Il traditore è un essere umano sappiamo già che commetter errori e mancanze.Io credo che sia una sopravvalutazione del traditore che lo si credeva trasparente, onesto, sincero. A volte incapace di dissimulare.
Scelta pericolosa, tra seminaristi gli approfondimenti sono penetranti.Ma più che una questione di do ut des anch'io credo che uno dia perché ama, gratuitamente. Poi magari non si aspetta riconoscenza, ma reciprocità.
Comunque si, ieri mi sono convertito grazie a @Brunetta e @spleen che mi hanno aperto gli occhi, facendomi capire che la chiesa ha sempre agito correttamente in base al contesto storico. Prima ad esempio processando quel sovversivo di Galileo e mandando al rogo Giordano Bruno, poi ad esempio riconoscendo la teoria dell'evoluzione quando il mondo andava in una certa maniera pericolosa giusto un secolo fa. Ho pertanto mollato ginecologia e mi sono iscritto in seminario
Sarebbe bene però non servirsene quando fa comodo e ignorarla quando parla di altre cose tipo aborto, identità di genere o anche solo di pudicizia.
Io non riesco a capire come persone adulte, più che adulte, ancora abbiano pretese di perfezione nelle istituzioni umane e negli uomini che ne fanno parte. Come se avere delle idee implicasse la perfetta coerenza nelle azioni.O di accoglienza.
Ma se non si capisce che ogni uomo, anche il dittatore più sanguinario, ha potuto agire all’interno di un contesto che gli ha dato il potere e lo ha sostenuto, si finisce per vedere la Storia come una successione di pazzi e per deresponsabilizzare noi stessi nel presente. È comprensibile che lo faccia la generazione coinvolta, per togliersi dalle spalle la responsabilità di avere sostenuto certi regimi che pure per certi aspetti erano apprezzabili, ma di cui non sono riusciti a vedere la crudeltà intrinseca.Io mi ritengo agnostico come te. Però considero anche che a furia di storicizzare ci finiscano dentro Hitler, Stalin, Pol Pot, l'imbecille nord coreano, Castro, le br ecc ecc ecc. Anche questi li storicizziamo senza parteggiare?
Hai fatto una battuta, ma probabilmente l’inferno è vuoto e comunque non siamo noi a decidere chi ci sta.Azz l’inferno e’ piu’ pieno delle carceri allora.![]()
I limiti sono umani, dati dalla capacità umana di accettare i personali limiti.Non è una stronzata ma ha dei limiti, come hai evidenziato tu.
Appunto… si sbaglia a valutare i limiti etici di chi pure crediamo di conoscere.Il traditore è un essere umano sappiamo già che commetter errori e mancanze.
Diciamo che certi eccessi non li si ha proprio previsti.
E non mi riferisco solo al tradimento fisico.
Questa è da incorniciare.Ma se non si capisce che ogni uomo, anche il dittatore più sanguinario, ha potuto agire all’interno di un contesto che gli ha dato il potere e lo ha sostenuto, si finisce per vedere la Storia come una successione di pazzi e per deresponsabilizzare noi stessi nel presente. È comprensibile che lo faccia la generazione coinvolta, per togliersi dalle spalle la responsabilità di avere sostenuto certi regimi che pure per certi aspetti erano apprezzabili, ma di cui non sono riusciti a vedere la crudeltà intrinseca.
Ma le generazioni successive possono ben vedere le illusioni e le lusinghe su cui basavano il consenso e andare oltre al giudizio del dittatore brutto e cattivo.
La generazione attuale lo fa attraverso il qualunquismo del “sono tutti uguali, tutti rubano alla stessa maniera“ e non va a votare per potere criticare senza assumersi responsabilità.Questa è da incorniciare.![]()
Esatto. La mancanza di conoscenza del passato con la distribuzione delle responsabilità, e l'ignoranza delle nuove generazioni sul delicato equilibrio delle democrazie e su come sia nostra responsabilità difenderle , fanno il resto.La generazione attuale lo fa attraverso il qualunquismo del “sono tutti uguali, tutti rubano alla stessa maniera“ e non va a votare per potere criticare senza assumersi responsabilità.
E pensa che la comunita' gli ha fatto un bel busto nella piazzetta della chiesaMi sa che, entrato nel quartiere a luci rosse, ha voluto consultare il prezzario con la lista delle prestazioni disponibili e lì si è giocato tutto il monte offerte di un anno.
Il Principale, a quel punto, gli ha lanciato una saetta...
Ma lo si fa anche nella vita personale. Papà (o la mamma) era crudele, ma la mamma (o il papà) dov’era? Diventare adulti è comprendere che il genitore ignavo ha responsabilità, ma anche motivazioni di insicurezze proprie, ma pure il crudele aveva insicurezze.Esatto. La mancanza di conoscenza del passato con la distribuzione delle responsabilità, e l'ignoranza delle nuove generazioni sul delicato equilibrio delle democrazie e su come sia nostra responsabilità difenderle , fanno il resto.
Credo che gli abbiano fatto un monumento per il resto che ha fatto, non per il peccato.E pensa che la comunita' gli ha fatto un bel busto nella piazzetta della chiesa![]()
Ma a dire la verita' erano le 4 bigotte che andavano a messa mattina e sera, chi aveva fatto molto era il vice parroco, giovane appena uscito dal seminario con idee nuove, comunque anche lui poi negli anni si era perso in casi di pedofilia,Credo che gli abbiano fatto un monumento per il resto che ha fatto, non per il peccato.
Tranquilla , non è la sola cosa.Io non riesco a capire come persone adulte, più che adulte, ancora abbiano pretese di perfezione nelle istituzioni umane e negli uomini che ne fanno parte. Come se avere delle idee implicasse la perfetta coerenza nelle azioni.
Come nella canzone di Gaber (non ricordo quale) in cui diceva a una sedicente femminista che aveva ragione, ma allora perché metteva i sandaletti d’oro?
Perché mai tutto ciò che attrae chiunque non dovrebbe essere una tentazione e perché mai non potrebbe caderci chi sostiene posizioni etiche?
A me sembra una modalità di reazione adolescente, come quando si scopre che il padre grande, grosso e potente, più forte di un lottatore è in realtà un uomo mingherlino. Questo lo superiamo, come superiamo che la mamma non è meglio di Charlize Theron trentenne. Ma poi trasferire le aspettative a qualsiasi istituzione, mi pare segno di non aver superato quella delusione.
Anche io sono così, mai pagato un lavoro in nero, per dire. Però ci sono cose più forti del senso morale, forse è questo ciò a cui alcuni non pensano.Appunto… si sbaglia a valutare i limiti etici di chi pure crediamo di conoscere.
Io stavo con uno che, come me, se dimenticava di pagare il caffè, tornava indietro a pagarlo.
A proposito di "busto" marmoreo, hanno opportunamente celebrato le sue (buone) azioni compiute con la metà superiore del corpo, se le voci circolate sul suo conto erano degne di fondamento.E pensa che la comunita' gli ha fatto un bel busto nella piazzetta della chiesa![]()
Concordo.Ma se non si capisce che ogni uomo, anche il dittatore più sanguinario, ha potuto agire all’interno di un contesto che gli ha dato il potere e lo ha sostenuto, si finisce per vedere la Storia come una successione di pazzi e per deresponsabilizzare noi stessi nel presente. È comprensibile che lo faccia la generazione coinvolta, per togliersi dalle spalle la responsabilità di avere sostenuto certi regimi che pure per certi aspetti erano apprezzabili, ma di cui non sono riusciti a vedere la crudeltà intrinseca.
Ma le generazioni successive possono ben vedere le illusioni e le lusinghe su cui basavano il consenso e andare oltre al giudizio del dittatore brutto e cattivo.