L'età

Brunetta

Utente di lunga data
Basterebbe togliere tutti i diritti relativi alla maternità dopo i 40...
O obbligare le aziende ad assumere solo le donne a tempo indeterminato dopo i 25.
Forse a quel punto le coppie si darebbero da fare un po' prima.
Temo però che crescerebbero i divorzi, e a farne le spese sarebbero uomini usati giusto giusto per farci il figlio e poi buttati via.
A te Mussolini te spiccia casa.
 

danny

Utente di lunga data
A te Mussolini te spiccia casa.
Se si vuole combattere la denatalità bisogno limitare le libertà.
Se vuoi una società libera, accetti invece tutto.
Figli dopo i 40, separazioni dopo i 60, pensioni dopo i 70, tradimenti, sesso libero anche a 90 anni, e tutto il resto.
Non si può pensare a una società libera ma solo in parte, senza conseguenze.
Mussolini aveva bisogno di carne da macello.
Noi ce l'abbiamo già, anche se dobbiamo importarla.
E costa meno.
 

spleen

utente ?
Adesso che mi ricordo, tempo fa durante una passeggiata serale con mia moglie, su una panchina c'erano due persone avanti con l'età, potevano essere un po' meno che ottantenni, pensavano di non essere visti, limonavano e lui le toccava le tette.

Mia moglie: - Sicuramente sono due amanti... 😁
 

spleen

utente ?
Comunque coraggio ragazze, la speranza è l'ultima a morire. 😁
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se si vuole combattere la denatalità bisogno limitare le libertà.
Se vuoi una società libera, accetti invece tutto.
Figli dopo i 40, separazioni dopo i 60, pensioni dopo i 70, tradimenti, sesso libero anche a 90 anni, e tutto il resto.
Non si può pensare a una società libera ma solo in parte, senza conseguenze.
Mussolini aveva bisogno di carne da macello.
Noi ce l'abbiamo già, anche se dobbiamo importarla.
E costa meno.
Oh santo cielo! Siamo sconfinati nella politica?
Ma si può favorire una genitorialità giovane in una condizione sociale che spinge in senso opposto?
È come quando dico che ognuno deve accettare la propria età e questo viene interpretato come rassegnazione alla pre morte… perché invece la cultura spinge a una giovinezza perpetua.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Adesso che mi ricordo, tempo fa durante una passeggiata serale con mia moglie, su una panchina c'erano due persone avanti con l'età, potevano essere un po' meno che ottantenni, pensavano di non essere visti, limonavano e lui le toccava le tette.

Mia moglie: - Sicuramente sono due amanti... 😁
Lo avrei pensato anch’io. Se sposati avrebbero avuto una casa.
 

danny

Utente di lunga data
Eurostat.
L'Italia è il paese più vecchio della UE.
Età media 48 anni contro 44 di media.
Cipro ha un'età media di 38, come Irlanda.
L'Italia detiene anche il record per gli ultra65enni che lavorano ancora.
Il 37,5%.

Secondo voi è un problema?
Oppure va bene cosi?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Quello che è adeguato alla sua età in base alla comprensione della vita e del mondo che si è costruito negli anni. Se è rimasto un trentenne (o diciottenne brufoloso, entusiasta di non avere più in brufoli) tale resterà.
Mio padre diceva “se uno non è maturato a trent’anni, non matura più.” Diceva bene. Lui non ci è arrivato ai 60, menomale che non pretendeva di essere un trentenne.
Pensa che mia nonna diceva a 7 anni non a 30🤣
 

danny

Utente di lunga data
Oh santo cielo! Siamo sconfinati nella politica?
Ma si può favorire una genitorialità giovane in una condizione sociale che spinge in senso opposto?
È come quando dico che ognuno deve accettare la propria età e questo viene interpretato come rassegnazione alla pre morte… perché invece la cultura spinge a una giovinezza perpetua.
Io rispondevo a Pinco col primo post.
Come vedi dai dati Eurostat non è la cultura a influire sulla società..
Siamo un paese di anziani, e ovviamente questo comporta dei cambiamenti di abitudini e ovviamente culturali.
E' esattamente il contrario, quindi.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
C'è una cosa che ci dimentichiamo, quando nella nostra frenesia trascuriamo gli anziani.
Che il loro desiderio di amore è lo stesso di un giovane.
Un amore che magari non può più esprimersi con la passione perché magari si parla di una vedova, o di una persona con problemi di salute.
Un amore che magari lo si ritrova verso i nipotini, dato che i figli magari sono troppo presi dal lavoro, dagli amici.
Nipotini sempre più rari, purtroppo.
E figli sempre più lontani.

Come cantava Battiato

La stagione dell'amore viene e va
I desideri non invecchiano quasi mai con l'età
Ne abbiamo avute di occasioni
Perdendole, non rimpiangerle, non rimpiangerle mai
Ma amare e rincoglionirsi non è la stessa cosa
Puoi amare a 60 /70/80 senza ridicolizzarti
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eurostat.
L'Italia è il paese più vecchio della UE.
Età media 48 anni contro 44 di media.
Cipro ha un'età media di 38, come Irlanda.
L'Italia detiene anche il record per gli ultra65enni che lavorano ancora.
Il 37,5%.

Secondo voi è un problema?
Oppure va bene cosi?
Non lo so.
Se cinquant’anni fa avessero detto “i milanesi fanno 1 o 2 figli e alcuni nessuno. Mentre i meridionali ne fanno tanti. È un problema?”
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io rispondevo a Pinco col primo post.
Come vedi dai dati Eurostat non è la cultura a influire sulla società..
Siamo un paese di anziani, e ovviamente questo comporta dei cambiamenti di abitudini e ovviamente culturali.
E' esattamente il contrario, quindi.
Cosa intendi per cultura?
Io intendo l’insieme dei modi di pensare e di vivere in un determinato tempo e luogo.
 

danny

Utente di lunga data
Cosa intendi per cultura?
Io intendo l’insieme dei modi di pensare e di vivere in un determinato tempo e luogo.
Pure io.
La cultura attuale in Italia è figlia della popolazione residente.
Di età avanzata e perlopiù, come hai detto nel post precedente, meridionale.
Non può essere la stessa di 50 anni fa.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Basterebbe togliere tutti i diritti relativi alla maternità dopo i 40...
O obbligare le aziende ad assumere solo le donne a tempo indeterminato dopo i 25, lasciando solo agli uomini i contatti precari...
Forse a quel punto le coppie si darebbero da fare un po' prima.
Temo però che crescerebbero i divorzi, e a farne le spese sarebbero uomini usati giusto giusto per farci il figlio e poi buttati via.
Mischi le possibilità lavorative con il diventare genitori.
Non è mica obbligatorio far figli sai?
A volte ho l’impressione che si ambisca a diventare genitori perché è un qualcosa che si debba fare almeno una volta nella vita.
E così quando vado alle riunioni di classe faccio delle gaffe mostruose chiedendo: lei è la nonna?
 

Nicky

Utente di lunga data
Si può fare finta di no, possiamo illuderci, ma il tempo per decidere la vita è la giovinezza.
Dopo si vive e si lavora, soprattutto, ma ricercare quel tipo di emozioni è un po’ patetico. I sentimenti sono un’altra cosa.
Il tempo di decidere la vita è oggi, sempre. Semplicemente, le scelte che hai, che non sono infinite neppure a vent'anni, si restringono perché sono limitate anche dalle scelte che hai fatto fino a quel momento.
Ma questo non vuol dire non poter fare più nessun cambiamento o che non sia necessario rinnovarsi pur nelle stesse scelte.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma amare e rincoglionirsi non è la stessa cosa
Puoi amare a 60 /70/80 senza ridicolizzarti
Pensa che è quello che più o meno dissero a mia zia (che era zia di mia mamma in effetti) alla notizia delle sue imminenti nozze. Ovviamente lei non ascoltò nessuno.. poco dopo il matrimonio chissà come non aveva nemmeno più i soldi della pensione per andare ogni tanto dalla parrucchiera o a prendersi un gelato, a mala pena si pagava la retta... Quando morì qualche anno dopo tutti i suoi beni erano magicamente spariti. Per fortuna non aveva figli
 

Brunetta

Utente di lunga data

ivanl

Utente di lunga data
Mischi le possibilità lavorative con il diventare genitori.
Non è mica obbligatorio far figli sai?
A volte ho l’impressione che si ambisca a diventare genitori perché è un qualcosa che si debba fare almeno una volta nella vita.
E così quando vado alle riunioni di classe faccio delle gaffe mostruose chiedendo: lei è la nonna?
io ho imparato a mordermi la lingua, nello specifico
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pure io.
La cultura attuale in Italia è figlia della popolazione residente.
Di età avanzata e perlopiù, come hai detto nel post precedente, meridionale.
Non può essere la stessa di 50 anni fa.
La cultura attuale che conta per la natalità è quella dei giovani. Perché, nonostante le affermazioni che l’età non conta, i figli li possono fare i giovani.
Che rompano i coglioni ai giovani i vecchi, ormai sterili, che al massimo hanno fatto due figli e pure se ne lamentano è paradossale.
 
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