Mi presento

Jim Cain

Utente di lunga data
Siamo responsabili degli effetti prevedibili delle nostre azioni.
Io mi aspetto che, nel caso in cui il mio coniuge scopra il tradimento, si arrabbi, smetta di amarmi e chieda il divorzio, come è giusto, non che si suicidi, che è un comportamento anomalo
Non te lo aspetti, certo.
Ma...se dovesse succedere?
 

Etta

Utente di lunga data
Non hai capito. Etta è milanese.
Solo per metà.

Sui forum l'arrendismo strategico è fondamentale.
Prediamo atto che la nostra @Etta ha determinato la propria appartenenza regionale, lei è toscana.
Proprio tu, Brunetta, che difendi il diritto a determinare il genere. 😁
Ho deciso: da oggi sono un antico romano. Graecia capta ferum victorem cepit.
Scusa tu di dove sei originario?
 

Etta

Utente di lunga data
A dirla tutta, dà fastidio anche a me. E non perché si tratta di @Etta, lo direi ugualmente se si esprimesse così qualcun altro qui. Anche nel mio caso, se mi mettessi a scrivere pugliesismi (passami il termine, non me ne viene un altro) perché ho vissuto a Bari fino ai 14 anni, si vedrebbe che mi atteggio per rivendicare un'appartenenza che non ho.
Però un conto è se sei originaria e un conto è sei hai vissuto lì e basta.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Come non darti ragione al 100%. Infatti nel mio post non vedo certezze. Sarei stupido se avessi certezze. Per il resto sia negli affetti che negli affari ho sempre dato fiducia fin quando meritata. L'unica certezza riguarda una mia eventuale reazione ad un evento funesto la quale sarebbe o sarebbe stata esattamente identica a quella di @Brunetta. Magari con l'aggiunta di un sano "chiodo schiaccia chiodo". Fidati.
Se non hai mai vissuto esperienze simili puoi ritenerti estremamente fortunato, ma concordo con @Jim Cain che un conto è parlarne, un conto è trovarcisi dentro da protagonista, che è un po' come dire: "non sono mai andato a sciare, ma ho studiato tutti i manuali, per cui se mi metto un paio di sci conto di riuscire a scendere da una pista nera"
 

Brunetta

Utente di lunga data
A dirla tutta, dà fastidio anche a me. E non perché si tratta di @Etta, lo direi ugualmente se si esprimesse così qualcun altro qui. Anche nel mio caso, se mi mettessi a scrivere pugliesismi (passami il termine, non me ne viene un altro) perché ho vissuto a Bari fino ai 14 anni, si vedrebbe che mi atteggio per rivendicare un'appartenenza che non ho.
Ma pure se c’è l’appartenenza, bisogna saper distinguere i contesti e gli interlocutori.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se non hai mai vissuto esperienze simili puoi ritenerti estremamente fortunato, ma concordo con @Jim Cain che un conto è parlarne, un conto è trovarcisi dentro da protagonista, che è un po' come dire: "non sono mai andato a sciare, ma ho studiato tutti i manuali, per cui se mi metto un paio di sci conto di riuscire a scendere da una pista nera"
Ma io non ho applicato un principio.
Ho seguito il mio sentire impulsivo.
Ma era determinato dalla personalità del mio ex marito che non faceva sospettare, non il tradimento, ma la capacità di mentire e di ingannare.
Per questo l’ho visto come “posseduto dagli alieni.”
Era sempre stato timido e ingenuo al limite del fesso. Aveva offerto soldi in più ai traslocatori perché montassero bene un armadio. Come se non fosse un servizio compreso nel trasloco 🤦🏻‍♀️.
Protestando con il mobilificio perché le antine della cucina si erano gonfiate, aveva aggiunto che forse era perché avevamo molta umidità. Mentre io dicevo che era umidità normale in una cucina, lui aveva aggiunto che no, era una umidità eccezionale. Così abbiamo pagato le antine nuove di una cucina che aveva un mese.
Se non riusciva a non dire una possibile concausa (irrilevante perché le antine avrebbero dovuto sopportare l’umidità di decenni) come potevo pensare che mentisse a me?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma io non ho applicato un principio.
Ho seguito il mio sentire impulsivo.
Ma era determinato dalla personalità del mio ex marito che non faceva sospettare, non il tradimento, ma la capacità di mentire e di ingannare.
Per questo l’ho visto come “posseduto dagli alieni.”
Era sempre stato timido e ingenuo al limite del fesso. Aveva offerto soldi in più ai traslocatori perché montassero bene un armadio. Come se non fosse un servizio compreso nel trasloco 🤦🏻‍♀️.
Protestando con il mobilificio perché le antine della cucina si erano gonfiate, aveva aggiunto che forse era perché avevamo molta umidità. Mentre io dicevo che era umidità normale in una cucina, lui aveva aggiunto che no, era una umidità eccezionale. Così abbiamo pagato le antine nuove di una cucina che aveva un mese.
Se non riusciva a non dire una possibile concausa (irrilevante perché le antine avrebbero dovuto sopportare l’umidità di decenni) come potevo pensare che mentisse a me?
Certo, ma tu parli col senno di poi, che, ricordo, è l'unica scienza esatta
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Esiste, penso, ancora qualcosa chiamato buon senso e equilibrio, che porta qualunque persona a ritenere che il suicidio sia sempre una reazione sproporzionata e sintomatica di problemi interiori più radicati e profondi.
La polemica non mi interessa.
Sul "sempre" non sono del tutto convinto. Per esempio potrei pensare che una persona che ha sempre vissuto in un contesto problematico abbia sviluppato una sorta di anticorpi emotivi agli eventi stressanti importanti, tipo io che avendone viste di tutti i colori ormai non mi stupisce più nulla, forse, mentre invece un individuo fortunato che ha sempre vissuto una vita "tranquilla" non è detto che abbia detti anticorpi e quindi non è prevedibile che reazione possa avere ad un evento traumatico. Anche perché proprio pochi giorni fa ho sentito un intervento di uno psicoterapeuta del ramo il quale spiegava che clinicamente è ben nota la classificazione dei traumi emotivi in traumi gravi che mettono a rischio la vita e meno gravi, che per l'appunto non la mettono a rischio, ma dal punto di vista biochimico per il cervello sono la stessa cosa, nel senso che facendo RMN viene evidenziato che sono interessate le stesse aree con medesima intensità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu sai cosa hai fatto, come hai reagito, un conto è parlare al passato e un conto è dire, se succederà A farò sicuramente B
Ah ok.
Sono d’accordo. Infatti non avrei mai pensato di reagire così.
Anche perché nei commenti con lui a situazioni viste con amici, mai mi avrebbero fatto pensare che lui la considerasse una cosa possibile.
 
Ultima modifica:

Nikita

Utente di lunga data
Buonasera!

Seguendo sul web la curiosa storia di un centenario il quale dopo avere scoperto il tradimento della moglie novantaseienne risalente a sessanta anni prima
aveva deciso di divorziare dopo settantasette anni di matrimonio, googlando, googlando, mi sono trovato a sfogliare le pagine di questo forum.

E' stato come atterrare su un pianeta sconosciuto. Ho iniziato a leggere alcune storie intrise di dolore e disperazione senza fine. Mi hanno subito colpito
il supporto e l'aiuto anche psicologico, in alcuni casi necessariamente ruvido, che i componenti del Forum davano nei loro post di risposta.

La mia percezione è stata quella di trovarmi in un posto per certi aspetti eccezionale. Eccezionale soprattutto per il livello sia culturale che intellettivo che
molti forumisti dimostrano di possedere, cosa che consente loro di potere essere realmente d'aiuto in molti casi. Inoltre non nascondo che la lettura piacevole e scorrevole mi sia costata la perdita di qualche ora di sonno.

La mia storia è estremamente noiosa e insulsa (tranne che non mi finisca come il centenario di cui sopra). Non sono un traditore e, spero, nemmeno un tradito.
Quaranta anni di matrimonio, due figli ormai indipendenti, sono letteralmente volati via in un batter di ciglia.

Mi son fatto l'idea che il matrimonio è simile ad una cittadella soggetta sia agli attacchi esterni (altri uomini, altre donne) che agli attacchi interni (principalmente suocere).

Amo le donne, non solo da un punto di vista sessuale, ma in quanto tali. Adoro sentirle parlare tra loro e mi piace ascoltarle. Non riuscirei a concepire la mia esistenza senza una donna al fianco con cui fare squadra.
Credo grazie ad un aspetto estetico che gli altri giudicano gradevole ed alla mia professione particolarmente dinamica non mi è stato mai difficile interfacciarmi positivamente con l'universo femminile.
Tanto da aver ricevuto in circa sei, sette casi (nonostante la mia fede nuziale ben in vista) esplicite avances da parte di donne, quasi sempre molto carine e in alcuni casi molto più giovani di me.
Avances respinte con infinito tatto, dolcezza e gentilezza alcune volte inventandomi perfino problemi fisici.

Tutto perché per una donna, specie se carina, è semplicemente impensabile essere respinta sessualmente da un uomo.

Alla fine non ho mai tradito la mia compagna, i miei figli, la mia famiglia e il progetto che insieme portavamo avanti. Sono certo che al posto mio la mia compagna, anche lei molto carina, si sarebbe comportata come me. Ove non fosse stato, pazienza. Mai chiesto, mai avuti sospetti.

Che noia. Le pietre stanno sulla strada sono pronto ad essere lapidato. :)

Ovviamente, leggendo le storie su questo forum non ho potuto fare a meno di immedesimarmi nella parte di chi, uomo, ha dovuto subire il tradimento da parte di una donna.

Non è stato difficile immaginare l'immenso dolore, la delusione ed il senso di totale annientamento provato.

Chiedendomi quale sarebbe stata la mia reazione nel caso fosse accaduto a me, la mia risposta è stata che avrei reagito esattamente come @Brunetta .
Senza se e senza ma e nel tempo più breve possibile.

Spero di continuare a leggervi con piacere e intanto vi auguro una buona settimana a venire.
Benvenuto 🤗
 

Nicky

Utente di lunga data
Non te lo aspetti, certo.
Ma...se dovesse succedere?
Sappiamo tutti la disperazione in cui ti getta una cosa del genere.
Abbiamo già tutti dubbi, conflitti e sensi di colpa, quando sappiamo di compiere azioni che, se conosciute, potrebbero arrecare dolore agli altri, che non c'è bisogni di inventare altri fantasmi per farci stare peggio.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Sappiamo tutti la disperazione in cui ti getta una cosa del genere.
Abbiamo già tutti dubbi, conflitti e sensi di colpa, quando sappiamo di compiere azioni che, se conosciute, potrebbero arrecare dolore agli altri, che non c'è bisogni di inventare altri fantasmi per farci stare peggio.
L'unica eccezione - che ho ritenuto meritevole di massima considerazione - quando mi si sono fatte notare le possibili conseguenze derivanti dallo spifferare alla moglie dell'ex amante di mia moglie cosa era successo tra i due è proprio quella relativa alla imprevedibilità delle conseguenze di quella mia azione.
E se a seguito dell'informazione che le avevo dato fosse caduta in una profonda depressione?
O se fosse successo altro ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sappiamo tutti la disperazione in cui ti getta una cosa del genere.
Abbiamo già tutti dubbi, conflitti e sensi di colpa, quando sappiamo di compiere azioni che, se conosciute, potrebbero arrecare dolore agli altri, che non c'è bisogni di inventare altri fantasmi per farci stare peggio.
Insomma. Se una persona sta male a tradire, non lo fa.
Se lo fa mette da parte paure e sensi di colpa.
 
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