Diciamo anche (e lo dico io

) che ogni persona è diversa, anche un figlio, per l’unica combinazione genetica. Quando di figli se ne facevano tanti, si davano per scontate queste diversità e unicità.
Una mia amica è l’undicesima. Non ce n’é un altro o un’altra simile a lei, fisicamente, né caratterialmente, anche se fisicamente c’è “un’aria di famiglia“, ci mancherebbe altro.
Adesso chi fa tre figli è una anomalia e si ha la sensazione che tutto dipenda dai genitori, nel bene e nel male.
Invece il materiale genetico conta moltissimo.
Purtroppo si tende a sommare la normale onnipotenza infantile alla nuova onnipotenza genitoriale. Come genitori siamo importanti, ma non così tanto come vorremmo o come temiamo.
Dico spesso, scherzando, che mi sentivo una mamma perfetta con mia figlia, poi… è nato mio figlio



Scherzo perché è un ragazzo… uomo fantastico. Ma da bambino non ubbidiva al primo no, come faceva la prima figlia.