iosolo
Utente di lunga data
Io credo che le crisi sono opportunità. Non è il tradimento quello da sfruttare, ma la consapevolezza e il dolore che hai da quell'avvenimento.Io non capisco invece la tua reticenza a comprendere che non hai bisogno di essere tradito per un cambiamento positivo. Tu leghi le due cose come se fosse scontato, da un lato, che il tradimento è una risorsa da sfruttare e dall'altro che il cambiamento conseguente debba aggiungere qualcosa di positivo come se in coppia - ante tradimento - questo percorso di "ricostruzione vera" non fosse già in atto o una persona non ce l'avesse già come sua predisposizione alla vita. Io non sono mai stata statica, noto invece che molti qui parlano del tradimento come lo scossone che quasi quasi ci voleva per farsi del bene con le opportunità di cui parlate.
Ma quella consapevolezza, quel dolore, lo hai solo passando quell'esperienza lì, non come predisposizione di vita.
La consapevolezza del dolore, della fiducia, dei rapporti può essere determinata solo da quello che si è vissuto, che ci fa diventare esattamente quello che si è.
Tu continui a parlare di cose materiali, forse è il mio esempio dello studio che ti ha fuorviato, è qualcosa di più intimo, di più profondo che viene toccato, in ognuno di noi in modo diverso, e in questo toccare parti di noi nascoste, che viene fuori una consapevolezza diversa.
