ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Faccio fatica coi gradi di parentela, chi sarebbe?Quindi hai un prozio sconosciuto.
Chi se ne frega.
Faccio fatica coi gradi di parentela, chi sarebbe?Quindi hai un prozio sconosciuto.
Chi se ne frega.
Ho sbagliato, è uno zio.Faccio fatica coi gradi di parentela, chi sarebbe?
Ziastra, essendo sorellastra di mio padre, e ora che mi ci fai pensare anche una cuginastra visto che c'era pure una ragazza più grande di me che se non ricordo male era sua figlia, ma sono passati più di 40 anniHo sbagliato, è uno zio.
Ho pensato a un parente. Ma generalmente non vi è un grande legame.
Appunto, non sempre si mantengono contatti nemmeno con cugini cresciuti insieme.Ziastra, essendo sorellastra di mio padre, e ora che mi ci fai pensare anche una cuginastra visto che c'era pure una ragazza più grande di me che se non ricordo male era sua figlia, ma sono passati più di 40 anni
Io ho una vicina di ombrellone, che vive a Roma. Ha una sorella più grande e un'altra, di cui è gemella. La madre mi ha raccontato che questa tipa si è sempre lamentata, dando la responsabilità ai genitori (non si sa bene perché) che le sorelle hanno un figlio per una, mentre lei non solo non ha figli, ma neanche un compagno. E cominciava a pensare seriamente a una fecondazione assistita. In effetti, un paio d'anni fa, è tornata al mare incinta al quinto mese, non è dato sapere come, anche se i vicini mi hanno parlato di un nuovo compagno. Che però non c'è mai, quando torna qui.a me le cose combinate in questi ambiti non piacciono molto...i figli si fanno con amore e non perché geneticamente parlando il tipo potrebbe essere interessante...ci sono le banche del seme, non so come funziona ma se mi dovessi trovare in una situazione simile tenuto conto che da ciò che è stato scritto lei sarebbe comunque una mamma single invece di mettere in imbarazzo con una richiesta simile il mio amante mi attiverei per iniziare un percorso da sola.
Me lo hanno chiesto spesso. La risposta è sempre stata che, siccome sono ferocemente territoriale sulla prole che ho, non sarei mai in grado di fare l'impollinatore e poi ciao ciao.Lei, una relativamente giovane donna trentenne (tra i 32 e i 36, assai carina, molto intelligente, indipendente, single a periodi alterni e ben affermata sul lavoro) chiede, con gentile ma incrollabile insistenza, a lui che potrebbe essere suo padre, un figlio al solo fine di perpetuare di lui alcune caratteristiche fisiche ma soprattutto intellettuali, giudicando (in modo esagerato) il parco uomini e il dna coetaneo, attualmente sul mercato, assolutamente scadente e inadeguato.
Una specie di operazione eugenetica, insomma. Credete che lui debba sentirsi quanto meno strumentalizzato, anche se è presente una forte, reciproca, connessione emotiva? Sarebbe una opzione consigliabile, per lui, sparire nel nulla ipso facto prendendo il primo aereo disponibile per qualunque altra destinazione? Lei è assolutamente, ferocemente convinta di essere in grado, anche da sola, di gestire la maternità e soprattutto la crescita di un eventuale bambino, sia dal punto di vista psico-fisico che finanziario, il quale sarebbe ovviamente l'ultimo dei problemi.
I rischi sono praticamente tutti a carico della mamma se è in età avanzata. Noi non scadiamo.Direi di no, visto che i patti mi sembrano chiari ed esplicitati in anticipo. Consiglierei un passaggio preventivo da un genetista per verificare che non vi siano rischi di qualche tipo, vista l'età
Non si spera in un affido, coglione. Accendi il cervello prima di parlare. I genitori più scassati, se ti vogliono bene, sono sempre meglio di qualsiasi famiglia affidataria.Povero bimbo,visto le premesse, spero in un affido,per lui..
Almeno è onesta. In cambio propaga il DNA.Dici che è la nuova frontiera per accaparrarsi patrimoni senza nemmeno dover fare finta di fare la badante?
offendere in modo gratuito non rafforza la tua opinione rispetto alla mia ma, certamente,ti definisceNon si spera in un affido, coglione. Accendi il cervello prima di parlare. I genitori più scassati, se ti vogliono bene, sono sempre meglio di qualsiasi famiglia affidataria.
Basta decidersi...oggi ci sono mezzi per fare figli senza avere compagni...non rientra molto nella mia ottica ma se una è convinta fa bene a farlo.Io ho una vicina di ombrellone, che vive a Roma. Ha una sorella più grande e un'altra, di cui è gemella. La madre mi ha raccontato che questa tipa si è sempre lamentata, dando la responsabilità ai genitori (non si sa bene perché) che le sorelle hanno un figlio per una, mentre lei non solo non ha figli, ma neanche un compagno. E cominciava a pensare seriamente a una fecondazione assistita. In effetti, un paio d'anni fa, è tornata al mare incinta al quinto mese, non è dato sapere come, anche se i vicini mi hanno parlato di un nuovo compagno. Che però non c'è mai, quando torna qui.
Ma non si può fare con chi si conosce perché credere di lasciarlo fuori dalla vita del figlio è impossibile e impensabile.Basta decidersi...oggi ci sono mezzi per fare figli senza avere compagni...non rientra molto nella mia ottica ma se una è convinta fa bene a farlo.
Certo che non si può fare...se si decide di essere genitori single una si deve prendere la responsabilità di un figlio fatto da sola...mica si può pretendere che uno faccia da banca del seme e poi scompaia dalla vita del nascituro...Ma non si può fare con chi si conosce perché credere di lasciarlo fuori dalla vita del figlio è impossibile e impensabile.
Volevo intendere che secondo noi questo compagno, se esiste, è "servito" alla mia conoscente come vuole fare la protagonista del thread. Ma prevale l'idea che lui non esista, e che lei in realtà abbia fatto qualcosa di diverso. Appunto, come dici tu, non c'è niente di male se la pensa così. Non avrebbe bisogno di inventarsi una relazione che palesemente non c'è.Basta decidersi...oggi ci sono mezzi per fare figli senza avere compagni...non rientra molto nella mia ottica ma se una è convinta fa bene a farlo.
Ecco perché faccio fatica a pensare che quest'uomo, che la mia conoscente ha "reclutato" per poi vederlo ogni tanto, e che i familiari hanno visto "una volta o due" abbia acconsentito a continuare a vivere a casa propria e lei altrettanto.Certo che non si può fare...se si decide di essere genitori single una si deve prendere la responsabilità di un figlio fatto da sola...mica si può pretendere che uno faccia da banca del seme e poi scompaia dalla vita del nascituro...
Mark Caltagirone?Volevo intendere che secondo noi questo compagno, se esiste, è "servito" alla mia conoscente come vuole fare la protagonista del thread. Ma prevale l'idea che lui non esista, e che lei in realtà abbia fatto qualcosa di diverso. Appunto, come dici tu, non c'è niente di male se la pensa così. Non avrebbe bisogno di inventarsi una relazione che palesemente non c'è.
Eccone un altro che sta al mondo per sentito dire. Mavaffanculo vaoffendere in modo gratuito non rafforza la tua opinione rispetto alla mia ma, certamente,ti definisce
Diciamo che la tipa che conosco io se non altro non ha promesso di presentarlo.Mark Caltagirone?
Non fai sconti eh?Il punto non è la relazione tra persone con notevole differenza di età, contenti loro…
La questione è che lui ha già una famiglia e lei già è una amante, questo si chiama tradimento, ma che pure gli chiede di tradire i figli.
Apprezzo quel che dici, ma questa storia non è cosi semplice come appare.a me le cose combinate in questi ambiti non piacciono molto...i figli si fanno con amore e non perché geneticamente parlando il tipo potrebbe essere interessante...ci sono le banche del seme, non so come funziona ma se mi dovessi trovare in una situazione simile tenuto conto che da ciò che è stato scritto lei sarebbe comunque una mamma single invece di mettere in imbarazzo con una richiesta simile il mio amante mi attiverei per iniziare un percorso da sola.
Sono d'accordo,ma devi convenire che il piglio di lei è quantomeno inquietanteApprezzo quel che dici, ma questa storia non è cosi semplice come appare.