Provo a sparigliare.
Se te la dà, anzi ti cerca (sua iniziativa) mentre vive la relazione (disvelata) con l'amante, e tu te ne sei andato di casa, come reagiresti ?
Hai detto di essere incline al compromesso. Per questo mi interessa la tua opinione.
Non ero affatto incline al compromesso...ho imparato ad accettare il tradimento.. per averlo agito e subito...come purtroppo "tappa" di un percorso lunghissimo... Il mio.compromesso non sarebbe restare mentre ha un altro.. è accettare un tradimento sempre se c'è voglia da entrambi di ripartire... riconoscere errori... riconoscere debolezza umana ecc. Ho risposto?
Non volevo incomodarti sull'attitudine al compromesso. Nessun apprezzamento negativo nelle mie intenzioni.
Per esperienza (lunga) so che si devono fare nella vita. Poi, ognuno decide come ed in quali condizioni farli.
Hai risposto che non saresti "
restato mentre ha un altro".
Immagino, allora, che la tua risposta sarebbe stata negativa.
Immagino, perché la situazione che ho esposto era, in realtà, molto differente, perché ero andato via da casa (da settimane) ed il ricorso per separazione consensuale già depositato.
Ero passato alla ex casa familiare a svuotare una scarpiera nel bagno e portarmi via le mie calzature.
Lei mi era letteralmente saltata addosso ed avevamo fatto sesso lì, praticamente in piedi.
Quindi, fare sesso con me non aveva senso, almeno per me, in quelle condizioni.
Nessuna dichiarazione di pentimento, perdono, niente del genere.
Lei stava con un altro, si vedevano e scopavano regolarmente.
Erano diventati un'altra coppia. E da parte mia mi era capitata un'altra donna ed avevo iniziato un'altra relazione.
Cosa era stato ?
Una forma di comunicazione o una specie di sfizio ? Una dimostrazione del teorema che si possono amare due persone contemporaneamente ? Una tacita offerta di diventare amante e cornificare l'amante ormai sdoganato ? Una specie di vizioso gioco di coppia che aveva stabilito con l'amante ? Gelosia ?
All'epoca me lo sono domandato. Poi, ho deciso di non impazzirci sopra ed ho lasciato perdere.
Oggi, sto pensando che forse era il segno di una irrequietezza interna, riemersa dal suo passato familiare, un po' l'atteggiamento di sfida nei confronti del proibito. Un'affermazione di se stessa, di una potenza acquistata, di una affermazione della sua personalità. Grosso modo, quella è la spiegazione che mi sta venendo in mente. Ma proverò a chiederle la spiegazione, se ce ne sarà occasione.
Francamente, cornificare l'amante con l'ex marito, senza ripresa di alcuna convivenza o frequentazione stabile con costui non è facile da interpretare.