Ciao a tutti/e sono nuova del forum, non so ancora bene come si usa, spero di aver azzeccato la sezione giusta.
Ora vi racconto il mio problema.
Entrambi con figli, separati da pochi anni, stiamo insieme da un annetto e qualcosa. I miei figli lo accettano, o meglio, non hanno questo grandissimo attaccamento pero’ ci vanno d’accordo. Suo figlio invece, in età adolescenziale, non mi accetta. Il mio compagno ha più di una volta provato a parlargli e lui dice che gli sto antipatica e che me la tiro. In realtà non ci ho mai praticamente parlato, quindi diciamo che lo dice sulla base di una sua sensazione, ma che parlandone con suo padre e’ venuto fuori che avrebbe pensato così di chiunque altra al mio posto. Io per lui sono l’antagonista. Non ha preso molto bene la separazione dei genitori ma è anche vero che da un lato gliele hanno sempre date tutte vinte. In casa praticamente comandava lui e anche tutt’ora decide lui quando dormire da sua mamma e quando da suo papà. Difatti lui quando c’è il figlio non mi abbraccia né nulla perché altrimenti si arrabbia. Dice che ci vorrà tempo prima che si abitui. Il mio compagno cerca di fare in modo di conciliare entrambe le cose senza che nessuno ci resti male. Ogni tanto iniziamo a parlare anche di una convivenza, essendo io in affitto e lui ha casa sua l’idea era quella di trasferirmi io da lui, ma suo figlio gli a già detto che non vuole che mi porta in casa ( che poi quando lui e’ da sua mamma e i miei da suo padre stiamo lì ). Insomma la convivenza la vedo abbastanza difficile ora come ora purtroppo perché lui non mi accetta. A me piacerebbe tanto andarci d’accordo ma capisco che non debba essere facile. Spero comunque che riesca ad accettare che suo padre si stia rifacendo una vita e che sia felice. Qualcuno ha vissuto qualche storia simile da poter raccontare? Baci.
Ora vi racconto il mio problema.
Entrambi con figli, separati da pochi anni, stiamo insieme da un annetto e qualcosa. I miei figli lo accettano, o meglio, non hanno questo grandissimo attaccamento pero’ ci vanno d’accordo. Suo figlio invece, in età adolescenziale, non mi accetta. Il mio compagno ha più di una volta provato a parlargli e lui dice che gli sto antipatica e che me la tiro. In realtà non ci ho mai praticamente parlato, quindi diciamo che lo dice sulla base di una sua sensazione, ma che parlandone con suo padre e’ venuto fuori che avrebbe pensato così di chiunque altra al mio posto. Io per lui sono l’antagonista. Non ha preso molto bene la separazione dei genitori ma è anche vero che da un lato gliele hanno sempre date tutte vinte. In casa praticamente comandava lui e anche tutt’ora decide lui quando dormire da sua mamma e quando da suo papà. Difatti lui quando c’è il figlio non mi abbraccia né nulla perché altrimenti si arrabbia. Dice che ci vorrà tempo prima che si abitui. Il mio compagno cerca di fare in modo di conciliare entrambe le cose senza che nessuno ci resti male. Ogni tanto iniziamo a parlare anche di una convivenza, essendo io in affitto e lui ha casa sua l’idea era quella di trasferirmi io da lui, ma suo figlio gli a già detto che non vuole che mi porta in casa ( che poi quando lui e’ da sua mamma e i miei da suo padre stiamo lì ). Insomma la convivenza la vedo abbastanza difficile ora come ora purtroppo perché lui non mi accetta. A me piacerebbe tanto andarci d’accordo ma capisco che non debba essere facile. Spero comunque che riesca ad accettare che suo padre si stia rifacendo una vita e che sia felice. Qualcuno ha vissuto qualche storia simile da poter raccontare? Baci.