Veramente ha scritto che pur di non perderlo ha
ACCETTATO QUALSIASI COSA e poi ha aggiunto che il tema di quel
QUALSIASI COSA era farlo con una squadra di calcetto (va bene
@spleen 
), mentre lui guardava e si segava e/o forse partecipava attivamente.
Che poi le possa essere piaciuto e anche divertita per questa nuova esperienza è un'altra cosa, che che lo abbia fatto di sua
SPONTANEA VOLONTA' se non addirittura proponitrice, ne passa di acqua...
Dentro questo 3d secondo me la discussione è morta. Perché si continua a ragionare come quando si parla di politica al bar. Il problema non è che Emanuela abbia promosso o accettato o sailcazzo di farsi una squadra di calcetto, sono affari suoi.
Il problema è che chi le dice che forse è il caso che si interroghi sul suo rapporto con l’amante perché la faccenda a qualcuno, me compreso, non sembra proprio come crede lei, viene tacciato di moralismo, bigottismo, missionarismo e via dicendo.
Per non parlare che l’affrancamento sessuale viene visto sempre come una liberazione, da che cosa poi, lo sanno solo i sostenitori.
Il nucleo centrale del discorso verte, secondo me, sul fatto che lei pensa che l’amante tenga in qualche modo a lei, ed è il modo in cui lui ci tiene che a me suona fesso.
Continuo a pensare che lei voglia un rapporto sentimentale.
Continuo a pensare che al tipo dei sentimenti freghi meno di un cazzo. Continuo a pensare che a lui, lei serva per solleticare i suoi desideri, quando e dove la trovi una con venti anni di meno disposta non solo a dartela ma a richiesta farsi interprete di tutte le menate che ti vengono in mente?
Ho la vaga impressione che il rapporto sia sbilanciato, che lei abbia una sorta ormai di dipendenza, Assai vuota probabilmente la sua vita famigliare.
E’ su questo che si dovrebbe forse ragionare, è su questo che lei dovrebbe ragionare. E’ su questo che lei rifiuta di ragionare.
Ma che cazzo me ne frega ancora di stare qui a parlare di gangbang, di duo trio foursome o altro.
Per me.