Crisi dopo ripensamento sull’aver figli

Thlon

Utente arrendevole
I figli so’ figli lo stesso.
Ni.
Un mio amico la tirava per le lunghe e la fidanzata ha usato un metodo tutto suo: via l'anticoncezionale, incinta, matrimonio "riparatore".
Devo dire che il matrimonio ha funzionato, hanno fatto anche un secondo figlio, però... lui ha sempre avuto un rapporto complesso con il figlio non voluto da entrambi. Ed è stato un figlio problematico.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ni.
Un mio amico la tirava per le lunghe e la fidanzata ha usato un metodo tutto suo: via l'anticoncezionale, incinta, matrimonio "riparatore".
Devo dire che il matrimonio ha funzionato, hanno fatto anche un secondo figlio, però... lui ha sempre avuto un rapporto complesso con il figlio non voluto da entrambi. Ed è stato un figlio problematico.
Cosa simile la persona che frequento, non voleva avere figli. Però ora è molto felice di essere padre, gli piace proprio. È il rapporto con lei che non è ottimale.
Per questo per me conta molto anche la persona con cui avere figli.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ni.
Un mio amico la tirava per le lunghe e la fidanzata ha usato un metodo tutto suo: via l'anticoncezionale, incinta, matrimonio "riparatore".
Devo dire che il matrimonio ha funzionato, hanno fatto anche un secondo figlio, però... lui ha sempre avuto un rapporto complesso con il figlio non voluto da entrambi. Ed è stato un figlio problematico.
Lui avrebbe dovuto farsi curare, invece di scaricare su un bambino le sue insicurezze.
Si resta incinte anche per “sbaglio”, ma i figli sono figli.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Lui avrebbe dovuto farsi curare, invece di scaricare su un bambino le sue insicurezze.
Si resta incinte anche per “sbaglio”, ma i figli sono figli.
Errare è umano, andarsele a cercare col lanternino è diabolico almeno quanto perseverare
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché questo figlio lo amerebbe troppo ..e non vorrebbe farlo soffrire come è capitato a lui
Sono sempre proiezioni.
Tra l’altro se si sono avuti genitori che ti hanno fatto sentire incapace, c’è anche questo peso di pensare che si sarebbe inadeguati.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Errare è umano, andarsele a cercare col lanternino è diabolico almeno quanto perseverare
Ma che palle!
Tu sei contento di esserci?
Penso di sì, come tutti.
E allora pensare a tutte le condizioni ottimali e la paura di non rendere felici i figli, rende infelici tutti.
Crea una (in)disposi verso la vita, sempre in attesa di essere ripagati, non si sa da cosa.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Sono sempre proiezioni.
Tra l’altro se si sono avuti genitori che ti hanno fatto sentire incapace, c’è anche questo peso di pensare che si sarebbe inadeguati.
Una mia cara amica ha passato praticamente tutta la vita, ad essere ignorata dai genitori, dalla madre in particolare
Quando è diventata madre lei ha saputo cosa dare alla figlia, tutto quello che lei non ha mai avuto
 

Thlon

Utente arrendevole
Lui avrebbe dovuto farsi curare, invece di scaricare su un bambino le sue insicurezze.
Si resta incinte anche per “sbaglio”, ma i figli sono figli.
Lui amava e ama il figlio. Col tempo le cose si sono aggiustate egregiamente.
Ma io ho sempre osservato una dinamica diversa rispetto all'altro figlio.
Secondo me agiscono dinamiche biologiche profonde.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una mia cara amica ha passato praticamente tutta la vita, ad essere ignorata dai genitori, dalla madre in particolare
Quando è diventata madre lei ha saputo cosa dare alla figlia, tutto quello che lei non ha mai avuto
Funziona così.
Poi si sbaglia tutti lo stesso, perché nessuno è perfetto, ma si migliora.
Mia nonna diceva “baci e carezze rovinano i figlioli “, mia mamma non faceva che coccolarmi ed era iperprotettiva, fino a rendermi insofferente, io sono stata una mamma mai apprensiva e coccolosa il giusto (dicono loro) e loro… chissà.
Mica rompo le scatole per diventare nonna. Mi trattengo 😂🤭
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lui amava e ama il figlio. Col tempo le cose si sono aggiustate egregiamente.
Ma io ho sempre osservato una dinamica diversa rispetto all'altro figlio.
Secondo me agiscono dinamiche biologiche profonde.
Non sono biologiche, ma psicologiche e se si sente di essere ambivalenti, si cerca di “curare” questo aspetto.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ni.
Un mio amico la tirava per le lunghe e la fidanzata ha usato un metodo tutto suo: via l'anticoncezionale, incinta, matrimonio "riparatore".
Devo dire che il matrimonio ha funzionato, hanno fatto anche un secondo figlio, però... lui ha sempre avuto un rapporto complesso con il figlio non voluto da entrambi. Ed è stato un figlio problematico.
povero figlio
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma che palle!
Tu sei contento di esserci?
Penso di sì, come tutti.
E allora pensare a tutte le condizioni ottimali e la paura di non rendere felici i figli, rende infelici tutti.
Crea una (in)disposi verso la vita, sempre in attesa di essere ripagati, non si sa da cosa.
"Ma che palle!" espressione da savana che non favorisce un dialogo pacato e costruttivo.

Detto ciò, a mio modesto avviso tra "fare un figlio solo ed esclusivamente se sussistono condizioni ottimali a tutti i livelli (pensiero che tu mi attribuisci erroneamente ma che ti fa esclamare "che palle!")" e "fare un figlio tanto per fare con chi capita perchè tanto i figli so' piezz'e core e dio vede e provvede (pensiero che a me sembra il tuo, ma posso sbagliare, tant'è che non esclamo "che palle!")" c'è uno spettro di situazioni "normali" in cui si fanno figli secondo un progetto comune che nasce in una coppia "sana", il che non vuol dire necessariamente che vissero tutti felici e contenti, ma almeno partire da buone premesse
 

Brunetta

Utente di lunga data
povero figlio
Diciamo anche (e lo dico io 🦌) che ogni persona è diversa, anche un figlio, per l’unica combinazione genetica. Quando di figli se ne facevano tanti, si davano per scontate queste diversità e unicità.
Una mia amica è l’undicesima. Non ce n’é un altro o un’altra simile a lei, fisicamente, né caratterialmente, anche se fisicamente c’è “un’aria di famiglia“, ci mancherebbe altro.
Adesso chi fa tre figli è una anomalia e si ha la sensazione che tutto dipenda dai genitori, nel bene e nel male.
Invece il materiale genetico conta moltissimo.
Purtroppo si tende a sommare la normale onnipotenza infantile alla nuova onnipotenza genitoriale. Come genitori siamo importanti, ma non così tanto come vorremmo o come temiamo.
Dico spesso, scherzando, che mi sentivo una mamma perfetta con mia figlia, poi… è nato mio figlio 😂😂😂
Scherzo perché è un ragazzo… uomo fantastico. Ma da bambino non ubbidiva al primo no, come faceva la prima figlia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
"Ma che palle!" espressione da savana che non favorisce un dialogo pacato e costruttivo.

Detto ciò, a mio modesto avviso tra "fare un figlio solo ed esclusivamente se sussistono condizioni ottimali a tutti i livelli (pensiero che tu mi attribuisci erroneamente ma che ti fa esclamare "che palle!")" e "fare un figlio tanto per fare con chi capita perchè tanto i figli so' piezz'e core e dio vede e provvede (pensiero che a me sembra il tuo, ma posso sbagliare, tant'è che non esclamo "che palle!")" c'è uno spettro di situazioni "normali" in cui si fanno figli secondo un progetto comune che nasce in una coppia "sana", il che non vuol dire necessariamente che vissero tutti felici e contenti, ma almeno partire da buone premesse
😂
Che palle! Riguarda l’espressione sincera di sé, che deve comprendere anche la comunicazione del fastidio personale.
Mai direi che si debbano fare i figli, o qualsiasi cosa, alla speraindio, ma un pochino di fiducia nella vita o nella Provvidenza o un po’ di Inshalla, sarebbe opportuno.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Diciamo anche (e lo dico io 🦌) che ogni persona è diversa, anche un figlio, per l’unica combinazione genetica. Quando di figli se ne facevano tanti, si davano per scontate queste diversità e unicità.
Una mia amica è l’undicesima. Non ce n’é un altro o un’altra simile a lei, fisicamente, né caratterialmente, anche se fisicamente c’è “un’aria di famiglia“, ci mancherebbe altro.
Adesso chi fa tre figli è una anomalia e si ha la sensazione che tutto dipenda dai genitori, nel bene e nel male.
Invece il materiale genetico conta moltissimo.
Purtroppo si tende a sommare la normale onnipotenza infantile alla nuova onnipotenza genitoriale. Come genitori siamo importanti, ma non così tanto come vorremmo o come temiamo.
Dico spesso, scherzando, che mi sentivo una mamma perfetta con mia figlia, poi… è nato mio figlio 😂😂😂
Scherzo perché è un ragazzo… uomo fantastico. Ma da bambino non ubbidiva al primo no, come faceva la prima figlia.
povero figlio perchè i genitori lo hanno costretto ad una situazione complicata fin dall'inizio, che a meno che non sia nato negli anni 90, anche questa storia del matrimonio riparatore la capisco male, ma sono strana io
 

Brunetta

Utente di lunga data
povero figlio perchè i genitori lo hanno costretto ad una situazione complicata fin dall'inizio, che a meno che non sia nato negli anni 90, anche questa storia del matrimonio riparatore la capisco male, ma sono strana io
Non ho capito gli anni novanta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me non è questo il punto, ha paura che la novità del figlio distrugga il complesso sistema, chiamiamolo di autodifesa, che si è creato dentro la sua testa
Pure tu 🦌
 
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