano a gestione della persona che rimaneva in casa: quindi la donna.
Tu hai avuto un esperienza diversa?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
La mia esperienza è stata questa, ma credo che non puoi negare, un comportamento diverso dei padri di oggi con quelli della mia/nostra generazione. Era proprio diverso il tipo di relazione genitore figlio.
In modo diverso, ovviamente in qualsiasi famiglia, ma al padre, non si chiedeva di cambiare pannolini, alzarsi la notte, curare febbri e malattie. Cucinare, lavare, stirare, compiti che erano a gestione della persona che rimaneva in casa: quindi la donna.
Tu hai avuto un esperienza diversa?
la nascita e la morte e la loro gestione, sono storicamente sempre state compito delle donne. oggi padre e madre possono contare sempre meno sul supporto dei nonni e degli zii, cosa molto più frequente fino a diciamo gli anni 80. quindi i padri sono costretti anche a saper cambiare i pannolini

anche perchè nel tempo è cambiato il lavoro degli uomini. ad un operaio d'acciaieria che faceva orario 7-19 dal lunedì al sabato con la direzione che si riservava il diritto di convocarti anche la domenica per commesse urgenti, di cucinare o dare lo straccio in terra non lo chiedevi, vai tranquilla

eppure facevano anche i padri, a loro modo
 

iosolo

Utente di lunga data
la nascita e la morte e la loro gestione, sono storicamente sempre state compito delle donne. oggi padre e madre possono contare sempre meno sul supporto dei nonni e degli zii, cosa molto più frequente fino a diciamo gli anni 80. quindi i padri sono costretti anche a saper cambiare i pannolini

anche perchè nel tempo è cambiato il lavoro degli uomini. ad un operaio d'acciaieria che faceva orario 7-19 dal lunedì al sabato con la direzione che si riservava il diritto di convocarti anche la domenica per commesse urgenti, di cucinare o dare lo straccio in terra non lo chiedevi, vai tranquilla

eppure facevano anche i padri, a loro modo
Ho detto che è cambiata, non che non fossero padri o che non fossero ottimi padri.
Ma oggi un ottimo padre, proprio perché non passa 15 ore in acciaieria, ha un ruolo diverso nella famiglia. Le aspettative sono diverse. Non è più una figura autoritaria e temuta, ma ci si aspetta un papà affettuoso e innamorato dei figli.
Non so te, ma il papà affettuoso era ben lontano dalla nostra idea di padre, non lo puoi negare.
Le responsabilità dei genitori diventano diverse e per la maggior parte delle volte sono considerati quasi "colpevoli" dei problemi dei proprio figli. Un esempio qualsiasi, a scuola se noi andavamo male era colpa nostra che eravamo delle capre, ora la prima cosa che chiedono i professori è se i figli vengono seguiti nei compiti...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ho detto che è cambiata, non che non fossero padri o che non fossero ottimi padri.
Ma oggi un ottimo padre, proprio perché non passa 15 ore in acciaieria, ha un ruolo diverso nella famiglia. Le aspettative sono diverse. Non è più una figura autoritaria e temuta, ma ci si aspetta un papà affettuoso e innamorato dei figli.
Non so te, ma il papà affettuoso era ben lontano dalla nostra idea di padre, non lo puoi negare.
Le responsabilità dei genitori diventano diverse e per la maggior parte delle volte sono considerati quasi "colpevoli" dei problemi dei proprio figli. Un esempio qualsiasi, a scuola se noi andavamo male era colpa nostra che eravamo delle capre, ora la prima cosa che chiedono i professori è se i figli vengono seguiti nei compiti...
e l'esito è che hai a giro una mandria di semianalfabeti. meglio o peggio?

che poi, prima non ti seguivano perchè non erano in grado. secondo te, un padre e/o una madre fermatisi alla quinta elementare, come lo seguono nei compiti un ragazzo che fa lo scientifico?
 
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