@Bianco non mi hai risposto, ma ci riprovo.
Hai scritto “Tutto va bene.
Fino a marzo 2024. Da anni frequento un forum per un mio hobby e casualmente vengo a contatto con una donna di un’altra città, molto lontana dalla mia. La trovo bella e interessante, tormentata dalla sua solitudine e da una storia d’amore finita di recente male. La verità, mi invaghisco di questa persona. Lei ricambia. Ci scriviamo tutti i giorni e ci sentiamo. Io comincio a essere confuso, vivo male dentro la mia famiglia. La famiglia che amo e che ho difeso da sempre.”
Della prima ragazza hai detto della famiglia.
Ma non hai detto di te.
Sembri attirato dalle donne che “sono bisognose”.
È una cosa più frequente nelle donne e viene definita “sindrome della crocerossina.“
Io la chiamo la tendenza a “offrirsi al maggior sofferente.”
È frequente nelle persone che hanno percepito (non è detto che sia reale) uno dei genitori come sofferente. Prevalentemente il genitore è quello del sesso opposto e il bambino, nel suo funzionamento onnipotente infantile, vagheggia che lui potrebbe consolare e rendere felice il genitore.
Infatti anche con tua moglie siete stati uniti finché ci sono state le condizioni per farti essere un consolatore. Poi, vedendo tua moglie serena, prevalentemente per il bimbo, hai sentito l’esigenza di consolare un’altra.
Mi sembra che l’attrazione sessuale non c’entri nulla.