Brunetta
Utente di lunga data
https://it.wikipedia.org/wiki/Vedo_nudoMeno male, già stavo cercando uno psicoterapeuta: "dottore, vedo perizomi dappertutto".
l’episodio omonimo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vedo_nudoMeno male, già stavo cercando uno psicoterapeuta: "dottore, vedo perizomi dappertutto".
L'etimologia del termine "tradimento" (che deriverebbe dal verbo latino tra-dere, cioè, dare o consegnare ad altri), originato nell'ambito militare, indicava la violazione di un patto importantissimo, quello della fedeltà alla propria gente.Volendoli classificare, che siano reali o virtuali, consumati o meno, dalla esperienza di chi vorrà rispondere: quanti tipi di tradimento possono esistere?
O meglio, scusate, quante motivazioni possono esistere che spingono una persona a portarsi al limite o fuori della coppia?
Mi sento di proporre una rettifica sui termini del quesito che poni.E cosa ne pensate di chi tradisce per egoismo (ammesso che magari lo fanno tutti per quel motivo) o perché non si sentono riconosciuti a dovere?
L'ho visto da ragazzo...https://it.wikipedia.org/wiki/Vedo_nudo
l’episodio omonimo.
se non stai raccontando eventi tuoi personali, non c'è solo il Confessionale per aprire discussioniVolendoli classificare, che siano reali o virtuali, consumati o meno, dalla esperienza di chi vorrà rispondere: quanti tipi di tradimento possono esistere? O meglio, scusate, quante motivazioni possono esistere che spingono una persona a portarsi al limite o fuori della coppia?
E cosa ne pensate di chi tradisce per egoismo (ammesso che magari lo fanno tutti per quel motivo) o perché non si sentono riconosciuti a dovere?
Esattamente.I tradimenti esistono. Punto.
Insomma, la fedeltà sarebbe un atteggiamento umano dal contenuto variabile: dipende per l'individuo da come ci si sente dentro la coppia e, in ultima analisi, dipende pure da come il partner la condivida e con quanta convinzione.Credo che sia sempre meglio ragionare sulla fedeltà, che sul tradimento.
Se la fedeltà nasce solo dall'altruismo, dall'esigenza di compiacere o non ferire l'altro, è fragile.
Si resta fedeli se la fedeltà è desiderabile e appagante per sé stessi, oltre che per l'altro.
Diciamo che segnali importanti per orientarsi sono la felicità e la sicurezza di chi hai vicino.
Certo, a volte si impara a fingere anche la felicità per paura di deludere l'altro o di vivere un conflitto esterno, oltre a quello che si vive internamente.
Ma se conosci bene chi hai vicino te ne accorgi.
Insomma, tutte queste parole per dirti di cercare soprattutto di parlare con lei, senza avere troppa paura, invece che di teorizzare.
No, mi sa che non si è capito cosa ho detto, allora, perché non ho detto nulla di ciò che hai scritto. Ma proprio niente.Insomma, la fedeltà sarebbe un atteggiamento umano dal contenuto variabile: dipende per l'individuo da come ci si sente dentro la coppia e, in ultima analisi, dipende pure da come il partner la condivida e con quanta convinzione.
Ah, ecco. E' una forma di fedeltà ad intermittenza (funziona/non funziona).No, mi sa che non si è capito cosa ho detto, allora, perché non ho detto nulla di ciò che hai scritto. Ma proprio niente.
Quello che ho detto che se si è fedeli per fare felice l'altro, si smette di esserlo appena qualcosa non funziona, appena non c'è quel riconoscimento che ci si attende.
Se si è fedeli per convinzione personale, perché si ritiene la condizione di fedeltà appagante e funzionale al proprio progetto di vita, la base è più solida.
Tutto il contrario di ciò che hai scritto tu.
Non ci capiamo.Ah, ecco. E' una forma di fedeltà ad intermittenza (funziona/non funziona).
E chi lo stabilisce quando non funziona ? E' una determinazione unilaterale, mi sa che lo decide solo di chi è scontento per l'aspettativa non corrisposta.
Il punto debole, ad occhio, rimane la comunicazione in questa materia.
To vah anche oggi ho imparato una cosa che non sapevo.Sapete a cosa 'serve' la fedeltà?
A costruire insieme qualcosa.
A comprare una casa, fare figli, a definire un futuro in cui avere fiducia, a contare sulla presenza dell'altro anche nei momenti difficili.
La fedeltà è semplicemente 'utile', perché definisce il valore di un rapporto supremo nel momento in cui diventa unico.
Per questo è così importante.
Verissimo. Quando sono stato fedele, come lo sono ora visto che non tradisco la sua fiducia, l’ho fatto solo perché appagava me.Credo che sia sempre meglio ragionare sulla fedeltà, che sul tradimento.
Se la fedeltà nasce solo dall'altruismo, dall'esigenza di compiacere o non ferire l'altro, è fragile.
Si resta fedeli se la fedeltà è desiderabile e appagante per sé stessi, oltre che per l'altro.
Diciamo che segnali importanti per orientarsi sono la felicità e la sicurezza di chi hai vicino.
Certo, a volte si impara a fingere anche la felicità per paura di deludere l'altro o di vivere un conflitto esterno, oltre a quello che si vive internamente.
Ma se conosci bene chi hai vicino te ne accorgi.
Insomma, tutte queste parole per dirti di cercare soprattutto di parlare con lei, senza avere troppa paura, invece che di teorizzare.
Pinco, a te è andata di culo di trovare una donna con cui fare una coppia aperta.To vah anche oggi ho imparato una cosa che non sapevo.
Non la sapevo forse perché io non l’ho vissuta in questi termini.
Essendolo stato in passato nella forma in cui intendete voi ed essendo ora nella forma in cui intendiamo noi.
Mai legata la reciproca fedeltà alla progettualità insieme.
Mai venuta meno la fiducia in mia moglie e la sua in me, da fedeli o infedeli.
Per comprare casa insieme e far figli, basta un desiderio comune e qualche euro.
Vedo che non hai letto tutto e ti concentri solo su quello che probabilmente ti interessa. Capita.Pinco, a te è andata di culo di trovare una donna con cui fare una coppia aperta.
O forse l'hai semplicemente voluta così.
Quindi vi accettate malgrado le vostre uscite da single.
Come puoi constatare nella realtà non va per tutti così e l'esito più comune di un tradimento è una separazione.
O l'intervento dei vigili del fuoco e dei Carabinieri, come settimana scorsa nel palazzo a fianco del mio.
Per tanto non puoi manco tradire apertamente nemmeno un'amante, per dire.
Dal mio punto di vista la mia fedeltà dipende unicamente da me stesso.Comprendo entrambe le visioni, perché per alcuni la progettualità comune può prescindere dalla reciproca fedeltà, per altri no e entrambe le visioni sono legittime.
Dentro di me, nonostante il fatto che non sia fedele, non è venuta meno l'aspirazione alla fedeltà, perché era una condizione in cui per moltissimi anni sono stata bene, c'era un equilibrio dentro di me che faceva reggere tutto in modo semplice. Spiegare perché non è più stato così è complicato, ma mi ha portato a capire che la fedeltà dipende più da sé stessi che dall'altra persona o dai doveri imposti.
lei stava sotto l'equatore, si presta a facili battute, sai?Dal mio punto di vista la mia fedeltà dipende unicamente da me stesso.
Quando fedele, non lo sono e non lo sono stato perché le devo/dovevo qualcosa, ma solo perché mi donava piacere esserlo a prescindere da come e dove era lei.
Ho vissuto una parte del mio matrimonio ove per ragioni professionali stavamo lei sotto l’equatore ed io sopra.
E non avevo storie extra, pensa te.
se vuoi fare porcate, va bene anche stare a Binasco.lei stava sotto l'equatore, si presta a facili battute, sai?![]()
Ho letto tutto.Vedo che non hai letto tutto e ti concentri solo su quello che probabilmente ti interessa. Capita.