Nicky
Utente di lunga data
Efficienza? Boh, mai pensato che gli altri debbano essere efficienti.Ma io non penso a una sollecitudine per ottenere efficienza, ma a una sollecitudine per la salute.
Efficienza? Boh, mai pensato che gli altri debbano essere efficienti.Ma io non penso a una sollecitudine per ottenere efficienza, ma a una sollecitudine per la salute.
Intendevo per ottenere sesso.Efficienza? Boh, mai pensato che gli altri debbano essere efficienti.
Invece sono la stessa cosa. L una è la premessa, il motivo dell altra. Non puoi pentirti del solo dolore arrecato.. è il dolore arrecato all'altro (ma anche a te stesso perché dopo devi raccogliere i cocci per anni)..che ti crea il pentimento di ciò che hai fatto.Fatto di aver provato piacere, azione negativa nei tuoi confronti, perchè una esclude l'altra
Cosa diresti a un marito che si nega e come pensi di poterlo convincere?Intendevo per ottenere sesso.
Ma uno non può semplicemente rendersi conto in corso d'opera di stare facendo una caxxata e piantarla lì in ragione di un minimo senso di colpa ad esempio per le continue balle che deve snocciolare?Invece sono la stessa cosa. L una è la premessa, il motivo dell altra. Non puoi pentirti del solo dolore arrecato.. è il dolore arrecato all'altro (ma anche a te stesso perché dopo devi raccogliere i cocci per anni)..che ti crea il pentimento di ciò che hai fatto.
Ma non si tratta di ottenere sesso o ascolto o qualunque altra cosa, di cui le persone lamentano a volte la mancanza.Intendevo per ottenere sesso.
Io non penserei a me a lui, esattamente come se smettesse di mangiare.Cosa diresti a un marito che si nega e come pensi di poterlo convincere?
Chi non mangia ha già mangiato....Io non penserei a me a lui, esattamente come se smettesse di mangiare.
Quindi tu pensi che la mancanza di voglia dell'altro sia dovuta a motivi patologici?Io non penserei a me a lui, esattamente come se smettesse di mangiare.
Certo. Ma se il problema è la relazione ci si lavora o ci si lascia. Se si constata in età ancora giovane la mancanza di desiderio, ci si preoccupa per la salute. Anche una chiusura sessuale causata dalla depressione è il sintomo di un problema grave.Ma non si tratta di ottenere sesso o ascolto o qualunque altra cosa, di cui le persone lamentano a volte la mancanza.
L'altro non è un fornitore.
Semplicemente, se ami una persona hai voglia di avere un bel rapporto con quella persona, un rapporto che possa rendere felici entrambi.
Meglio.Chi non mangia ha già mangiato....
In varia misura, prevalentemente sì.Quindi tu pensi che la mancanza di voglia dell'altro sia dovuta a motivi patologici?
Secondo me dipende dai casi.In varia misura, prevalentemente sì.
Arrivoia !!! spiegato in tutti i modi , ma lo spirito di giustificazione prevale sempre,Certo. Ma se il problema è la relazione ci si lavora o ci si lascia. Se si constata in età ancora giovane la mancanza di desiderio, ci si preoccupa per la salute. Anche una chiusura sessuale causata dalla depressione è il sintomo di un problema grave.
Se invece è subentrata repulsione, ci si accorda per una separazione.
Non vedo mai il tradimento come soluzione.
Infatti, sono incline a leggere così quei fatti.Prove di seduzione/potere.
E ci sta, il tradimento non è una soluzione, non è giusto, non è giustificabile e tutto quello che si sa.Certo. Ma se il problema è la relazione ci si lavora o ci si lascia. Se si constata in età ancora giovane la mancanza di desiderio, ci si preoccupa per la salute. Anche una chiusura sessuale causata dalla depressione è il sintomo di un problema grave.
Se invece è subentrata repulsione, ci si accorda per una separazione.
Non vedo mai il tradimento come soluzione.
Dipende dall'età, dalla presenza di figli, dalle condizioni economiche, dalla soddisfazione del resto della relazione.Certo. Ma se il problema è la relazione ci si lavora o ci si lascia. Se si constata in età ancora giovane la mancanza di desiderio, ci si preoccupa per la salute. Anche una chiusura sessuale causata dalla depressione è il sintomo di un problema grave.
Se invece è subentrata repulsione, ci si accorda per una separazione.
Non vedo mai il tradimento come soluzione.
Secondo me la Bruni ha ottime armi di convincimento….Cosa diresti a un marito che si nega e come pensi di poterlo convincere?
Siamo tutti diversi, non c'è dubbio, e le decisioni dipendono poi da tanti fattori, non proprio prevedibili.E ci sta, il tradimento non è una soluzione, non è giusto, non è giustificabile e tutto quello che si sa.
Il tuo errore è pensare che gli altri, di fronte a problemi, pur gravi, vogliano lasciare. Tu lasceresti, altri non ne hanno l'intenzione e saranno pur fatti loro.
Sono d'accordo. Non sempre il coniuge ha voglia e/o possibilità di risolvere problemi psicologici del partner.L'altro errore è pensare che, se c'è un problema di natura psicologica, il coniuge possa curarlo.
Ma perché si spera invece di rompere i coglioni parlando chiaro e diretto per averlo sto cambiamento? Siamo ancora ai "segnali" che uno deve interpretare pena il palco di corna?Dipende dall'età, dalla presenza di figli, dalle condizioni economiche, dalla soddisfazione del resto della relazione.
Il tradimento non è una soluzione, ma una reazione.
La separazione non è forse per tutti la prima cosa che viene in mente se le cose non vanno benissimo.
Se la persona piace ancora, si provano sentimenti, ci sono figli, direi che è l'ultima. Si spera nel cambiamento.
La negazione però porta graduale allontanamento, e la prima conseguenza è che si cominciano ad avere bisogni prima inesistenti, e a riversarli se capita su qualcun altro: il vicino di casa, il collega o il tipo conosciuto sul forum possono essere perfettamente giustificabili in un contesto simile.
Il processo per arrivare a tradire non è così immediato come ci si immagina.